pista e vacche non sono un binomio vincente. Peccato...
non credo che dire "ticino a vocazione turistica" sia giusto in questo caso: il cantone in quest`ambito rimane a guardare le iniziative private. Oltretutto, sempre il cantone, rende difficoltosa la costruzione di piste. Dunque il tanto citato "Ticino terra di ciclismo" rimane uno slogan per riempire la bocca del politico di turno. Sinceramente mi viene da ringraziare i gestori del Nara e Tamaro che stanno intraprendendo questa "nuova" strada. Quest`anno il Tamaro ha fatto uno step qualitativo e la pista fino ad ora é stata sempre in buone condizioni. Insomma l`impegno é apprezzabile. Per questo spero che il Nara sia in queste condizioni solo temporaneamente
nulla da ribattere: il tuo discorso non fa una piega! Secondo me é giusto che l`iniziativa sia privata, ma poi a livello comunale e cantonale servirebbero degli aiuti, agevolazioni più consistenti. Abbiamo finanziato la stazione di Airolo a suon di centinaia di migliaia di franchi per farla funzionare 3 mesi l`anno.... Almeno potevano obbligarli a costruire un bike park!!!
ma in se non sarebbe sto gran problema se avessero il buonsenso (pastore & gestori degli impianti)di mettersi d'accordo...e di tenerle o da una parte o dall'altra della pista...
poi cmq come gestore dell'impianto sai che il problema c'é, come minimo almeno manda qualcuno con una vanga a spalare le cacche dalla pista...
ma figuriamoci non capiscono nemmeno che una pista da dh necessita di manutenzione figuriamoci il resto...
é come dice WPaul63, ticino a vocazione turistica......
Riguardo allo stato "d'abbandono" della pista da DH del Nara: purtroppo questo è quanto puo' succedere quando ci si affida al 100% al volontariato; mancano due volontari/coordinatori (uno per motivi professionali, l'altro per un braccio rotto) e il lavoro si ferma. Comunque questo martedi un gruppetto di giovani rimetterà la pista in condizioni ottimali!
Riguardo alle mucche: i gestori degli impianti hanno infatti avuto il buon senso di coinvolgere i contadini sin dall'inizio del progetto per mettersi d'accordo su come organizzare le zone di pascolo con i fili elettrici, ma evidentemente non si è ancora giunti a questo accordo. Rimaniamo fiduciosi per il futuro...