Il forcellino sinistro è soggetto secondo me a più forze che si sommano nell'utilizzo della bici. Tutte le forze convergono facendo ruotare il pezzo in avanti verso il basso.
Inanzi tutto il peso della bici e dei ciclisti.
Essendo il perno della ruota il fulcro e gli innesti la leva il peso è una forza applicata agli innesti che li spingerà verso il basso facendo quindi ruotare il forcellino stesso verso il basso.
Quando si frena la pinza subirà una coppia torcente dovuta all'inerzia della bici. La rotazione in avanti del disco cercherà di trascinare la pinza e con essa il forcellino verso il basso sommando questa forza a quella già presente del peso.
La ruota frenata cercherà di essere solidale con il suolo per via dell'atrito gomma/asfalto mentre la bici cercherà, sempre per inerzia di proseguire in avanti. Questa ulteriore forza si somma alle due precedenti.
A questo punto è semplice capire che il forcellino ruota in avanti verso il basso tirando indietro. L'innesto superiore tenderà a slabbrare e allargare il fodero in cui è innestato mentre l'innesto inferiore tenderà semplicemente a sfilarsi dal fodero inferiore.
Chi ha progettato il telaio deve fare altro, secondo me.
Boda
EDIT: peggio che mai. Riguardando le foto vedo che il forcellino è avvitato con una sola vite all'innesto superiore. Questo la trasforma in un secondo fulcro che semplifica ulteriormente l'azione si sfilamento dell'innesto inferiore perché non c'è neanche il bisogno di slabbrare il foero superiore. Che geni!
Boda
Inanzi tutto il peso della bici e dei ciclisti.
Essendo il perno della ruota il fulcro e gli innesti la leva il peso è una forza applicata agli innesti che li spingerà verso il basso facendo quindi ruotare il forcellino stesso verso il basso.
Quando si frena la pinza subirà una coppia torcente dovuta all'inerzia della bici. La rotazione in avanti del disco cercherà di trascinare la pinza e con essa il forcellino verso il basso sommando questa forza a quella già presente del peso.
La ruota frenata cercherà di essere solidale con il suolo per via dell'atrito gomma/asfalto mentre la bici cercherà, sempre per inerzia di proseguire in avanti. Questa ulteriore forza si somma alle due precedenti.
A questo punto è semplice capire che il forcellino ruota in avanti verso il basso tirando indietro. L'innesto superiore tenderà a slabbrare e allargare il fodero in cui è innestato mentre l'innesto inferiore tenderà semplicemente a sfilarsi dal fodero inferiore.
Chi ha progettato il telaio deve fare altro, secondo me.
Boda
EDIT: peggio che mai. Riguardando le foto vedo che il forcellino è avvitato con una sola vite all'innesto superiore. Questo la trasforma in un secondo fulcro che semplifica ulteriormente l'azione si sfilamento dell'innesto inferiore perché non c'è neanche il bisogno di slabbrare il foero superiore. Che geni!
Boda