Ciao, da assiduo frequentatore del luogo mi ha fatto davvero piacere leggere il tuo post.Ciao. Questo è il racconto del mio primo San Genesio.
Sono sempre alla ricerca di percorsi nuovi e quindi leggo con interesse le vostre chiacchiere in cerca di ispirazione. I miei grossi limiti tecnici (vado in MTB solo da poco più di un anno) mi obbligano a valutare con attenzione salite e discese, ma -porco cane- sto Monte San Genesio è da un pezzo che gli faccio il filo! Così la scorsa settimana, dopo aver letto l'ennesima vostra descrizione della 3-1-2 e aver valutato le varie possibilità di salita, mi son buttato i dubbi alle spalle: "massi" mi son detto "proviamoci! Tutt' al più, se non riesco ad arrivare in cima scendo a spingere. Se non riesco a scendere... be' scendo e me la porto in spalla (la bici)" Mi son disegnato un percorso e Sabato mattina di buon ora carico la MTB in macchina e mi avvio: destinazione Santa Maria Hoè! Lascio l'auto in un parcheggio e mi metto in sella: si fatica fin da subito! La salita non da tregua fino in cima ma i miei primi 500 (circa) metri di dislivello -mai fatta così tanta salita tutta di seguito- se ne vanno tra panorami mozzafiato, boschi freschi e paesini che sembrano essersi fermati a 100 anni fa. Il ristoro degli Alpini è chiuso (periodo fuori stagione?) ma poco male: mi godo il risultato, il panorama, un po' di riposo e un bel sorso d'acqua. Nel frattempo arriva un altro biker da quella che credo sia la strada carrozzabile (magari era uno di voi?). Un saluto veloce e lui riparte subito prendendo la stessa strada da dove era venuto. Io mi trattengo ancora qualche secondo: la scusa è il panorama, la verità è che ho le gambe che ancora mi fanno giacomo giacomo e la discesa mi preoccupa mica poco. Ma ormai -mi dico- sei salito; che fai, non vuoi scendere. E allora via, un paio di pedalate verso l'Eremo e giù di 3-1-2! All'inizio quel sentiero non fa troppo l'amichevole: ci son subito dei bei dopo, e delle scanalature importanti, almeno per me: ricordate che sono veramente "burba" in MTB! Ma sai cosa? divertente da impazzire! Si alternano tratti facili ad altri molto più tecnici e ripido dove ho avuto più volte la tentazione di scendere e prendere la bici in spalla. Ma questo è suggesso solo una volta; per i resto ce l'ho fatta: son arrivato giù con solo un ruzzolone senza conseguenze (mi si è impiantata la ruota davanti da qualche parte e in quel frangente temo di non essermi spostato indietro a sufficienza). In generare, per me e per le mie capacità è strato un giro corto ma impegnativo, a tratti difficile, soprattutto in discesa. Ma cavolo quanto mi sono divertito! Non vedo l'ora di farlo ancora, magari a sti giro senza cadere
P.S. Scendendo ho deviato dal percorso del mio GPS perché -data la mia inesperienza e il fatto che fossi li per la prima volta- ho preferito seguire dei cartelli che indicavano il sentiero consigliato per le MTB, quindi non son sicuro di aver proprio fatto i 1-3-2: qualche anima pia saprebbe dirmi se è così? Mi interesserebbe anche capire se esiste una strada o un sentiero più agevole per la salita; tipo: quella che parte da Sancina e passa da Pau e Cagliano com'è?
qui il mio percorso: https://trainingcamp.it/training/montesangenesio/449317/
Come già detto da @AxelMTB, non hai fatto l'1-3-2 ma 1 e Casiraghi. Beh complimenti, Casiraghi non è semplicissimo come trail: qualche pestone l'ho tirato pure io lì sopra.
Magari per le prossime volte lascia qui un messaggio così ci si riesce ad organizzare, sono certo che trovi qualcuno che possa farti da tour operator (io in primis).
Per la salita rasssegnati: è quella, non c'è scampo. Al massimo puoi evitarti l'ultimo pezzo e subito dopo Cagliano prendere la strada a destra invece di continuare la salita sulla sinistra. In questo modo arrivi a Campsirago da dove comuqnue partono tutte le discese: ovvio ti "bruci" l'1 o prologo, ma nel weekend è consigliabile vista l'affluenza di pedoni.