Salzkammergut Trophy

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AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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di chi conosco io ci sono
Bruno e
Papà...........ma il tempo che mettono è attorno alle 10 ore:adore!:.....sono arrivati in meno di 100..............
EDIT
ho riletto bene....credevo avessero deviato il percortsro sul medio,ma
papà ci ha messo 11 ore a 18,8 di media............ragazzi sono 210 km................l' hanno finita................con un tempo straordinario


non ci sono parole..............
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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dopo aver cercato di tradurre la traduzione del traduttore online, credo di aver capito che abbiano fatto "solo" 150 km e che sopra gli 800 metri alle 11 del mattino ci fosse pericolo di nevicate

epico epico epico
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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Bike
a
Sono tornato da Bad Goisern: voi umani non potete neanche immaginare...:OOO::OOO::OOO:

Andiamo con ordine: già l'andata è stata per me un'avventura, raccattato a Mestre dal pullman dei marchegiani (tostissimi!:smile:) che mi ha portato fino a Bad Goisern. In pullman, tra i tanti, c'erano il capocomitiva andrea.mate, bikersgiant (un personaggio... da conoscere assolutamente!:prost:),cicino, jack e Achille.

A Bad Goisern ci accoglie una giornata splendida, caldissima e afosa al punto che quasi rimpiangiamo l'Italia. Il paese è piccolo e tutto è concentrato nelle vicinanze della piccola piazza centrale: piccola perchè per metà è occupata dalla mega pagoda sede nevralgica della manifestazione (premiazioni e magna&bevi sono qui; il pasta party è invece in un altro tendone). Cosa non trascurabile: è pieno di f*ga.:omertà:

Quasi subito, in piazza o al ritiro pacchi gara, incontriamo gli italiani già presenti: Goldrake, Papà, offroadisnotacrime & amico, Wildernessman.

Ritiro pacco gara: tante cartacce e un bel po' di integratori Powerbar. La maglietta (grezza e semplice, da finishero ritirato) la si ritirava a fine gara.

Verso le 16 inizia ad annuvolarsi: previsioni meteo confermate? Nel dubbio prendo il trenino fino alla vicina Bad Ischl (10min) e a piedi raggiungo l'albergo. Appena arrivato in hotel si scatena in finimondo: pioggia torrenziale, raffiche fortissime, nubi basse...a Bad Goisern sono volati via perfino dei gazebo degli stand!!! Dopo 1ora comunque splende già il sole. Mi dico: non sarà mica questa tutta la pioggia che doveva venire?!?!?!

In serata giretto solitario x Bad Ischl (bellina... più grande e con più movimento di Bad Goisern) e poi alle 23 accolgo i compari che mi hanno portato su la bici: il cielo è ancora abbastanza limpido.

Si va a letto.

Alla mattina mi sveglio sulle 5.30 con tuoni e lampi... e penso che qualcuno è già in bici da mezz'ora...:cry: Fino alle 9 pioggia a dirotto, nubi basse e temperatura per nulla gradevole... 14° con un'umidità pazzesca che ne fa percepire almeno la metà.

Sulla strada fatta in auto verso Bad Goisern incrocio alcuni di quelli partiti alle 5.00 che già si sono ritirati... sporchi di fango dalla testa ai piedi e con facce stravolte.

Poco dopo, mentre sotto al gazebo di GRM2010 penso e ripenso se partire o no... arriva jack (partito alle 5) che tremante e bianco cadaverico viene a biascicarmi qualcosa del tipo "mi sono ritirato... in cima nevica... andrea.mate si è fermato prima di me... achille ha continuato... sono vestito con tutto quel che ho e ho ancora tanto freddo".

La scena mi ha fatto tornare alla mente la DSB2004, quella della neve (non mi dilungo, leggete questo link): memore di quell'esperienza decido di partire "con riserva", intelligenza e accortezza (intanto parto... ma ai primi segnali di freddo estremo mi ritiro senza pensarci due volte: non ci tengo a rivivere quelle terribili sensazioni).

Intanto lo speaker chiama:
-5 minuti alla partenza...e io sotto al gazebo
-3 minuti.. e io sotto al gazebo
-2 minuti... mi avvio alla partenza ma mi fiondo sotto al portico su per le scale di un ristorante
-1 minuto.. non mimuovo da lì
-30 secondi... mi accorgo che li dietro c'è una specie di segreteria con materiale informativo... tra cui una mappa plastificata di Bad Goisern: prendi su e metti... sulla pancia!!!:smile:
-15 secondi... finisco l'operazione
-10...9...8...7...6...5... inforco la bici 4...3... scendo in sella gli scalini...2...1... arrivo in strada... VIA! tempo che il plotone (piuttosto pochi a dir la verità) parta tutto e parto anch'io in coda, senza neanche fermarmi!:smile:

Km. zero: acqua da sopra (pioggia) e da sotto (ruote).
Primo km: inizia la salita, e sono già congelato.
Secondo km: usciamo dal bosco, il paesaggio è grigio di nebbia... e giù acqua.
Terzo km: i guanti sono inzuppati d'acqua e ho le mani più che fredde. I
Quarto km: in un breve pianoro raggiungiamo i 20 all'ora per 5 secondi... e mi congelo all'istante.
Quinto km: abbandoniamo l'asfalto e ci addentriamo per una sterrata nel bosco. Prima rampa micidiale ma è utile per "scaldarsi".
Sesto km: nel bosco il rumore della pioggia sugli alberi è assordante. Poi mi accorgo che il rumore non è della pioggia... ma dei torrenti accanto al sentiero: veri e propri fiumi in piena colmi fino ad esondare di nerastra acqua melmosa e fangosa...
L'acqua fa fatica ad incanalarsi nei tunnel che passano sotto la strada, in parte finisce sullo sterrato che diventa anch'esso un torrente. Le canalette in ferro (quanti scivoli e quante cadute in un chilometro!!!:zapalott:) non bastano a scolare tutta l'acqua che c'è.

Settimo km: giriamo a sinistra su per un sentiero. ALLUCINANTE!!!!:!:. Il sentiero (in salita!) è sconnesso e invaso dall'acqua (che scende come un fiume in piena!): non si vede nè quanto è largo nè dove si mettono le ruote che affondano fino al cerchio. Il primo che mette piede a terra costringe a tutti gli altri a fare altrettanto: i piedi affondano nell'acqua gelida e fangosa fino alla caviglia, in qualche guado di torrente esondato anche di più. Se prima in discesa mi congelavo... ora mi iberno.
Dico la verità? Ho paura. Non più solo del freddo, ora anche del percorso in sè: se ora che piove solo da qualche ora è in queste condizioni, che succederà più tardi, visto che il tempo non accenna a migliorare? Mi chiedo che aspettano ad annullare la gara, per una cosa così in italia fioccherebbero denuncie e accuse da criminali...
Prendo quindi la mia decisione:mi ritiro. Ma non alla fine del primo anello di 40km. con due salite.. prima: ricordo che nella prima parte il tracciato passava due volte per lo stesso punto. E dal GPS questo punto dista solamente 100m.:

Ottavo km.: finisce il sentiero... mi ritiro. Consegno il chip agli addetti e mi metto sotto agli alberi a cambiarmi per la discesa.
Mi cambio di guanti, mi metto il berretto di pile,indosso il kway impermeabile anche da dentro-per-fuori e.... penso a come "salvare il salvabile", come far si che questa giornata possa regalare ugualmente spunti positivi, su come godermi ugualmente quel poco che posso vivere della Salzkammergut: visto che devo scendere, tanto vale andar giù per il percorso di gara... quello che avrei affrontato 10km. più tardi (comprese una salita e mezza + una discesa).



Riparto quindi, sul tracciato di gara ma anticipando la gara: prima parte su sterrato largo e compatto in leggera discesa con qualche strappetto (di vigilanza neanche l'ombra) e quindi iniziano i sentieri (ripidi, tecnici, sconnessi con moltissime pietre conficcate nel terreno rese invisibili dai cinque centimetri d'acqua che vi scorrono sopra.... pericolosissimo!:omertà::arrabbiat:

Il freddo continua comunuqe a farsi sentire, ora un po' meno. A un certo punto, lungo un sentiero, vedo in fondo un bagliore arancione... dagli occhiali bagnati non capisco che cos'è, poi avvicinandomi lo vedo... è un falò!!!:up: Il tipo che vigila l'incrocio l'ha acceso per scaldarsi... e io ne approfitto un po!:smile:

Riparto... e capisco di essere nelle vicinanze de... l'EWIGE WAND! :up::up: praticamente quei 100m. di grotte scavate nella roccia che rappresentano l'intera campagna pubblicitaria della gara. In sintesi, bellissimo: due tunnel e due terrazze panoramiche che valgono da sole il prezzo del biglietto. Nel primo tunnel vengo acceccato dal flash di sportograph... visto che sono da solo e la foto avrei piacere di averla... giro la bici, torno sui miei passi (la fotocellula mi flasha pure il culo:hahaha:), rifaccio il tunnel e mi metto in posa...così almeno la foto viene bene!:smile:

Sulla terrazza successiva, non appena esco dal tunnel, i fotografi sbiancano perchè credono che sia il primo della gara... e loro non hanno immortalato il passaggio!:rosik::smile::smile::smile::smile: Quando si accorgono del mio numero e - soprattutto - dell'andazzo, si tranquillizzano. Ne approffitto per fermarmi, gustarmi il panorama su Bad Goisern (appena intravista fra le nubi) e riparto, per la seconda galleria e la seconda terrazza. Il sentiero, finora facile, si fa un po' ripido e tecnico concludendosi in una strada sterrata.

Lo sterrato è facile (a parte qualche taglio più tecnico) ma invaso dall'acqua fino al fondo valle dove mi passa la moto apripista...e dietro il primo: un marziano... sembrava mosè fra le acque... per di più in tenuta estiva! mah... ditemi con che fanno colazione che lo faccio anch'io..:nunsacci:

Poco dopo passa il secondo (stessa trafila, ma con smanicato e manicotti) e mi riavvio... decido di seguire il percorso nel fondovalle fino a Bad Goisern: faccio le scalinate di Lauffen, poi il ponte sul fiume in piena (impressonante!!!) e imbocco la lunga serie di ciclabili asfaltate, sterrate, larghe o strette verso sud,con un'occhio sempre a non dar fastidio a chi ancora in gara arriva da dietro.

Arrivo alla feed zone (parentesi: pochissime cartacce sul percorso... pieno invece nella "feed zone" dedicata) e poco dopo al ristoro: il pubblico numerosissimo (alla faccia della pioggia...:il-saggi:) mi scambia per uno dei primi e mi urla di tutto... poi accorgendosi del numero e del ritmo capisce la mia situazione e i toni si fanno più scherzosi :-). Allo stesso modo, tutti pronti a darmi da bere al volo... ma io mi fermo, piazzo la bici sotto al tendone e...mangio!!!!:smile::smile::smile::smile: Una goduria... tuttoil ristoro per me, ma quando mi ricapita?!?!?! Wafer, focacce, panini, the caldo (5 bicchieri... ;-) ), cioccolata... una favola. Ne approffito per cambiarmi nuovamente i guanti (questo è il terzo paio) e riparto alla chetichella verso Bad Goisern, lontano solo 5 km.

Lungo il percorso stesse scene di prima: mi scambiano per uno di quelli "forti" ma capiscono che sono solo un povero sfigato che si è ritirato... e incitano comunque. Mitici.

A Bad Goisern l'omino mi fa girare a destra... e io faccio per girare a sinistra: non voleva farmi tornare all'arrivo... roba che faccio a botte!!!:smile: Si scherza ovviamente, e lui sta al gioco:prost: Arrivo in centro che momenti vengo travolto dalla fiumana di bikers del percorso da 55km. che partono in quel momento... finalmente arrivo in centro, mollo la bici allo stand GRM e vado a farmi la doccia.

Passando per la palestra vedo una scena... allo stesso tempo triste ed esilarante: ci sono della saune portatili, di quelle in miniatura per una persona, da solarium x intenderci. In una mettono dentro un biker in preda ai tremori a momenti neanche capace di stare in piedi: chiudono la porta e azionano un timer.
Due secondi dopo da un'altra sauna si ode un "BEEEP" come da forno a microonde e, aperta la porta...ne esce un tipo sorridente, felice, contento, rilassato e per niente affaticato!! Ahahaha!!! :smile::smile::smile: Sauna resuscitamorti... :-)

Vabbè dai, il resto è cronaca: percorso 110km. sospeso, quelli più corti confermati con la raccomandazione, in partenza, di partire solo se si è attrezzati a dovere con abbigliamento da neve.

Oh, e nonostante il tempo da tregenda... centinaia di biker che partivano!!! non solo tipi da"gamba", ma anche semplicissimi escursionisti, ragazze di tutte le età, qualche ragazzo abbondantemente sovrappeso, scarpe da ginnastica e bici da supermarket. Un'unica cosa era rigorosa: l'abbigliamento... roba da alpinismo estremo!!! :OOO: E alla fine, ore dopo... arrivavano!!! E per nulla provati dal freddo....da questi abbiamo solo da imparare...

Quanto al percorso da 220km., verso le 13 giunge voce che sia sospeso come il 110. E allora aspettiamo achille.. che non arriva....

Tutti lo chiamano (me compreso), ma lui non risponde: poco dopo mi squilla il telefono...è lui!!!
-Paride, dove sei?!?!?!
-"Ma che cazzo c'avete tutti quanti da rompere i cogl...?!?!?!?"
-hanno sospeso la gara per neve! dove sei?!?!
-Sono al 125°km!!! E non prendetemi per il culo!!!
-Paride, non sto scherzando... l'hanno annullata!!!! Torna all'arrivo!
-A me non ha detto niente nessuno! Finchè non mi fermano io continuo! E non rompetemi più le balle!

Al che con jack, consultando l'altimetria, capiamo che in 15-20 minuti sarebbe passato lì vicino in direzione dell'anello finale di gara. Ci incamminiamo verso il percorso finchp lo troviamo e... aspettiamo.

Effettivamente quelli del percorso extreme continuano a passare... tra cui offroad!!!! Gli urliamo anche a lui che è sospesa... e in cambio riceviamo un plateale inviato ad andare aff...:smile:

Ci sorge allora il dubbio che non l'abbiano sospesa... però anche quelli di Bike&more ce l'hanno confermato. Aspettiamo ancora un po' poi torniamo in centro... magari è già passato.

Come io e jack siamo in centro... squilla il telefono. E' Achille: "sono con Papà all'ultimo chilometro, stiamo arrivando!!".

Ecco spiegato cos'è successo: all'atto di annullare la corsa, quelli della 110km. avevano già passato Bad Goisern (il tracciato è una specie di 8) e la gara è stata credo annullata definitivamente, mentre quelli dei 220 no: allora per questi ultimi la gara è stata fatta finire al 140°km. circa.

A parte che Achille quando è arrivato era la persona più felice di sto mondo... ma era freschissimo, non sembrava proprio avesse fatto 140 km, per di più in queste condizioni. Semplicemente mitico, da ammirare. Come sono da ammirare Papà e offroad che hanno ugualmente concluso la prova anche se "ridotta" ma non per causa loro ;-).

Il commento a caldo di Achille: ma come facciamo a spiegare a casa quello che abbiamo visto oggi?!?!?!

Eh.. bisognava esserci per capire...:celopiùg:


E non è finita qui, perchè c'è ancora il post gara da raccontare... ;-)
 

bruno23

Biker ciceronis
5/9/04
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poggibonsi (si)
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Ecco il mio resoconto.

Parto da Casa il venerdi alle 4 del mattino con il camper... e dopo un lungo viaggio approdo (visto il bel lago che ce vicino alla citta) a bad goisern .
Prima impressione: vallata in mezzo alle montagne..... 2 impressione alle 2 del pomeriggio fa veramente caldo... per mangiare mi tolgo addirittura la maglietta.

Parcheggio al kamping organizzato (anche se prendono 25 euro per 2 giorni solo perche ci fermiamo li.... ) e subito scopro che il mio vicino di tenda è Kill Bill … che risaluto subito perche troppo simpatico :-) . dopo un po di chiacchere vado a prendere il numero e familiarizzo subito con l'abiente, molto rilassato e disteso.

Il centro della città e allestito per la gara con tendoni e tende che vendono ogni bene …. ..

cerco di andare a letto presto anche se prima mi incontro con gli altri forummendoli presenti e con il mio compagno di avventura/sventura mauro.

Mi alzo alle 3:50.... apro la finestra del camper e....... PORCA TROIA PIOVE GIA' vabbe, dico oramai son qua parto, quindi colazione leggera e mi vesto subito... fuori non mi sembrava freddissimo , ma comunque si andra alti.. quindi anche in previsione di future schiarite di tempo (in quasi 16 ore poteva tornare il caldo che avevo percepito il giorno prima all'arrivo) decido di vestirmi a strati..

Calzini invernali
crema invernale sulle gambe
sottomaglietta da mezza stagione
maglietta a maniche corte
wintex
manicotti
Mega impermeabile specifico da bici (grazie roberto per il prestito)
guanti da inverno (quelli medi pero perche quelli pesi son troppo grossi per portali 16 ore e anche in salita)
alla fine risultera' fin troppo leggero.. ma non era facile azzeccarlo.. poteva succedere di tutto.... e comunque se ti vesti troppo quando piove di inzuppi troppo.


OK si parte (è buio pesto )... vado in griglia.. anzi no sotto il tendone della tre perche sta piovendo di brutto ed e meglio rimanere asciutti finche si puo' , li trovo mauro che incautamente non ha l'impermeabile e gli altri forummendoli.
VIA si parte... partenza stile randonne' come velocità iniziale, ma gia dalla prima salita cerco di togliere di mezzo qualche lentone che al primo restringimento sullo sterro al buio gia mette i piedi in terra.
Prima impressione, il terreno montano austriaco regge benissimo l'acqua battente, mi posso pure alzare impiedi e la salita anche se dura non è niente di diverso rispetto alle nostre.
Arrivati in vetta alla prima salita però il terrore si manifesta su gli occhi di tutti: acuqa che sembra quasi nevischio e freddo tanto freddo.
La prima discesa ci fa capire che non sara una gara facile arriviamo in fondo battendo i denti....... e la prima cosa che mi viene in mente è..... “batto i denti di luglio ma roba da matti”
Da li in poi l'acqua smettera solo per breve tempo di venire giu..... in pratica la gara sara sembre con una costante pioggerellina piu o meno intensa: quindi si fatica in salita ma si sta caldi.... oppure si scende non si fatica ma si trema.

Il susseguirsi di salite e discese successive è qualcosa che si spiega male... anche per via del freddo....... in linea di massima pero le salite sono sempre fattibili e quando sono troppo ripide si fanno bene a piedi, la cosa da mensionare invece sono le discese che con l'acqua sono diventate da paura..... infatti alcune erano larghe e belle mentre altre erano dei single track da paura..... uno ad esepio era una pietraia in una discesa scoscesa con l'acqua che veniva giu' sui sassi... ora visto che il terreno tiene ferme ottimamente le pietre sarebbe stato anche fattibile, ma io non mela son sentita di scendere scon una scarpata di 30mt senza protezione da un lato.... anche se vi posso assicurare che la meta'delle persone la faceva in bici. Altra discesa un mega single track dopo 130km pieno di pietre e veramente ripido. Ora in una gara normale queste discese sono tipo 10 metri.. beh li... si parlava di 300mt 500mt o 800mt o anche un km.

Piano piano che la gara passava battevamo sempre piu i denti e vedevo sempre piu persone ritirarsi, in cima alla penultima salita prima dello stop per esempio sotto il tendone del ristoro ad altimetria 1400 sotto un freddo polare eravamo in 8.... siam ripartiti solo io e Mauro gli altri son tutti montati sul fugone.

Al km 100 ho lasciato indietro il mio compagno perche andava troppo piano e non riuscivo a scaldarmi, da li in poi dal freddo in nemmeno 30km ha preso 50 minuti …. questo per farvi capire che freddo che faceva.... (oltretutto in discesa ha urlato tutte le canzoni che sapeva dal dolore.. e anche io urlavo come un matto)

al km 140 la svolta: un tizio ad un assist point mi ferma.... e mi toglie il chip....
lo guardo stupito e lui in inglese mi dice gara finita vai dove vuoi..... lo guardo incazzato e mene torno all'arivo.... capiro' poi che hanno fatto tornare indietro i primi dal punto piu alto perche cera una bufera di neve e che la gara finira con il rilevamento al km 127.

Al caper trovo poi il mitico kill bill che è piu esaltato di me per l'impresa di averla comunque fatta fino a quando si poteva...........io non cela facevo nemmeno a gioire piu di tanto perche' ero “cotto come un fegatello” per dirla alla toscana.


Alla fine saranno quasi 140km con 4500mt di dislivello, son soddisfatto di me stesso per la convizione di volerla fare contro tutto e tutti, per dire sono un finisher e non mi arrendo.......... perche il ciclismo è uno sport di carattere e matti :D ….
520 iscritti all'extreme.
400 i partenti? Boh forse
101 gli arrivati
da un'idea dell'impresa.

NON sono soddisfatto invece solo del fatto che sono andato in austria per spararmi 209km e non li ho fatti.... vedremo se ci sara un'altra occasione.

Note positive : i forummendoli si scherza sempre (vedi goldrake) e mauro troppo forte sentirlo scendere dopo 5 ore di gara cantando la pausini LOL.

Note dolenti 65 euro di iscrizione e mi devo anche pagare il pasta party : ma siamo matti????? un esempio alla gara di monteriggioni vicino casa mia con 25 euro mangiano tutti pure gli accompagnatori......


ps la battuta piu bella della gara pernso di averla snocciolata io quando dopo una 80 di km e l'ennesima discesa con effetto freezer, mi giro verso mauro e gli dico......: Oh mauro, oggi è veramente il colmo: e lui : PERCHE? …. IO: perche' in una gara con 7000mt di dislivello non vediamo l'ora di fare la salita.

Ps: scusate per il racconto veramente lungo .. spero si capisca qualcosa in italiano ero una schiappa.

pps oggi che vi scrivo ho controllato il polar segna 7600kcal piu quelle del freddo arrivero a 12000... ho dolore alle ultime falange delle mani e ieri sera respirando forte accusavo dolore al petto (il freddo nei polmoni) .. in pratica mi son fatto un giorno come la campagna di russia in guerra :)
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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Più o meno... con l'aiuto di googletranslator:

Unglaubliche Szenen bei der Salzkammergut Mountainbike Trophy 2009.
In den frühen Morgenstunden gehen 500 Mountainbiker an die 206 km-Startlinie, um sich den offensichtlich extremen Bedingungen für mindestens 10 Stunden zu stellen. In den folgenden Startblöcken - auf den Strecken 114k m sowie den 3 kürzeren Distanzen - ist die No-Show-Rate dann etwas höher. Trotzdem gehen insgesamt rund 3.000 von den 4.200 Trophy-Anmeldungen wie geplant ins Rennen.


Scene incredibili al Salzkammergut Mountainbike Trophy il 2009.
Alle prime ore del mattino ai 500 biker sulla linea di linea di partenza dei 206km era evidente l'aspettativa di trovare condizioni estreme per almeno 10 ore. In seguito per gli altri blocchi di partenza - i 114km e le 3 distanze più brevi - la stima dell'altitudine della neve sarà leggermente più elevata. Tuttavia, circa 3.000 sono partiti dai 4200 iscritti.


Gegen 11:00 die Hiobsbotschaft: es schneit
Gegen 11 Uhr werden dann die Befürchtungen der Sicherheitscrew Realität: es schneit in Gosau und im Hallstätter Hochtal bis auf rund 800m herunter. Nach etwa 150km erwartet die Fahrer ergo nicht nur ein extrem anstrengender Bergsprint, sie müssen mit stark unterkühlten Händen das Tempo im unwegsamen Gelände unter Kontrolle halten.


Alle 11:00, la cattiva notizia: nevica. La paura dello staff diventa realtà.
Nevica a Gosau e nel pianoro di Hallstatt e fino a circa quota 800 metri. Dopo circa 150 km i biker non dovranno faticare solo sul GPM estremo (le saline di Hallsttatt, 3km. al 20%) ma anche per via del freddo alle mani e per il ritmo nel difficile terreno sotto controllo.

Abbruch zur Sicherheit der Fahrer
Nach umfangreichen Besprechungen mit allen Sicherheitsleuten ringt sich das Organisationsteam um 11:43 Uhr zur Entscheidung durch: die Fahrer der beiden langen Strecken werden nicht wie geplant bis Gosau geführt, sondern direkt nach der "Aufwärmstrecke" hinauf zum Salzberg wieder Richtung Bad Goisern abgeleitet. "Wir haben eigens einen Notfallsplan für solche Situationen. Überall waren verantwortungsbewusste Streckenposten, um die Biker in die nächste Hütte zu bringen. Jeder wusste, was zu tun ist", so Tourismusdirektorin Friedl.


Sospensione per la sicurezza dei conducenti
Dopo ampie discussioni con tutto il personale di sicurezza, l'organizzazione alle 11.43 prende la decisione di fermare i leader della gara (extreme) non a Gosau, come previsto, ma subito dopo la deviazione per la miniera di sale, deviando per Bad Goisern. "Abbiamo un piano di emergenza specifico per questo tipo di situazioni. Ovunque erano responsabili per la linea di oggetti bike nei prossimi capanna a portare. Tutti sapevano che cosa fare", ha dichiarato il Direttore Turismo Friedl.


Jetzt erst recht! Super Reaktionen der Biker
Die Bilder, die sich den Zusehern im Zielbereich darbieten sind ergreifend. Von Kälte und Nässe gezeichnet treffen die ersten Teilnehmer am Bad Goiserer Marktplatz ein. Doch von Enttäuschung keine Spur. Vor allem die Spitzenteilnehmer sind sich einig: Die Trophy hat sich i den Ruf als Extrem-Marathon einmal mehr verdient.


Reazioni di Super Biker
Le immagini dal percorso fanno capire la situazione al pubblico nella zona d'arrivo. Dal freddo e dall'umidità, i primi partecipanti che arrivano a Bad Goisern sono stremati. Nessuna traccia di delusione, però. L'opinione dei partecipanti è unanime: la Salzkammergut si merita ancora di più la fama di maratona estrema!


E a proposito di quest'ultima frase (sottolineata), segnalo la standing-ovation e il tripudio generale del pubblico nel tendone quando l'organizzatore ha fattoun breve discorso incalzato dallo speaker...:celopiùg:
 

ziodani

Biker serius
18/1/09
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alta brianza
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Dai vostri racconti deduco che è stata una vera catastrofe climatica, devo fare i complimenti a tutti voi che l'avete finita, anche se parzialmente, e anche a quelli che non ce l'hanno fatta, già per partire ci voleva coraggio. A mio modo di vedere l'organizzazione ha fatto bene a chiudere prima del previsto in quelle condizioni non si poteva andare avanti non era più una corsa in mtb ma una sfida disumana con il meteo. La prossima volta andrà meglio. Bravi.
 

teora

Biker poeticus
5/6/05
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rimini
siralexteora.blogspot.com

solo all'idea di parire alla mattina vi faccio i complimenti, però io penso che stavolti gli austriaci sempre precisi hanno un po toppato, è da bardonecchia dello scorso anno che dico che quando c'è di mezzo la sicurezza le gare devono essere annullate o almeno fatte passare in percorsi alternativi. Penso che anke voi erano giorni che dicevate che il meteo sarebbe stato pessimo, quindi un percorso alternativo se prorpio non si voleva annullare la gara ci doveva essere.

voglio la foto di achille da mettere sul comodino, sei un grande, dai che adesso con un po di sabbiature al mare ti togliamo l'umidità dalle ossa.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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solo all'idea di parire alla mattina vi faccio i complimenti, però io penso che stavolti gli austriaci sempre precisi hanno un po toppato, è da bardonecchia dello scorso anno che dico che quando c'è di mezzo la sicurezza le gare devono essere annullate o almeno fatte passare in percorsi alternativi. Penso che anke voi erano giorni che dicevate che il meteo sarebbe stato pessimo, quindi un percorso alternativo se prorpio non si voleva annullare la gara ci doveva essere.

L'ho pensato anch'io quando ho visto il sentiero diventato un torrente...e noi che salivamo a piedi. Poi difatti ho deciso di ritirarmi proprio per evitare un'altra ipotermia come alla DSB di 5 anni fa.

Poi però all'arrivo da quel che ho capito non ci sono state grosse rimostranze sulle condizioni del percorso, anzi alla sera hanno pure fatto la standing ovation all'organizzatore...

Quelli di bike&more hanno svelato un po' l'arcano: in austria-germania non sospendono quasi mai le gare per avverse condizioni meteo. Lo fanno sempre se c'è di mezzo la neve, ma non per pioggia o freddo. Difatti hanno sospeso la 110km. e la 220 perchè erano le uniche che si spingevano a sud, dove le condizioni erano quelle della foto sopra.

Gli altri percorsi (55,44,27km.) si sono regolamente svolti con alla partenza tantissima gente... e quasi altrettanta che arrivava alla fine. Tutti però equipaggiati con abbigliamento da freddo estremo, giacche a vento da montagna/alpinismo, ghette, scarponi, pantaloni pesanti e impermeabili... tanti sembravano più motocrossisti che biker!:hahaha:

E quindi, interpretando quello che ho visto con i miei occhi, mi vien da pensare che... da queste parti interpretano in pieno lo stile portante della MTB: avventura allo stato puro. E la giornata di ieri era ciò che cercavano, forse ancora più estremizzato di quanto non abbia già visto alla Black Forest.

Certo che vedere ragazzine di 15-20-25 anni (e pure gnocche! :sbavon:), vecchietti da 60 anni, ragazzi obesi con la pancia da birre, ecc.. partire tutti bardati neanche dovessero scalare il Monte Bianco faceva parecchio ridere..... però alla fine li vedevi arrivare!!!! Sporchi dalla testa ai piedi... ma per nulla provati, anzi contentissimi!!! Alla faccia delle checche che ci sono in italia che si lamentano e del fango, e della pioggia, e della polvere, ecc...:hahaha:

Mi ha fatto impressione un ragazzo che c'ha messo circa 7 ore per fare i 55km (1450m. di dislivello): ai piedi scarpe da ginnastica tutte infangate, in braghe corte ma con cappotto invernale, una pancia da birre che faceva impressione.... ma è arrivato con una faccia stravolta dalla fatica ma un sorriso da un orecchio all'altro... ma perchè in italia non vediamo mai scene così???

Non c'è niente da fare: lì hanno lo spirito OUTDOOR che qui in Italia manca... complice che il più delle volte è bello e caldo, non appena piove o fa freddo ci rintaniamo in casa al caldo. Loro invece, che con pioggia e freddo ci convivono per mesi... mica possono star chiusi in casa per settimane! E allora si adattano...:celopiùg:

Non posso che ammirarli con una vagonata d'invidia...chapeau!!!
 

ziodani

Biker serius
18/1/09
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alta brianza
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L'ho pensato anch'io quando ho visto il sentiero diventato un torrente...e noi che salivamo a piedi. Poi difatti ho deciso di ritirarmi proprio per evitare un'altra ipotermia come alla DSB di 5 anni fa.

Poi però all'arrivo da quel che ho capito non ci sono state grosse rimostranze sulle condizioni del percorso, anzi alla sera hanno pure fatto la standing ovation all'organizzatore...

Quelli di bike&more hanno svelato un po' l'arcano: in austria-germania non sospendono quasi mai le gare per avverse condizioni meteo. Lo fanno sempre se c'è di mezzo la neve, ma non per pioggia o freddo. Difatti hanno sospeso la 110km. e la 220 perchè erano le uniche che si spingevano a sud, dove le condizioni erano quelle della foto sopra.

Gli altri percorsi (55,44,27km.) si sono regolamente svolti con alla partenza tantissima gente... e quasi altrettanta che arrivava alla fine. Tutti però equipaggiati con abbigliamento da freddo estremo, giacche a vento da montagna/alpinismo, ghette, scarponi, pantaloni pesanti e impermeabili... tanti sembravano più motocrossisti che biker!:hahaha:

E quindi, interpretando quello che ho visto con i miei occhi, mi vien da pensare che... da queste parti interpretano in pieno lo stile portante della MTB: avventura allo stato puro. E la giornata di ieri era ciò che cercavano, forse ancora più estremizzato di quanto non abbia già visto alla Black Forest.

Certo che vedere ragazzine di 15-20-25 anni (e pure gnocche! :sbavon:), vecchietti da 60 anni, ragazzi obesi con la pancia da birre, ecc.. partire tutti bardati neanche dovessero scalare il Monte Bianco faceva parecchio ridere..... però alla fine li vedevi arrivare!!!! Sporchi dalla testa ai piedi... ma per nulla provati, anzi contentissimi!!! Alla faccia delle checche che ci sono in italia che si lamentano e del fango, e della pioggia, e della polvere, ecc...:hahaha:

Mi ha fatto impressione un ragazzo che c'ha messo circa 7 ore per fare i 55km (1450m. di dislivello): ai piedi scarpe da ginnastica tutte infangate, in braghe corte ma con cappotto invernale, una pancia da birre che faceva impressione.... ma è arrivato con una faccia stravolta dalla fatica ma un sorriso da un orecchio all'altro... ma perchè in italia non vediamo mai scene così???

Non c'è niente da fare: lì hanno lo spirito OUTDOOR che qui in Italia manca... complice che il più delle volte è bello e caldo, non appena piove o fa freddo ci rintaniamo in casa al caldo. Loro invece, che con pioggia e freddo ci convivono per mesi... mica possono star chiusi in casa per settimane! E allora si adattano...:celopiùg:

Non posso che ammirarli con una vagonata d'invidia...chapeau!!!


Sono d'accordo anche io, come già detto in altre discussioni è lo spirito diverso, noi non siamo abituati a cose così estreme. Sull'abbigliamento loro sono preparati a questo perchè come dici tu ci convivo molto più di noi.
L'anno prossimo se ci vai portati l'attrezzatura da trekking compresi scarponi con tacchette per i pedali.
 

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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E non è finita qui, perchè c'è ancora il post gara da raccontare... ;-)

Non so quanti abbiano frequentato il tendone alla sera... ho visto che c'era qualche italiano, ma non so se del forum.

Praticamente alla sera io e gli altri 3 soci decidiamo di andare a mangiare al wustel&birra party in centro.

Arriviamo sulle 20 che stanno finendo le premiazioni, anzi no la lotteria perchè l'hanno anticipata visto che altre classifiche erano saltate. Intanto un casino di gente, almeno 1000 persone se non di più, tra cui moltissima gnocca. Poi musica di quella "giusta" sparata a cannone e birra che scorreva a fiumi, roba da oktoberfest. c'erano i camerieri che giravano con vassoi con 15-20 birre...

Posto praticamente non ce n'era, poi finita la lotteria qualche tavolo si è liberato e ci siamo accomodati.

Il clima era quello che da noi definiamo "sagra paesana", solo che l'ambiente era decisamente più giovanile... tra la musica, tra la birra, tra la f*ga:omertà: imperiale che girava, l'eta media difficilmente superava i 30 anni... Presenti moltissimi biker che avevano corso di giorno e tantissime altre persone che con la gara non c'entravano niente... ma che si aggregavano volentieri :-)

E così fino a tarda notte... noi ce ne siamo andati sulle 22.30, ma la festa continuava dopo la mezzanotte in un locale del posto, con l'"after race party". Cioè, questi qua dopo essersi sparati come minimo 4-5ore in bici... stanno li fino alla sera a far baldoria. Da noi neanche il tempo che arrivi l'ultimo che non c'è praticamente più nessuno...:nunsacci:


Comunque la cosa che più mi ha colpito è stato notare che la MTB è vista come uno sport "giovane", diciamo "di tendenza", destinato all'uso e consumo dei più giovani (dai 15 anni in su), una disciplina che sembra quasi uno status-simbol al punto che anche l'universo femminile ne è attratto.

E poi l'evento ha catalizzato l'attenzione dei paesi vicini... e in sostanza il pre-disco... l'hanno fatto a Bad Goisern :-) Faceva simpatia la varietà di stili, dalle fighette vestite da festa al biker vestito un po' freeride all'agonista in divisa sociale all'escursionista in tenuta outdoor...:smile:

E a contorno di tutto,come già detto, la musica dance sparata a volume altissimo dai deejay della radio sponsor dell'evento...:up::up:


Per dirla alla veneta... 'NA FIGADA... UN FESTON BUEO!!!! :smile:
 

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