eccomi, arrivo anche io. Sono rientrato oggi visto che avevo prenotato l'alloggio fino a lunedi.
Non voglio aggiungere molto altro a quello che è stato scritto dai ragazzi prima di me (grandi per la passione e la qualità descrittiva).
Tutto quello che è stato raccontato è vero senza esagerazioni ma, come ha detto anche Achille, a noi che abbiamo tirato fino in fondo non pareva possibile quello che stava succedendo, era un continuo "nooo, anche questa ...non ci posso credere!!).
Dico solo che è stata una esperienza STRAORDINARIA!!! mi porterò questi ricordi per tutta la vita (o fino alla prossima Salzkammergut
)
Se solo penso che siamo partiti in quasi 600 e arrivati in 101 (dei circa 100 italiani, solo 10 all'arrivo), mi vengono ancora i brividi dall'emozione.
Non avrei mollato per niente al mondo, o mi sparavano o bloccavano la gara
Io ho avuto freddissimo, appena mi fermavo ai ristori o durante le discese cominciavo a battere i denti spasmodicamente e non mi passava fino a dopo una 15ina di minuti che avevo iniziato la salita successiva (non le ho mai pregate così tanto). Oltre alla determinazione, quello che mi ha salvato è stato il k-way con cappuccio messo sotto il casco sin dalla partenza e mai levato.
Ho tutt'ora le dita delle mani "addormentate" quasi insensibili e formicolanti da congelamento.
L'arrivo mentre ci teniamo per mano con Achille è stato davvero emozionante.
Organizzazione fantastica, vedere la gente ai ristori e ai bivi (spesso da soli) dopo 10 ore in quelle condizioni mi ha sbalordito. Che dire poi del rispetto e sostegno che riservavano a noi con la targa rossa, nonostante fossi semicosciente è quello che mi ha riscaldato di più.
Infine, durante le salite (l'unico momento in cui avevi tempo per "distrarti") mi partivano delle litanie autoipnotizzanti (il ritornello di una canzone, una frase o un pensiero ripetuti) e andavo avanti così, salita dopo salita.
Un'altra foto:
occhiali sul casco durante le salite e a mezzonaso sulle discese (per parare gli schizzi dalla ruota anteriore e riuscire a vedere dove andare).
infine, un pensiero ai miei compagni di squadra: Goldrake, Wilderness e KillBill che mi hanno fatto sentire il campione del mondo dai tanti complimenti che mi hanno fatto. Grazie ragazzi, il prossimo anno dobbiamo rifarla e portarla in fondo ai 207km; un abbraccio a tutti gli altri forumendoli incontrati con una menzione speciale per Achille con il quale, se non altro, ci siamo fatti compagnia e schiacciato due risate nei momenti meno opportuni.