Sono un eroe?
decisamente si: stamani con 30 gradi ho fatto portage con un rotolo di cartone sulle spalle ed un secchio carico di sacchi di stucco per un km........
e poi è mattino prestissimo e ancora troppo poco chiaro per decidere se il cielo è grigio uniforme o semplicemente nuvoloso con qualche nuvoletta qua e là.
La casa si anima e siamo tutti in piedi........è coperto, e anche grigio scuro...........decido comunque di andare con assetto da asciutto più kway leggero........
Sto per entrare in griglia ed inizia a piovere.........ritorno in casa e prendo lo
zaino con la roba da pioggia: soffro il freddo, ma ho trovato un assetto che mi permette di guardare alla gara con ottimismo, nonostante tutto.
Purtroppo sono anche demoralizzato: so che la finirò, ma non posso migliorarmi........il coprirsi e scoprirsi con uno zaino in groppa so che mi costerà minuti su minuti.......ma è andata così.
Parto con i pantalony di kway e la pesante cerata addosso, e la cuffietta sul casco......in più mi levo i guanti.......ai piedi ho il domopack:piove davvero forte.
Nonostante questo faccio il dantercepies in 53, meno di 3 minuti rispetto all' anno scorso. In cima sono asciutto, non ho freddo, mi fiondo in discesa.
I pratoni sotto il gardena sono una lastra di fango.......casco tre volte, mi si sbragano i pantaloni. Ho scollinato 214, in discesa ne supero a secchi, perdo il conto. Noto purtroppo che il freno posteriore manda la prima pompata debolissima.....al primo tornante sono andato un pò largo.......mi tengo un margine.
A Corvara mi fermo all' assistenza meccanica e mi tolgo i pantaloni, sono inutili adesso, per fortuna ha smesso di piovere.
Una signora applaude nel modo meccanico di chi lo fa da un saaaaaaaaacco di tempo, ma è bello uguale.
In salita per pralongià mi superano in tanti, io nn supero nessuno, forse uno......scollino 162
col senno di poi, per guadagnare 48 posizioni quanta gente ho superato( in maniera reale o virtuale) in discesa??????
Al campolongo prendo borraccia e pulisco trasmissione e
freni, riparto.
Arabba...........asfalto .............nuova variante in sterrato che taglia via un pezzo di bitume.......adoro chi cerca di migliorare una cosa già perfetta.....
il freno va sempre peggio...lo devo pompare due volte prima che risponda
Ci siamo.........siamo al cuore della gara, qui si fa la gara o si muore.........
Di caldo
è uscito uno sprazzo di sole
dove finisce l' asfalto mi fermo per togliermi la cerata di dosso. C'è una famigliola che guarda ed un bambino con tanichetta: chiedo se ha acqua per pulire la trasmissione.....me la va a prendere, ma si fa lunga.......vado....... tanto da qui in poi la
catena mi serve a poco.......
Sono stanchissimo: ho tirato troppo sulle prime due salite....anche dopo aver spianato, scopro pendenze impedalabili in tratti che mi ricordavo facili, non vado su, la odio sta gara non ci torno mai più, oltretutto è nuvolo e nn si vede un razzo............Dagli impianti in poi mi riprendo, riguadagno posizioni, mi rifermo per lavare catena e bere.
Al sourasass c'è un pazzo tedesco che vocia incitamenti " hop hop hop ""bravo bravo" rimbomba ovunque.............un pazzo........
Discesa.........il freno è quasi andato............nel single track in costa ne risalto via diversi, asfalto per il pordoi fatto decisamente con meno verve degli anni passati, mi costringo a mangiare una barretta.140. di sicuro ho superato solo i miei avversari virtuali della griglia 2b......
discesa........decido di fare fino all' inizio del tratto tecnico con il solo freno avanti. hotel pordoi, single........supero una processione, i due tratti ripidi sono fangossimi, meglio seguire i tornanti che i tagli.......tutti a piedi..........io no, il guardia sasso mi fa i complimenti.....il freno cede poco prima di canazei........è andata bene, tutto sommato.
Anche a canazei grandi incitamenti......una ragazza alla rampa dell' albergo che reimmette sulla sterrata urla, i miei compagni mi diranno che più tardi si sarà munita di un triktrack.
Mi parte un crampo all' adduttore destro, ma lo ignoro e si scioglie, inizia il duron e un buontempone dice " E' quasi finita".
io e il mio campagno di strada del momento ci mettiamo a ridere.Cammino qualche tratto e poi dove spiana spingo bene con il 36.Mi godo una famiglia di marmotte con cuccioli. il ripido in fondo lo patisco, lo patisco brutto sono alla frutta.
scollino 116, il freno dietro è morto.
Ho bisogno di zuccheri, un paio di bicchieri di coca mi rimettono al mondo.
Zallinger nn finisce mai..............e poi giù veramente piano su quei ripidi sterri: con il freno avanti e basta rischio tanto in un paio di curve pur andando pianissimo.
Arrivo 124 non sapendolo: non ho cardio e non ho crono-gps.
Sul momento sono scontento della mia prestazione, ma per ragione a me sconosciuta, stupendomi, mi alzo e mi faccio un piccolo applauso......probabilmente a livello inconscio ne capisco più che da raziocinante.....
tirando le somme: correre con zaino e copertura adeguata alla pioggia ti porta in fondo ma ti mangia un monte di tempo.Stesso discorso coi lavaggi di catena: sono arrivato tranquillo da quel punto di vista, ma quanto c' ho perso........
In discesa nonostante il freno ho fatto "la differenza" però di sicuro so che solo dal duron in giù con un freno solo ho perso 6 posizioni e 5 minuti.
La buona posizione finale mi ripaga in parte di un inverno focalizzato solo su questa gara, ma avrei voluto fare ben altro tempo e mi insulto ogni volta che ci ripenso per non aver spurgato il freno........
dopodichè ho rasato un soffitto, senza un filo d' aria, con la testa e le gambe doloranti a 35 gradi...............e il rimanere li, se eroismo ci fu, è stato li.........il srh è una gara ed un godimento e son daccordo che l' eroismo è altrove........