Vero Brinku... ma è anche vero che Grinding è alla prima bici "seria", io non penso che riuscirebbe ad apprezzare un 160 se non dopo parecchi mesi (se non anni!) di utilizzo, a meno che non abbia già un bel "manico" (o ce l'abbia addirittura nel DNA...) nel qual caso...Oi Oi paku paku incasinatu in kerveddoso...io sono di parte però la spicy a detta di chi la usa (un mio compaesano)dopo un pò diventa un giocattolone che si spinge anche in salita discretamente bene con l'ammo bloccabile ma in discesa diventa una specie di tritasassi che digerisce anche i salti...
Bah... in questo caso la scelta ha motivazioni ben poco scientifiche. Normalmente la scelta di un componente la faccio attraverso il reperimento di tutte le informazioni che trovo, ma aggiungendo anche le impressioni degli amici che eventualmente utilizzano quel componente (sempre che non si tratti di una novità... nel qual caso... c'è poco da fare!), soprattutto se ho la possibilità di fare il confronto provandolo direttamente; poi passo all'analisi dell'affidabilità parlandone con gli amici "professionisti", che toccando con mano centinaia di componenti del genere ne conoscono benissimo i limiti di affidabilità.Oh Su Mod, rispondimi pure su "scimmieddasa...": il motivo dell'abbinamento dei dischi hope all'impianto Saint
ah! le scimmie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Nel caso specifico invece... ho semplicemente provato l'abbinamento sulla bici di un amico... e li ho ordinati ad occhi chiusi appena arrivato a casa... he he he
Hai hai hai, mi sa che nel giro di poco tempo ci ritroviamo col giovane oristanese a caccia di una 140+140.......
Hai hai hai, mi sa che nel giro di poco tempo ci ritroviamo col giovane oristanese a caccia di una 140+140.......
Concordo...
Bah... in questo caso la scelta ha motivazioni ben poco scientifiche. Normalmente la scelta di un componente la faccio attraverso il reperimento di tutte le informazioni che trovo, ma aggiungendo anche le impressioni degli amici che eventualmente utilizzano quel componente (sempre che non si tratti di una novità... nel qual caso... c'è poco da fare!), soprattutto se ho la possibilità di fare il confronto provandolo direttamente; poi passo all'analisi dell'affidabilità parlandone con gli amici "professionisti", che toccando con mano centinaia di componenti del genere ne conoscono benissimo i limiti di affidabilità.
Nel caso specifico invece... ho semplicemente provato l'abbinamento sulla bici di un amico... e li ho ordinati ad occhi chiusi appena arrivato a casa... he he he
vedo che sono ancora temuto nonostante i moderatori siano diventati 3. . . .
Non sarebbe male, anche se con la front in discesa il brivido è maggiore ed è quello che mi piace. . . . Però si vedrà, non è mai detta l ultima parola, passare da xc/am a fr/dh sarebbe una goduria, ma io fatico in salita attendendo la discesa eheh
...
Voi che dite, aspettare o ordinare ??
Nel mentre la scimmia è li che aspetta ad indossare il casco protetto....
... e diminuirebbero drasticamente pure i rischi!!!!Anch'io fatico in salita... spingo a piedi la mia biondona...
Penso che se tu entrassi nella sezione di mia competenza saresti tu a temere... 8-)8-)
In discesa con una full aumenteresti la velocità... e ti garantisco che aumenterebbero pure i brividi...
Bah... è presto detto: il disco non è un pezzo unico ma ha il "ragno" centrale in lega che lo rende più leggero di quelli integralmente in acciao, ed il "disco" esterno (dove "lavorano" le pastiglie) in acciaio. Il primo obiettivo lo hanno raggiunto perchè effattivamente la coppia 203/180 pesa circa 60 gr. in meno della coppia in acciaio che avevo (e che comunque era di buon livello). La connessione tra parte di sostegno e disco esterno non è completamente rigida, ma ha un certo grado di libertà orizzontale (nello stesso senso del perno passante della ruota... per intenderci), per questo lo chiamano "semiflottante". Il vantaggio dovrebbe essere rappresentato dal fatto che la pinza è in grado di far spostare (se dovesse essere necessario) i disco lateralmente in modo da "pinzarlo" sempre nella condizione migliore. Onestamente non ho ancora capito se sia l'effetto flottante o piuttosto la qualità della superficie frenante in abbinamento ai Saint che trasmette quella sensazione di "mordente" incredibile... il fatto è che funziona!vabbè, però potresti decantarmi le meraviglie e i vantaggi di un semiflottante (ecchevordì?!?) rispetto ad un disco tradizionale
Bah... è presto detto: il disco non è un pezzo unico ma ha il "ragno" centrale in lega che lo rende più leggero di quelli integralmente in acciao, ed il "disco" esterno (dove "lavorano" le pastiglie) in acciaio. Il primo obiettivo lo hanno raggiunto perchè effattivamente la coppia 203/180 pesa circa 60 gr. in meno della coppia in acciaio che avevo (e che comunque era di buon livello). La connessione tra parte di sostegno e disco esterno non è completamente rigida, ma ha un certo grado di libertà orizzontale (nello stesso senso del perno passante della ruota... per intenderci), per questo lo chiamano "semiflottante". Il vantaggio dovrebbe essere rappresentato dal fatto che la pinza è in grado di far spostare (se dovesse essere necessario) i disco lateralmente in modo da "pinzarlo" sempre nella condizione migliore. Onestamente non ho ancora capito se sia l'effetto flottante o piuttosto la qualità della superficie frenante in abbinamento ai Saint che trasmette quella sensazione di "mordente" incredibile... il fatto è che funziona!
Anch'io fatico in salita... spingo a piedi la mia biondona...
Penso che se tu entrassi nella sezione di mia competenza saresti tu a temere... 8-)8-)
In discesa con una full aumenteresti la velocità... e ti garantisco che aumenterebbero pure i brividi...
Bella, Luo!
Farai un figurone col paracadute nero nero...
... e diminuirebbero drasticamente pure i rischi!!!!
E se dico tutto io... tu che ci stai a fare? He he he... effettivamente è un altro dei vantaggi, al quale però non avevo nemmeno pensato! Diciamo che (a parte questo periodo) da quando ho montato il disco da 203 ho avuto pochi problemi di temperatura (ma il mio peso "piuma" aiuta non poco!)... però se anche lo spider da un'ulteriore mano in proposito...Una cosa che non è spiegata da nessuna parte nel link di mastro Sputnik e nella spiegazione di zio modExca:
- I dischi in due pezzi bi-materiali come i flottanti della HOPE, dove lo spider è in alluminio e la pista in acciaio, favoriscono una più rapida dissipazione del calore con ovvi vantaggi derivati.
Va bene per lo "smilzo", e pure per il "signore delle scimmie", "nemico del rotante", "nomadista incallito", "profeta dell'olio minerale" e "discesologo"... ma sul "grande Shimanologo" e "Garminista"... parliamone!Ok Smilzo, Signore delle Scimmie, Grande Shimanologo, Profeta dell'olio minerale, Nemico del Rotante, Nomadista Incallito nonchè Discesologo e Garminista,
anche se non ho capito una mazza della tua spiegazione (per un mio difetto di materia grigia, sia chiaro...) sto facendo un serio pensierino sui Santi Freni...
per i flottanti si vedrà, posso tenere quelli vecchi... per ora
Io non parlerei di "passaggio" quanto di "aggiunta": ricorda che avere una bici da allenamento è sempre importante. Utilizzare una bici da AM anche per qualche giro di allenamento è un enorme spreco (specialmente di gomme... se gliele monti dedicate, com'è giusto che sia)... quindi fai il possibile per mantenere comunque la frontina....beh si vedrà in futuro il passaggio ad una full da am puro . . . .
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