Il solito ragionamento all'italiana, poi vi lamentate se le assicurazioni sono care....
Quale ragionamento all'italiana? Risparmiaci il qualunquismo. Non ho certo detto di truffare l'assicurazione, me ne guardo bene dall'istigare a compiere un reato. Ho solo detto che la via per ottenere il "GIUSTO" visto come ragionano le assicurazioni, è quella di convincerli che un bene vale di più, per ottenere poi come risarcimento il loro valore reale, manco un cent in più. Se loro riconoscessero ONESTAMENTE il danno subito e rimborsassero quello, problemi non ce se sarebbero. Loro cercano di specularci sopra fidando sul fatto che, per una differenza in meno abbastanza trascurabile, uno non mette mano alle carte bollate e così risparmiano su quello che dovrebbero, il tutto moltiplicato, per centinaia, anzi migliaia di eventi. Nel caso di offerta non congrua, prova a mettere in mezzo un avvocato e vedrai che loro, ben prima di arrivare in giudizio, alzano subito l'offerta, ben sapendo di essere in difetto e che in esito ad un giudizio pagherebero ancora di più di quello che ti offrono in seconda istanza. Cerca di comprendere bene quel che gli altri scrivono.
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Mi permetto inoltre di fare notare che denunciare un valore superiore a quello effettivo di un bene è un tentativo di truffa. ..........
Non credo ti rivolgessi a me, ma in ogni caso, torno a specificare che io non intendevo di denunciare un valore superiore, ma di chiedere come risarcimento un pò di più per poi avere il giusto, cosa diversa. Come in una normale contrattazione, in cui il venditore chiede 10 sperando di vendere a 8, o magari il compratore offre 6 pur essendo disposto a spendere 8.
Se vi fossero tabelle di risarcimento inconfutabili, tali problemi non ci sarebbero. Quando mi son fatto male cadendo in bici, non ho avuto alcun problema: era previsto che per il tal osso rotto (omero) mi dessero tot, ho fornito la lastra del ps e la diagnosi dell'ortopedico e l'assicurazione mi ha liquidato quanto previsto senza batter ciglio.