Salita Sterrata Ripida: scivolamento ruote

andre_jacare

Biker velocissimus
3/4/08
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Torino
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Ma non ha le NN dietro, ha le RR! Comunque le NN dietro hanno una buona trazione in salita, a parità di sezione con le Geax Barro.
Devi trovare tu con le tue sensazioni il modo giusto (e il rapporto). è un po una rottura ma prova a ripetere i tratti dove perdi la trazione. Quindi, scendi respirando bene e al primo tornante gira su e prova a sentire te e la bici.
Una domanda presuntuosa: - indipendentemente dalle geometrie, non che per caso la tua front sia un po picola(corta) per cui provi a compensare l'impennamento allungandoti in avanti spostando troppo il peso con conseguenze sul posteriore?
 

Matteocm

Biker ciceronis
23/11/07
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Bergamo
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Ma non ha le NN dietro, ha le RR! Comunque le NN dietro hanno una buona trazione in salita, a parità di sezione con le Geax Barro.
Devi trovare tu con le tue sensazioni il modo giusto (e il rapporto). è un po una rottura ma prova a ripetere i tratti dove perdi la trazione. Quindi, scendi respirando bene e al primo tornante gira su e prova a sentire te e la bici.
Una domanda presuntuosa: - indipendentemente dalle geometrie, non che per caso la tua front sia un po picola(corta) per cui provi a compensare l'impennamento allungandoti in avanti spostando troppo il peso con conseguenze sul posteriore?

Scusa.. dicevo le rr.. (che monto) sono poco scorrevoli rispetto a delle barro o nn.
 

MassiFuck

Biker ultra
Seduti con la pedalata il più rotondo possibile è il meglio, poi in base a quanto avverti dalle ruota porta il fondoschiena (che per comodità chiameremo culo XD) più avanti o più indietro.

Tieni i gomiti il più possibile stretti ai fianchi per poter fare più forza sul manubrio e occhio a non usare rapporti troppo leggeri (pedalata troppo fluida e rischio di impennare con poca aderenza sull'anteriore), se vedi poi che il posteriore slitta troppo porta il culo in punta di sella e continua così, mal che vada sali a passo d'uomo, ma intanto impari la tecnica e ti puoi allenare più tranquillamente!
 

Matteocm

Biker ciceronis
23/11/07
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Bergamo
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"Scusa.. dicevo le rr.. (che monto) sono poco scorrevoli rispetto a delle barro o nn." ?!?!


X chi nn avesse capito le Racing Ralp (swalbe)sono poco tassellate perciò più scorrevoli
Le Barro(geax) hanno tasselli il doppio più alti e più grippose
Le Nobby Nic(swalbe) hanno i tasselli bassi come le sorelle "RR" ma più distanziati e sparsi x un miglio lavoro x il grip a discapito della scorrevolezza.
 

offROADisNOTaCRIME

Biker corsarus
10/5/06
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TARANTO-LECCE
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secondo me le salite ripide si fanno in 3 modi:

o di slancio, ma veramente con tanta rabbia e determinazione, si parte velocissimi e si spinge come forsennati sfruttando l'abbrivio (naturalmente non deve essere lunghissima la salita) e bisogna avere una buona potenza e allenamento

o con una marcia grippante, ossia non troppo pesante o troppo leggera (i base alla nostra preparazione) sedere in punta di sella, braccia flesse e testa in avanti

o cn marcia leggera sfruttando solo le moltiplike della bike... e non è detto però ke si riesca...

onestamente le salite difficili con il fondo sconnesso e con pendenza vertiginosa sono spesso impossibili per la poca esperienza o per la poca preparazione muscolare/concentrazione...

io ricordo ke 2 anni fa non riuscivo a salire cose ke adesso salgo in scioltezza, sia perkè mi sn allenato, sia xkè riesco a trovare la via migliore, sia perkè ormai mi sono fuso con la bike e in base alla salita so dove deve andare il mio culo... ;)
 

mattebon

Biker tremendus
12/12/07
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Mapellum (BG)
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Risposte tutte interessanti, è bello vedere che gli esperti hanno spesso esperienze e soluzioni diverse da raccontare.
Personalmente non c'è uscita che non presenti tratti molto ripidi e molto tecnici in singletrack da superare, dove in certi casi il problema non è solo sotto ma anche sopra, perchè magari c'è un albero caduto dove la bici passa ma io no, nella posizione di spinta canonica.
A furia di tentare e ritentare (io NON smonto, facciamo prima se si sposta l'abero...) sto imparando a salire più o meno in ogni maniera, spostando il corpo sulla bici a seconda delle necessità e delle possibilità.
Così mi trovo magari a superare un tratto impervio e pieno di ostacoli in piedi sui pedali, ma leggermente arretrato per mantenere il grip necessario sulla posteriore. Per fare questo occorre (oltre una certa pendenza) un minimo di slancio, altrimenti l'impennata è inevitabile.
Tutto questo solo per dire che, a mio parere, se si lavora molto sulla sensibilità e sulla rotondità sia di pedalata come sulla fluidità di movimento del corpo, si riescono ad ottenere risultati difficilmente spiegabili a parole.
Ciao a tutti,

M.
 

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