Per ciclisti si intende anche quella parte di popolazione che usa la bici non per sport ma per necessità.
Il panettiere di mia mamma non sforna pane nel bosco
Ragazzi, ma infatti era una proposta goliardica pro mtb, pensavo si fosse capito
Anche io mi sposto talvolta con la bici qui a Monza, il centro storico è sicuro, arrivarci occorre avere occhi, soprattutto nella 3/4.
il mio parere spassionato è che per dare sicurezza ai ciclisti occorre dare piste ciclabili, o corsie preferenziali, ed è l'unica soluzione.
Istruire i biker e istruire meglio gli automobilisti può avere un senso, occorrerebbe però una campagna martellante, anche in Tv tipo pubblicità progresso
ma con i ritmi con cui ci ricordano di pagare il canone Rai, allora si che anche i sassi capirebbero.
Cmq è buona cosa che qualcosa si stia muovendo. Sono favorevole e appoggio ma solo laddove, dare sicurezza ai ciclisti non implichi gravare sulla circolazione dei veicoli, già troppo congestionata ( ovunque ).
vediamo le proposte:
1) Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta (
SI, Sarebb buona cosa il cicalino ) , specchi supplementari (
li hanno già ) e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le
ruote.
( Ci sono già ma non coprono le ruote gemellate, ne della motrice ne del rimorchio )
2) I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato. (
c'è già qualcosa di serio, supportiamolo e miglioriamolo http://blackpoint.smaniadisicurezza.it/
3) Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
( Non ha molto senso, uccisi o feriti, basta chiedere alla Polizia urbana a fine anno... )
4) Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
( Non ci credo neanche se lo vedo ! )
5) La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
( se ne parla da anni ma alla fine si fanno fare solo più guide e si danno via sempre più patenti, questa è la verità )
6) 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
( Ma certo! metto in folle, scendo e spingo ! ) Piuttosto togliamo gli storditi dalla strade, sia a 2 che a 4 ruote, e ce ne sono sempre troppi !
7) I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di
noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
I privati? Le ditte casomai, sempre che la crisi lasci respiro e €€€ per farlo. Noleggio Bici, si è visto Milano, le hanno già fregate 450 !!! Nominare commissario? un altro burocrate da pagare, no grazie ;)
Casomai diamo compito alle circoscrizioni, alle polizie, ai pronto soccorsi di raccogliere informazioni circa rispettivamente, lo stato dei quartieri ( strade pericolose, asfalti rovinati, semafori e incroci killer ), incidenti annuali, feriti e ricoverati annualmente informando l'Ania e facendo partire una pubblicità martellante sui canali nazionali.
Togliamo i marciapiedi, mettiamo invece man mano che devono essere rifatti, degli spartitraffico gialli alti 15/20 cm e lasciamo il suolo pianeggiante. Evitando così ai ciclisti di poter dire: " non salgo sul marciapiedi perchè è scomodo, su e giù ". Tutto pianeggiante ma ben indicato e difeso, si tutelano cmq i pedoni e i ciclisti non devono invadere la sede stradale.
Aumentiamo la decurtazione punti in caso di incidente ( con colpa ) nei confronti di un ciclista, in questo modo se tocchiamo l'italiano nella patente ( non nei soldi che già sono pochi ) sta più attento. Controlli biennali sulla patente a costi ragionevoli, si valutano condizioni fisiche e riflessi! e conoscenza del CDS. Revisioni dei veicoli biennali, ma non a 65/70 €.... per guardare un auto 30 minuti quando chiedi 20 € sei già caro.
le soluzioni ci sono, non c'è a mio parere la volontà di attuarle e questo perchè? Perchè i ciclisti contano meno degli automobilisti come volume d'affari che muovono, e ancor meno dei pedoni.
Quindi sono meno ascoltati
Tutto soggettivo e quindi opinabile.