Bobobo... in salita te do na pista!!! ahahahahahha!!!
Sì... vabè... teniamoci le foto sfocate và...
Mi sei diventato Concu 2 la vendetta!!!!
Bobobo... in salita te do na pista!!! ahahahahahha!!!
Sì... vabè... teniamoci le foto sfocate và...
La particolarità di questo anno sta nel fatto che dopo le nevicate di febbraio, non ha praticamente più piovuto e soprattutto, anche ora, col caldo, non ci sono mai stati i classici temporaloni estivi della montagna. Piove solo sulle Alpi.bella giornata e neanche tanto calda, peccato per le sorgenti in secca, delusione a parte trovo anche preoccupante che siano asciutte, l'anno scorso oltre che a giugno c'ero stato ad inizio agosto ed avevano una bella portata
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Caso strano e' l'esatto contrario mio, finche' se scende zero problemi, poi pero' se sale anche.
Quindi la discesa l'hai fatta de piedi..
Si vabbè, si sale si scende ,ok per le protezioni, è secco, non faceva tanto caldo ... ma la domanda era mejo le sorgenti secche dell'Aniene o me ne vado a fa' l'Autore ?
secondo me meglio l'Autore, poi vediamo cosa dice Beppe...
salita molto su asfalto, ai Simbruini è sicuramente meglio
la discesa ha un primo pezzo con grosse pietre di cui poche smosse, non problematico, poi un tratto in bosco non ripido ma parecchio sporco, poi trasferimenti e bosco più pulito, poi c'è un bel pezzo molto gradonato e con tornanti, è tecnico e da fare con attenzione, infine l'ultima parte è pulita e scorrevole
Belle foto Ric, la discesa sembrava gaiarda, ma bella tosta.
La traccia e' la stessa messa nel primo post, o avete fatto varianti.
grazie
qualche differenza c'è nella parte del "taglio", la traccia del primo post era fatta a tavolino da David e c'è un tratto che una volta sul posto ci è stato sconsigliato (perchè ripido e pieno di scalini) e quindi abbiamo continuato a seguire la strada asfaltata per Filettino
Ecco anche le mie foto
https://plus.google.com/photos/112595125498028890596/albums/5765113194749257729
Mio piccolo(ma anche no) resoconto personale tanto per...
"Mi raccomando tutti puntuali alle 8.45. Alle 9 si parte con quelli che sono puntuali così evitiamo di salire con il caldo!" Ce ne fosse stato uno puntuale! Si comincia a pedalare verso le 10... con il caldo! Salita, salita, salita, bella sta salita ma è previsto un po' di sterrato? No perchè le mie chiappe stanno diventando un tutt'uno con la sella e l'asfalto è pece calda. E' previsto, è previsto. Appena arriva metto i razzi nel cubo e sorpasso dopo sorpasso ripijo la Concu e sfrutto la scia. Non me pareva vero de staje appresso in salita su sterrato. L'omino del cervello mi rivelerà che stava andando piano... Piccola pausa al fontanile con la congestione, simpatiche disquisizioni su chi ha raccolto più polpettoni di sora vacca con le ruote e si riparte. Un po' di sterrato tranquillo e poi la rivelazione di Pippi: "Dai, questa è l'ultima salita su asfalto e poi si scende". Praticamente voleva dire "ricordati che devi morire!". Una salita infinita su un asfalto sempre più colloso. Ci avrò lasciato un dito di copertoni. E in tutto ciò la Concu che avevo ripreso? A distanza siderale! Si arriva al baretto in cima, si mangia qualcosa e si riparte dopo un quarto d'ora(i tempi sono puramente casuali, oggi non c'ho capito niente fin dall'inizio) senza troppi se e ma. E qui la mia personale felicità! Le gambe in cancrena avanzata! Si spinge fino in cima perchè il fondo è micidiale e finalmente posso dire "aaah, ne valeva la pena...". Sì, di corsa però che c'è la discesa bella piena di pietre simpaticamente appuntite(una ce l'ho in bagno e domani mi ci faccio la barba). Foto di gruppo e via. Smanettoni giù per primi, mezze seghe da discesa subito dopo dopo dopo dopo dopo... E qui la seconda rivelazione della giornata, quella del padrin... ehm, di tostarello: "Ora arriva il bosco con il fondo liscio, lì si va bene". Eh sì... benissimo. Un misto di foglie e legnetti di varia misura. Sembrava di pedalare sulle fette biscottate. Metri di sentiero fatti in sella? Circa 10. Metri di legname trascinato con raggi e cambio? Siamo nell'ordine dei km... Un po' di fondo tranquillo(non troppo eh, che poi ci si abitua) e si arriva al pezzo più bello del percorso. Un sentiero in discesa che si snoda tra pietre, rocce, scogli e montagne. Smanettoni giù di corsa. Per loro le rocce sono di burro, ci passano attraverso. Io giù dalla sella e via, si va a spinta. Posso solo dire che non finiva più e ogni sasso che superavo per me era come una pecora che saltava lo steccato. Arrivo in fondo in pigiama, il sentiero diventa pulito e comincia a correre lungo le sorgenti dell'Aniene. Ah, già... le sorgenti... ma do stavano? Voci di corridoio mi dicono che erano quella specie di lacrime che scivolavano tra le rocce. Mmmm... domani vado a controllà l'Aniene a Roma, perchè secondo me non ce sta più. Arriva l'asfalto in discesa, bello veloce! Chiudo gli occhi e quando suona la sveglia sono alla macchina.
Scherzi a parte, me so divertito e ho sfornato la mia solita carrellata di foto. Merito anche dell'ottima compagnia.
Ecco anche le mie foto
https://plus.google.com/photos/112595125498028890596/albums/5765113194749257729
Mio piccolo(ma anche no) resoconto personale tanto per...
Salita, salita, salita, bella sta salita ma è previsto un po' di sterrato? No perchè le mie chiappe stanno diventando un tutt'uno con la sella e l'asfalto è pece calda. E' previsto, è previsto. Appena arriva metto i razzi nel cubo e sorpasso dopo sorpasso ripijo la Concu e sfrutto la scia. Non me pareva vero de staje appresso in salita su sterrato. L'omino del cervello mi rivelerà che stava andando piano... :