....con regolare cadenza ....specialmente se si fanno spesso strade fangoso...
Ruote gravel: mozzi coni e sfere o cartuccia cuscinetti sigillati?
- Creatore Discussione Gianz
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- 28/6/07
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- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Yep, capito... ma "regolare cadenza" può voler dire:
1. una volta a settimana
2. una volta al mese
3. una volta all'anno
4. quasi mai
....io le mie xt a coni le aprivo ogni due mesateYep, capito... ma "regolare cadenza" può voler dire:
1. una volta a settimana
2. una volta al mese
3. una volta all'anno
4. quasi mai
io faccio in questo modo,quando mi capita di avere un paio d'ore libere da dedicare alla manutenzione,apro pulisco ingrasso e regolo,senza una cadenza regolare,o comunque massimo 5/6 mesi,tanto anche se e'pulita male non gli fa'.Yep, capito... ma "regolare cadenza" può voler dire:
1. una volta a settimana
2. una volta al mese
3. una volta all'anno
4. quasi mai
Se va bene una volta all'anno.Yep, capito... ma "regolare cadenza" può voler dire:
1. una volta a settimana
2. una volta al mese
3. una volta all'anno
4. quasi mai
Difficile che metta mano più spesso ai mozzi.
Di solito faccio manutenzione in tal senso quando smonto la ruota e mi accorgo che il mozzo non gira liscio come dovrebbe.
Non mi ha dato alcun problema, sono ancora apparentemente nuovi.
Il corpetto invece si è usurato un po', sulla superficie di accoppiamento tra corpetto e anello dentato, me ne sono accorto perché il rumore della ruota libera era cambiato.
Ho risolto con un ritocco con la lima, tolto il leggero scalino che si era creato sul profilo scanalato.
È ben vero che il corpetto si può sostituire.
Il mozzo invece è ancora praticamente come nuovo.
La differenza tra delle ruote base e le CR1400 si sente, eccome, le CRC1400 sono ancora più leggere e quei 300 grammi in meno sui cerchi si sentono eccome. Se poi si abbinano a gomme tubeless leggere, il divario aumenta tantissimo.
Se uno fa giri brevi magari ha poca importanza, ma per me, che mi sono messo in testa di fare lunghi estremi, giri in giornata da 300 chilometri, diventa un fattore determinante.
Quanto alla larghezza del canale, continuo a dire che è una questione ormai sfuggita di mano.
22 mm bastano e avanzano per l'uso che ne faccio io, e sono la ragione per cui ho scelto le CRC1400 e non altre, perché mi permettono di montare copertoncini stradali conservando una ruota resistente da tollerare gli strapazzi.
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Concordo con te... finiremo con canali da 30, su bici inadatte allo scopo.
M'hai fatto venir voglia di ruote in carbonio, visto che la mia idea di fondo per la bici è fondamentalmente simile alla tua (giri luuuunghi).
Comunque ancora qua indeciso se sfere e coni o cuscinetto sigillato: entrambe le soluzioni hanno i loro pro e contro...
A suo tempo avevo riciclato le ruote della MTB da 29", che avevano cerchi Stan's Arch Mk3 con canale da 26 mm, abbinati a gomme da 42 mm
Finché son durati hanno dato alla bici un bell'aspetto, ma si sono rivelati di carta velina.
Il primo cerchione posteriore mi è durato due mesi, rompendosi (per fortuna) poco dopo essere rientrato dal viaggio a Capo Nord, circa 5000 km in tutto.
Il cerchione sostituito in garanzia è durato altri 5000 km, dopodiché ho capito che quella roba larga e bassa dura tutta ben poco.
Se guardi adesso hanno tutti una sezione più alta, perché c'è una ragione di Meccanica alla base della scarsa durata delle sezioni larghe.
Difatti i CR1400 sono ancora con me "nonostante" il chilometraggio sia il quadruplo di quello che mi reggevano gli altri e nonostante l'uso che ne faccio.
Sulla questione coni e calotte vs. cuscinetti dipende tutto dalla qualità costruttiva, se sono fatti bene durano entrambi e si equivalgono, di fatto.
La scimmia delle ruote in carbonio c'era, mi sono deciso quando ho pensato alla gara di ultracycling e mi sono detto "crepi l'avarizia"... le avessi prese prima!
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Non parlarmi degli Arch Mk 3... li montavo sulle ruote (delle Damil), anzi, uno lo monto tutt'ora, sulla ruota anteriore. Quello della posteriore s'è crepato tutto dopo nemmeno 3000 km, e dopo un mese di bici FERMA. Il produttore si è dimostrato correttissimo, e mi ha sostituito il cerchio in garanzia con l'MK 4, ma son ancora qua che li guardo con sospetto dopo il tiro della volta precedente. Per quanto mi riguarda con Stan's penso d'aver chiuso: prima i Grail montati di serie sulla prima Grade, con i raggi che saltavano così, senza un motivo valido, magari mentre stavo tranquillamente pedalando in salita. Poi gli arch, che si criccavano alla base dei nippli. Mah...
E' uno dei motivi per cui sto ripensando all'uso della MTB (che monta una forca rigida) come bici da viaggio: e se mi si cricca il cerchio mentre sono in giro?
E' uno dei motivi per cui sto ripensando all'uso della MTB (che monta una forca rigida) come bici da viaggio: e se mi si cricca il cerchio mentre sono in giro?
Coni e sfere?!
E mozzi? In ciliegio?
Se montate dei cuscinetti seri (i mozzi seri li hanno di suo!) avrete si e no necessità di cambiarli una volta in 10 anni, anzi, senza nessuna registrazione da fare.
Parola di endurista a che fa sentieri croccanti!
E mozzi? In ciliegio?
Se montate dei cuscinetti seri (i mozzi seri li hanno di suo!) avrete si e no necessità di cambiarli una volta in 10 anni, anzi, senza nessuna registrazione da fare.
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Si, ok... ma da endurista non fai 10/15000 km in un anno. Son 2 cose diverse i sentieri da endurista e le uscite da 200/300 km al colpo.
Comunque ci sarà un motivo per cui tutte i produttori di alta gamma prediligono ancora questa soluzione.
Si, c'è: tolleranze costruttive del corpo del mozzo.
Con i coni si possono compensare a costo zero le tolleranze sulla distanza delle sedi delle calotte, quindi lavorazioni molto meno costose. Con i cuscinetti no, bisogna lavorare il mozzo con maggior precisione.
I mozzi su cuscinetti a sfere sono preferiti da chi fa piccole produzioni e non ha intenzione di dotarsi delle linbee di produzione di coni e calotte, che hanno bisogno di un processo produttivo specifico.
Chi fa ancora i mozzi alla vecchia maniera dispone di tutte le linee produttive, macchinari che hanno una durata lunghissima, giustificati per produzioni di lotti molto grandi, che alla fine riescono meno costosi.
Ho semplificato molto, ma il succo è questo.
Non c'è paragone tra l'enduro e quello di cui parliamo. Quando ancora usavo la bici da enduro, i giri raramente superavano i 50 km e in un anno arrivavo si e no a 2000 km con quella bici e altri 4000 km con l'altra, con cui praticavo anche cicloturismo.
Poi ho preso la gravel, ho lasciato perdere enduro e bike park (perché francamente non mi va di rompermi ancora qualcosa, l'ultima botta causa caduta in bike park me la sto ancora portando dietro dal 2019...) e mi sono messo a girare a ritmi che consumo una trasmissione completa in neanche due anni, eccetera eccetera.
Con l'enduro si scassa di preferenza un certo tipo di componenti, con le lunghe distanze l'usura si scatena anche sul resto.
Ultima modifica:
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Uhm... strani standard per una gravel... ma trovi qualcosa? Oppure devi montare per forza di cose ruote da MTB?
Chiedevo appunto qui... Tra l'altro ruote da mtb non è così semplice, l'anteriore di solito è 15x110 non 12
per farlo 12x100 basta poco,(tubetto in alluminio al brico)il problema e'sulla forcella,le ruote da mtb anno l'esterno piu'grande che di solito non entra nell'asola della forcella da strada/gravel,su mozzi con le boccole a pressione(tipo dt)li puoi far fare con diametro piu'piccolo da un tornitore,per mozzi diversi tocca modificare piu'pesantemente,e'non sempre con buoni risultati.
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Stranissimo proprio quel 110x12... anche cercando in giro a negozi online non ho trovato niente di niente...
la focus atlas e'l'unica gravel con standard boost,pero'non sapevo che davanti fosse 110x12,pensavo 110x15,(proprio per usare ruote mtb)che non sarebbe malaccio per riciclare ruote giacenti in garage,tra l'altro un rivenditore mi disse che ora e'disponibile solo con telaio in alluminio,ma che appena uscita c'era la versione anche in carbonio,strane scelte quella di focus.
Io ho preso il modello più economico, ma tutta la serie Atlas è sempre stata solo alluminio. I modelli superiori avevano ruote migliori, la 6.9, il migliore degli allestimenti, che non è più a catalogo, montava ruote DT Swiss LN Gravel, delle quali però non riesco a trovare info
veramente a me il rivenditore mi ha fatto vedere il catalogo vecchio,e'c'era anche telaio in carbonio,e mi disse che e'stato fatto solo per una stagione,poi non piu'a catalogo,poi non so....