Ciao a tutti,
questo topic è per tutti i Romani e in particolare per i tiburtini.
La scorsa settimana ho scaricato una traccia GPS per un giro intorno a Monte Catillo (nei dintorni di Tivoli), all'interno di un parco naturale, presi dalla curiosità io e il buon Guapo73 siamo partiti alla scoperta di un posto che per noi è praticamente dietro casa.
Partiamo alle 9.00 da Villanova e ci dirigiamo verso la stazione di Marcellina, punto dal quale inizia la traccia GPS.
Il tempo sembra finalmente darci tregua, non piove e anzi...c'è un piacevole sole che ci farà compagnia per tutta la mattina.
Percorriamo una strada sterrata con una salita non troppo impegnativa, ma le gambe fredde e l'ETA che mi si riestende fanno il loro porco dovere...Guapo si arrampica tranquillamente e alla fine della salita troviamo un breve tratto in discesa dove ci divertiamo a fare slalom tra le pozzanghere causate dalle (abbondanti) piogge di questi giorni. Finalmente ci troviamo alla stazione di Marcellina, e decidiamo di proseguire per la strada che porta fino a Tivoli, circa 6km di bitume, noioso, ma che panorama!
A pochi chilometri da Tivoli ci fermiamo ad ammirare lo spettacolo delle cascate subito dopo la piena dell'Aniene
Poco prima di entrare a Tivoli si svolta sulla sinistra, e dopo il cartello di benvenuto al parco, troviamo subito una rampa molto ripida che prosegue per qualche chilometro...
...una sosta per tirare il fiato...
...intanto ci godiamo il panorama della valle dell'Aniene e di Roma che si scorge in lontananza...
...ma la salita non da tregua, consultiamo il GPS di guapo73 per avere lumi...ma sembra saperne meno di noi!
alla fine della salita (finalmente) troviamo una prima discesa su un letto di foglie secche e umide, un po insidiosa per il fondo, ma tutto sommato facile e dritta, l'ideale per riprendere un po di fiato!
Attraversiamo i recinti di un allevamento passando su un fondo diciamo "merdoso" dopo il quale ricomincia una salita non molto ripida ma inesorabile che ci porta dentro un bosco fitto e suggestivo. Il sentiero diventa stretto, alberi da tutte le parti e passaggi risicati, in alcuni punti si rischia il classico scivolone a valle...andiamo avanti e...
...sorpresa! Il sentiero diventa ripidissimo, e si inerpica su per il bosco tra sassi, rocce e radici, continuiamo a fatica, fino a quando il sentiero si "fonde" con un canale naturale di scolo delle acque...a questo punto è impossibile procedere in sella e proseguiamo per quasi due chilometri a spinta (in realtà io ho spinto per più chilometri...vero guapo? )...
finalmente il terreno spiana, siamo sulla cima della collina, si risale in sella e c'è un po d'euforia per la discesa che ci aspetta.
Lungo il sentiero si incontra un gigantesco traliccio della corrente (che per dirla tutta, in quel posto li non c'entra un k@zz@!), imbocco tranquillo il sentiero sulla sinistra del traliccio, guapo73 mi fa un urlaccio e...azz! Da quella parte c'è un drop di due metri buoni! Freno in tempo e optiamo tutti e due per una leggera e sana deviazione sulla destra del traliccio.
Qui inizia un pezzo di discesa molto tecnico assolutamente al di sopra delle nostre capacità di guida, a causa della ripidità, delle rocce, degli alberi, e soprattutto dell'irregolarità del sentiero...con un minimo di padronanza del mezzo penso che si possa fare (per lo meno qui sul forum ho visto gente fare passaggi più impegnativi).
Anche in questo caso decidiamo di percorrere un centinaio di metri a piedi, risaliamo in sella e alla fine del bosco ammiriamo il panorama delle colline innevate dietro Tivoli (sorry boys...no more pictures! )
A questo punto inizia la discesa ripida ma non impegnativa, si incontrano un paio di curvoni e di "compressioni", e arriviamo ad una rampa cementata corta ma mooooooooolto ripida da percorrere in salita...io sono esausto, le gambe non ce la fanno più e in più ho fame, sono le 12.00, mi sdraio per terra e mando giù un boccone...si riparte a fatica, spingo la bici per qualche centinaio di metri e...finalmente ricomincia la discesa!
A questo punto incrociamo la strada statale e...seconda sorpresa! La traccia passa per un sentiero "fantasma"...giriamo e rigiriamo cercando cartelli o un pazzo che ci dia indicazioni...niente! Alla fine ci fidiamo dell'istinto e ci buttiamo giù dalla statale sperando di aver imboccato il versante giusto della collina...così è! E dopo un paio di tornanti rivediamo comparire il centro abitato.
Inesorabilmente si scende verso Marcellina, dove iniziava la traccia GPS...il problema è che ora bisogna tornare a Villanova e non sono abbastanza lucido per affrontare il tratto che avevamo salito la mattina quando eravamo freddi, quindi optiamo per l'asfalto (anche per evitare le ire funeste della mogliettina...) e scendiamo via bitume lungo la via Maremmana, facile ma si va per qualche chilometro fissi oltre i 40 orari.
Finalmente alle 13.30 arriviamo al "campo base"...sfiniti, soddisfatti, ma soprattutto...infangati!
Distanza percorsa: circa 40 chilometri
Dislivello: circa 800 metri
Edit: scusate per la qualità delle foto ma con me avevo solo il cellulare!
questo topic è per tutti i Romani e in particolare per i tiburtini.
La scorsa settimana ho scaricato una traccia GPS per un giro intorno a Monte Catillo (nei dintorni di Tivoli), all'interno di un parco naturale, presi dalla curiosità io e il buon Guapo73 siamo partiti alla scoperta di un posto che per noi è praticamente dietro casa.
Partiamo alle 9.00 da Villanova e ci dirigiamo verso la stazione di Marcellina, punto dal quale inizia la traccia GPS.
Il tempo sembra finalmente darci tregua, non piove e anzi...c'è un piacevole sole che ci farà compagnia per tutta la mattina.
Percorriamo una strada sterrata con una salita non troppo impegnativa, ma le gambe fredde e l'ETA che mi si riestende fanno il loro porco dovere...Guapo si arrampica tranquillamente e alla fine della salita troviamo un breve tratto in discesa dove ci divertiamo a fare slalom tra le pozzanghere causate dalle (abbondanti) piogge di questi giorni. Finalmente ci troviamo alla stazione di Marcellina, e decidiamo di proseguire per la strada che porta fino a Tivoli, circa 6km di bitume, noioso, ma che panorama!
A pochi chilometri da Tivoli ci fermiamo ad ammirare lo spettacolo delle cascate subito dopo la piena dell'Aniene
Poco prima di entrare a Tivoli si svolta sulla sinistra, e dopo il cartello di benvenuto al parco, troviamo subito una rampa molto ripida che prosegue per qualche chilometro...
...una sosta per tirare il fiato...
...intanto ci godiamo il panorama della valle dell'Aniene e di Roma che si scorge in lontananza...
...ma la salita non da tregua, consultiamo il GPS di guapo73 per avere lumi...ma sembra saperne meno di noi!
alla fine della salita (finalmente) troviamo una prima discesa su un letto di foglie secche e umide, un po insidiosa per il fondo, ma tutto sommato facile e dritta, l'ideale per riprendere un po di fiato!
Attraversiamo i recinti di un allevamento passando su un fondo diciamo "merdoso" dopo il quale ricomincia una salita non molto ripida ma inesorabile che ci porta dentro un bosco fitto e suggestivo. Il sentiero diventa stretto, alberi da tutte le parti e passaggi risicati, in alcuni punti si rischia il classico scivolone a valle...andiamo avanti e...
...sorpresa! Il sentiero diventa ripidissimo, e si inerpica su per il bosco tra sassi, rocce e radici, continuiamo a fatica, fino a quando il sentiero si "fonde" con un canale naturale di scolo delle acque...a questo punto è impossibile procedere in sella e proseguiamo per quasi due chilometri a spinta (in realtà io ho spinto per più chilometri...vero guapo? )...
finalmente il terreno spiana, siamo sulla cima della collina, si risale in sella e c'è un po d'euforia per la discesa che ci aspetta.
Lungo il sentiero si incontra un gigantesco traliccio della corrente (che per dirla tutta, in quel posto li non c'entra un k@zz@!), imbocco tranquillo il sentiero sulla sinistra del traliccio, guapo73 mi fa un urlaccio e...azz! Da quella parte c'è un drop di due metri buoni! Freno in tempo e optiamo tutti e due per una leggera e sana deviazione sulla destra del traliccio.
Qui inizia un pezzo di discesa molto tecnico assolutamente al di sopra delle nostre capacità di guida, a causa della ripidità, delle rocce, degli alberi, e soprattutto dell'irregolarità del sentiero...con un minimo di padronanza del mezzo penso che si possa fare (per lo meno qui sul forum ho visto gente fare passaggi più impegnativi).
Anche in questo caso decidiamo di percorrere un centinaio di metri a piedi, risaliamo in sella e alla fine del bosco ammiriamo il panorama delle colline innevate dietro Tivoli (sorry boys...no more pictures! )
A questo punto inizia la discesa ripida ma non impegnativa, si incontrano un paio di curvoni e di "compressioni", e arriviamo ad una rampa cementata corta ma mooooooooolto ripida da percorrere in salita...io sono esausto, le gambe non ce la fanno più e in più ho fame, sono le 12.00, mi sdraio per terra e mando giù un boccone...si riparte a fatica, spingo la bici per qualche centinaio di metri e...finalmente ricomincia la discesa!
A questo punto incrociamo la strada statale e...seconda sorpresa! La traccia passa per un sentiero "fantasma"...giriamo e rigiriamo cercando cartelli o un pazzo che ci dia indicazioni...niente! Alla fine ci fidiamo dell'istinto e ci buttiamo giù dalla statale sperando di aver imboccato il versante giusto della collina...così è! E dopo un paio di tornanti rivediamo comparire il centro abitato.
Inesorabilmente si scende verso Marcellina, dove iniziava la traccia GPS...il problema è che ora bisogna tornare a Villanova e non sono abbastanza lucido per affrontare il tratto che avevamo salito la mattina quando eravamo freddi, quindi optiamo per l'asfalto (anche per evitare le ire funeste della mogliettina...) e scendiamo via bitume lungo la via Maremmana, facile ma si va per qualche chilometro fissi oltre i 40 orari.
Finalmente alle 13.30 arriviamo al "campo base"...sfiniti, soddisfatti, ma soprattutto...infangati!
Distanza percorsa: circa 40 chilometri
Dislivello: circa 800 metri
Edit: scusate per la qualità delle foto ma con me avevo solo il cellulare!