Sci/snow estremo

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
bummi
niente asti! figuriamoci!
forse io e muldox siamo un po stanchi e da vecchi lupi quali siamo, nella tana del lupo, ci permettiamo anche di sorridere di certe domane e di fronte a certe discussioni un po generaliste
la cosa migliore, comunque sia non è solo leggere le riviste del settore, ma mattersi un paio di sci o uno snowbord ai piedi, iniziare dal ripido pratone dietro casa per poi ritrovarti in vetta al bianco e magari dovere rinuciare alla linea tanto sognata perchè non ci sono le condizioni
sperimentare in prima persona porta ad una conoscenza più vissuta e critica
ora nevica
ieri mi sono sparato il canale del dito al corzene, nulla di che, ma con la neve stile "beton" nemmeno da sottovalutare
ora sogno che si intasi di polvere
che faccia due nottate di gelo
che il manto si stabilizzi
e risalirlo con lo snowwboard in spalla per lasciare la mia inutile firma, senza preoccuparmi che sia la prima o la centesima ripetizione

paceestrema e ripidapolvere
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
scordavo
se vuoi confrontare conoscenze ed ESPERIENZE noi siam qua
e mi sembra sia quello che si sta facendo


approposito
marco siffredi diceva che sono tutti bravi a fare i friraider quando ci sono 50 cm di poudreuse, il vero freerider lo si vede quando le condizioni non sono ottimali, e di quelli che girano all'xtreme di verbier, ce ne sono più di quanti immaginiamo, in grado di gestirsi un pendio ripido/estremo in alta quota su neve difficile, in piena solitudine.

poi anche li ci sono i tapascioni, i prorider che si fanno accompagnare sul marinelli da due guide, solo quando c'è mezzo metro di polvere, salendo in elicottero, tenendo un profilo basso e le orecchie altrettanto basse per tutta la discesa, sino quando non sono a valle e quindi la linga si scioglie e si permettono pure di dire che il marinelli non è poi questa gran discesa, nel complesso semplice e non ingaggiante .... ma questa è un'altra storia, in cui senza limiti arriveremo a banalizzare qualsiasi sogno, ma basta cambiare le regole del gioco, toglire l'elicottero e le guide e vedrai che il marinelli resterà sempre un grande sogno, una grande avventura
(per inciso, i marinelli per mè resta ancora un sogno, se diventerà avventura, non lo sarà grazie ad elicotteri e guide)

bummi
sta'n'banda
e
daga det
 
Mau ha scritto:
scordavo
se vuoi confrontare conoscenze ed ESPERIENZE noi siam qua
e mi sembra sia quello che si sta facendo

Lieto di sentirtelo dire.
Forse non avete ancora capito bene che io sono molto critico su tutto, CAI in primis e soprattutto verso un certo modo vetusto di vedere l'alpinismo. La "cultura" (in questo caso occorrono veramente le virgolette) di certe persone è alla base di delibere vergognose come quella del Trentino sulla MTB che non è assolutamente dettata da motivi di tutela ambientale, nè di salvaguardia dell'incolumità di chi sta sui sentieri.
Ma mi sto dilungando, era solo per farti/vi capire che non ragiono assolutamente per pregiudizi e che non appartengo a nessun partito (detesto le appartenenze). Cercate di leggere quello che scrivo, non necessariamente è giusto, spesso è sbagliato, ancor più spesso è opinabile, ma almeno cerco sempre di ragionarci sopra. Se mi dite che sapete dove voglio andare a parare, ecc. dimostrate solo che certi pregiudizi li avete voi.

Mau ha scritto:
approposito
marco siffredi diceva che sono tutti bravi a fare i friraider quando ci sono 50 cm di poudreuse, il vero freerider lo si vede quando le condizioni non sono ottimali, e di quelli che girano all'xtreme di verbier, ce ne sono più di quanti immaginiamo, in grado di gestirsi un pendio ripido/estremo in alta quota su neve difficile, in piena solitudine.

poi anche li ci sono i tapascioni, i prorider che si fanno accompagnare sul marinelli da due guide, solo quando c'è mezzo metro di polvere, salendo in elicottero, tenendo un profilo basso e le orecchie altrettanto basse per tutta la discesa, sino quando non sono a valle e quindi la linga si scioglie e si permettono pure di dire che il marinelli non è poi questa gran discesa, nel complesso semplice e non ingaggiante .... ma questa è un'altra storia, in cui senza limiti arriveremo a banalizzare qualsiasi sogno, ma basta cambiare le regole del gioco, toglire l'elicottero e le guide e vedrai che il marinelli resterà sempre un grande sogno, una grande avventura
(per inciso, i marinelli per mè resta ancora un sogno, se diventerà avventura, non lo sarà grazie ad elicotteri e guide)

Infatti quando dicevo che fare sci/snow estremo è molto vicino all'alpinismo intendevo proprio questo. Si tratta comunque di un confronto aperto con la montagna. In cui ci si mette alla prova in un ambiente selvaggio e assolutamente non addomesticato. Ti dirò di più, secondo me certe discese fatte usando impianti di risalita ed elicotteri non sono meno "alpinistiche" di altre in cui la cima si raggiunge a piedi o con le pelli. Non amo l'elicottero nè gli impianti di risalita, ma se devo valutare una discesa sono conscio che certe cose non possono assolutamente essere un elemento discriminante. Sarebbe troppo facile, in questo modo si producono solo oscenità insensate. E' come dire che la salita al Monte Bianco, poco più di una lunga camminata su ghiacciaio, è alpinisticamente più significativa della discesa in sci o snow del canale Mallory.
L'essenza di una discesa è molto più complessa. La storia insegna che si può essere in un ambiente pieno di incognite anche sotto ai piloni dell'Aiguille du Midi.
bummi
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
infatti nonostante la funivia
sulla mallory non ho mai visto la ressa
per quanto mi riguarda sarei già ben felice
godermi un glacier ronde o un cosmique
senza preoccuparmi se sono da considerarsi ripide o estreme
una cosa è certa, la differenza la farà la neve, spero che quel giorno sia una bella polvere leggera
 
Mau ha scritto:
infatti nonostante la funivia
sulla mallory non ho mai visto la ressa
per quanto mi riguarda sarei già ben felice
godermi un glacier ronde o un cosmique
senza preoccuparmi se sono da considerarsi ripide o estreme
una cosa è certa, la differenza la farà la neve, spero che quel giorno sia una bella polvere leggera

La centralità della neve nel valutare una determinata discesa è un elemento che sta venendo fuori anche in un altro forum più "alpinistico" dove ho posto la stessa questione.
Domanda: secondo te (e anche per gli altri che scrivono e leggono), la dicotomia sci ripido-sci estremo esiste ancora? Esiste una differenza effettiva, o è tutto legato alle condizioni nivologiche che trovi in un determinato momento? Per dire, una caduta scendendo nel Gervasutti o nel Mallory può essere meno pericolosa a seconda del tipo di neve che incontri?
Un tempo si faceva grande distinzione fra sci ripido e sci estremo. Questa distinzione è figlia di un approccio diverso alla montagna? Una volta certe cose si affrontavano solo in primavera, quando disgelo diurno e rigelo notturno creavano un manto nevoso molto solido ma anche molto duro, sui cui scivolare o cadere comportava conseguenze facilmente immaginabili. Mi chiedo se le abitudini delle nuove generazioni che hanno dimostrato che su certe pendenze si può sciare anche quando c'è neve fresca abbiano cambiato un po' anche la vecchia dicotomia fra ripido ed estremo.
bummi
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
forse per chi scia tanto da oltre vent'anni è ovvio che tale dicotomia è inesistente o un puro esercizio di stile
non ha senso dire che sopra i 50° è estremo e sotto semplicemnete ripido
la differenza sta tutta nella qualità della neve
anche se è semplicistico affermare che con polvere sopra una certa pendenza ci si possa fermare, ovvio ci sono più possibilità di recuperare una manovra sbagliata e buone possibilità di frenare una caduta, ma non è poi così garantito
premettendo che sono una sega con lo snowboard
i due incidenti che ho avuto, nel primo ho rotto la tavola contro una roccia affiorante, nel secondo mi son rotto l'osso sacro contro un sasso, ero su pendii ben sotto i 40°, ma con neve dura e tirata dl vento
mentre in altre situazioni con neve polverosa con non troppi patemi ho affrontato pendii con sezioni oltre i 50°
altra questione è legata all'attrezo
su neve dura o su firn primaverile, gli sci danno un margine di sicurezza ben più alto che uno snowboard (il lift-effect è sempre in agguato)

scusa la curiosità, ma che attrezzo usi? che itinerari prediligi? che neve ami? fai del ripido/estremo? o ti interessa sempicemnete la question?
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Aggiungo che, oltre alla qualità della neve, esistono molti altri parametri per individuare il grado di difficoltà ( anche psicologica ) di una discesa:
_Ampiezza della parete. Un conto è un paretone aperto, dove un eventuale errore può talvolta essere recuperato, un altro un budello di 4m. di larghezza.
_L'esposizione. Avere sotto i piedi uno scivolo che degrada non è come avere sotto un salto di rocce.
_L'altezza della parete. Bastano poche centinaia di metri per fracassarsi, ma una parete di 1000m. fa comunque un effetto diverso rispetto ad una paretina di 300m.
_La quota.
_Lo sbattimento necessario per raggiungere la discesa.
_I materiali. Talvolta si utilizza materiale da scialpinismo, certamente non il top in discesa.

Insomma, i parametri da considerere sono talmente tanti, e talvolta variabili nel tempo per una stessa discesa, che un confine netto fra ripido ed estremo secondo me non ha molto senso.
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
ebbravo muldoxino
cisorobici e transorobici sono prorpio complementari
abbiamo fatto un bel quadretto
e intanto fuori nevica e per sabato ne promettono un buon mezzo metro
son già qui euforico per l'abbuffata che mi farò nei prossimi giorni
piattissimo/inclinato/ripido/estremo/estremissimoche sia
 
Mau ha scritto:
...
scusa la curiosità, ma che attrezzo usi? che itinerari prediligi? che neve ami? fai del ripido/estremo? o ti interessa sempicemnete la question?

Uso sci e faccio scialpinismo medio-facile, il tipo di neve che c'è ha poca importanza per me, basta che ci sia. :-) Come sciatore sono scarsuccio, scio dappertutto basta che sia su una bella montagna in un bel contesto. Sono più attento all'ambiente in cui mi trovo che non al tipo di discesa, anche se una bella discesa in neve polverosa non la disdegno di certo.
Questo però in fondo c'entra poco con le domande che pongo. Si può essere studiosi di una materia anche senza averla mai praticata. Elizabeth Hawley docet... :-)
Studio da anni l'alpinismo in tutte le sue forme, mi piace conoscere e capire un po' tutto quello che si fa in montagna e, come dicevo prima, certe discese vanno sicuramente considerate Alpinismo. Per questo le trovo molto interessanti.
bummi
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
Visita sito
Bike
Cube Stereo 29
Mau ha scritto:
....e intanto fuori nevica e per sabato ne promettono un buon mezzo metro....

E' da due giorni che sono attaccato elle previsioni meteo ed alle immagini radar. Ora che fuori nevica ti lascio immaginare a che livelli è la tachicardia :rock-it:
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
bummi ha scritto:
Uso sci e faccio scialpinismo medio-facile, il tipo di neve che c'è ha poca importanza per me, basta che ci sia. :-) Come sciatore sono scarsuccio, scio dappertutto basta che sia su una bella montagna in un bel contesto. Sono più attento all'ambiente in cui mi trovo che non al tipo di discesa, anche se una bella discesa in neve polverosa non la disdegno di certo.
Questo però in fondo c'entra poco con le domande che pongo. Si può essere studiosi di una materia anche senza averla mai praticata. Elizabeth Hawley docet... :-)
Studio da anni l'alpinismo in tutte le sue forme, mi piace conoscere e capire un po' tutto quello che si fa in montagna e, come dicevo prima, certe discese vanno sicuramente considerate Alpinismo. Per questo le trovo molto interessanti.
bummi
con tutto rispetto per sora betta
ma bummi daga det, che vedrai anche l'esperienza aiuta a comprendere e conoscere, anzi è la maestra per eccelenza
anch'io ho iniziato con gite facili e doti scarseggianti, ora non sono un drago ma mi muovo meglio e la sodisfazione aumenta, metti una bella gitoma in ambientone con nevona super, ben allenati ed una tecnica discreta
quante emozioni ti può dare
se invece sei piegato dalla fatica della salita
sei preoccupato per la discesa perchè la neve è bruttina e le gmbe non reggono benissimo
anche se attorno a te ci fosse il paradiso dubito che tu riesca a gustarlo
quindi
DAGE DET BUMMI
e continua a studire
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
muldox ha scritto:
E' da due giorni che sono attaccato elle previsioni meteo ed alle immagini radar. Ora che fuori nevica ti lascio immaginare a che livelli è la tachicardia :rock-it:
ma che dici
io sono qui tranquillo
come se niente fosse
a farmi un calice con la sciura lisa
 
muldox ha scritto:
Non la conosco, è una che fa scialpinismo medio-facile? :))):
Va beh dai, era per sdrammatizzare un po' prima che qualcuno possa pensare che si parla di cose serie :°°(:

Hehe, non aprirei bocca se pensassi che stiamo parlando di cose serie. So quando stare al mio posto... :-)
La Hawley invece è una seria davvero, massima autorità in alpinismo himalayano da oltre 40 anni (praticamente da quando si salgono certe montagne..). Eppure è una che non ha mai fatto alpinismo in vita sua, mai arrampicato e credo nemmeno mai sciato. Però come vedi, non sempre occorre un'esperienza diretta per conoscere bene un argomento.
D'altronde se così fosse, almeno la metà degli italiani non dovrebbero parlare di calcio... :-)
bummi
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
2.537
4
0
49
per adesso roma...
Visita sito
parlando di cose serie:

@ bummi invece di smarronare a 'sti du' perdigiorno polentoni ti stai informando se sta a nevica' pure quaggiù?!?!?!?!?

che la tachicardia è contagiosa... devo usci' da sta cazz di città....
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
bummi ha scritto:
Hehe, non aprirei bocca se pensassi che stiamo parlando di cose serie. So quando stare al mio posto... :-)
La Hawley invece è una seria davvero, massima autorità in alpinismo himalayano da oltre 40 anni (praticamente da quando si salgono certe montagne..). Eppure è una che non ha mai fatto alpinismo in vita sua, mai arrampicato e credo nemmeno mai sciato. Però come vedi, non sempre occorre un'esperienza diretta per conoscere bene un argomento.
D'altronde se così fosse, almeno la metà degli italiani non dovrebbero parlare di calcio... :-)
bummi
scusa se faccio un distinguo
la sciura lisa, massimo rispetto a lei, è un grande database dell'himalysmo, ma da li a dire che conosce bene un argomenteo ce ne passa, infatti si limita a registrare nel modo più obbiettivo possibile dei dati e mai l'ho sentita disquisire di problematiche tecnico-etiche sull'evoluzione dell'alpinismo himalyano

riscusami ancora, col calcio mi faccio le pippe, non lo pratico e me ne guardo bene dal fare discorsi, spero tanto che l'alpinismo non si riduca a discorsi da bar
dissento da quanto dici, per parlare di alpinismo e dintorni, o ci si mette in gioco o son solo "chiacchiere e distintivo", speculazioni puramente accademiche, per dio! che si disquisisca ma ....
che ne sa chi se ne sta seduto in salotto
- di un bivacco a 4000 metri,
- dell'adrenalina che ti pompa nelle vene quando il chiodo è lontano, le braccia sono acciaiate e non vedi alcuna possibilità doi posizionare una protezione
- del vuoto allo stomaco che ti prende quando infili la punta della tavola oltre una cornice
solo vivendo certe esperienze si potrà avere una conoscenza completa a 360°

esempio classico: spit o chiodo
ho discusso con gente che vedeva nello spit il demonio per poi scoprire che nemmeno si era mai messa in gioco su un vione alpino, quindi che prima si provi a fare una via a spit lunghi solo in placca con fessure da attrezzare e poi parliamo pure

sarò settario? forse si, ma i discorsi da bar stile calcio non li sopporto propio
 

Mau

Biker infernalis
30/10/02
1.989
0
0
Olera - Bergamo
www.orme.tv
Pe ha scritto:
parlando di cose serie:

@ bummi invece di smarronare a 'sti du' perdigiorno polentoni ti stai informando se sta a nevica' pure quaggiù?!?!?!?!?

che la tachicardia è contagiosa... devo usci' da sta cazz di città....
ciao romanaccio maratoneta
fa ol sae
da domani sono in giro a tracciare
daga det po te
bacio
non a te ma quella santa donna di julia
che ti sopporta amorevolmente

ps ne ho combinata un'altra, non c'è l'ho fatta a resistere, mi son connesso ed iscritto a roth, è una bruta malattia la dipendenza da endorfine da sforzo, se trovi una cura, non dirmela, non voglio guarire
 
Pe ha scritto:
parlando di cose serie:

@ bummi invece di smarronare a 'sti du' perdigiorno polentoni ti stai informando se sta a nevica' pure quaggiù?!?!?!?!?

che la tachicardia è contagiosa... devo usci' da sta cazz di città....

Ieri e ieri l'altro qualcosina ha fatto, ma non tantissimo, comunque quanto basta. Il mio motto da scialpinista è: mai lamentarsi della neve, poca, tanta, farinosa o crostosa che sia. :-)
Domenica si pensava di fare qualcosina, mete possibili: Monte Viglio da Filettino, Monte Sirente da Aielli o Monte Rapina da San Nicolao. Scegli tu. Se mi confermi che tu sei disponibile possiamo cominciare a fare un piano di massima noi due (Julia è via vero?) e gli altri se vogliono vengono con noi, sennò partiamo io e te che in due da soli la montagna è pure più bella. :-)
bummi
 
Mau ha scritto:
scusa se faccio un distinguo
la sciura lisa, massimo rispetto a lei, è un grande database dell'himalysmo, ma da li a dire che conosce bene un argomenteo ce ne passa, infatti si limita a registrare nel modo più obbiettivo possibile dei dati e mai l'ho sentita disquisire di problematiche tecnico-etiche sull'evoluzione dell'alpinismo himalyano

riscusami ancora, col calcio mi faccio le pippe, non lo pratico e me ne guardo bene dal fare discorsi, spero tanto che l'alpinismo non si riduca a discorsi da bar
dissento da quanto dici, per parlare di alpinismo e dintorni, o ci si mette in gioco o son solo "chiacchiere e distintivo", speculazioni puramente accademiche, per dio! che si disquisisca ma ....
che ne sa chi se ne sta seduto in salotto
- di un bivacco a 4000 metri,
- dell'adrenalina che ti pompa nelle vene quando il chiodo è lontano, le braccia sono acciaiate e non vedi alcuna possibilità doi posizionare una protezione
- del vuoto allo stomaco che ti prende quando infili la punta della tavola oltre una cornice
solo vivendo certe esperienze si potrà avere una conoscenza completa a 360°

esempio classico: spit o chiodo
ho discusso con gente che vedeva nello spit il demonio per poi scoprire che nemmeno si era mai messa in gioco su un vione alpino, quindi che prima si provi a fare una via a spit lunghi solo in placca con fessure da attrezzare e poi parliamo pure

sarò settario? forse si, ma i discorsi da bar stile calcio non li sopporto propio

Queste affermazioni mi fanno sempre sorridere. :-)
Se la sora Lisa è temuta da tutti gli alpinisti himalayani un motivo ci sarà. Per fare discorsi stile bar non occorre necessariamente non essere mai stati in montagna, così come per farli.
Preferisco valutare il contenuto di quello che dice una persona piuttosto che fermarmi a osservare il suo curriculum.
bummi
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
2.537
4
0
49
per adesso roma...
Visita sito
Mau ha scritto:
...non c'è l'ho fatta a resistere, mi son connesso ed iscritto a roth, è una bruta malattia la dipendenza da endorfine da sforzo, se trovi una cura, non dirmela, non voglio guarire

... quelle so' 'na droga altro che canne :-| ...

io attualmente so' guarito... ma non ne sono molto contento... voglio ritorna' a esse' succube (ma roth lo lasso a te... :mrgreen: )
 

Classifica mensile dislivello positivo