Non sò se la sezione è quella giusta per postare questo fatto che, parlando con altri amici, sembra più frequente di quanto sembri. Io ho da poco traslocato e, avendo acquistato la bici circa 8 mesi prima, mi sono recato presso un negozio/officina di bici per regolare il cambio, sistemare meglio alcune misure e sostituire una ruota tubeless in quanto io avevo sempre avuto camere d'aria. 50 euro (il tubeless l'avevo porato io). Apparte il prezzo che sia giusto o meno, al momento di pagare mi viene detto:"......certo, se l'avevi acquistata qui ti potevo trattare meglio" Ma come! Il prezzo di alcune operazioni e/o pezzi dovrebbe essere gli stessi! Un cliente è giusto che paghi il servizio non il fatto che la bici non è stata acquistata il quel negozio! Fatto simile ad un amici. Anche lui, per la prima volta, entra in un negozio e chiede una riparazione (non mi ricordo quale fosse). Dopo avergliela tenuta una settimana, quando è andato a riprenderla, il prezzo era di 170 euro e, a prescindere dal prezzo più o meno giusto, gli dice:"...la prossima volta però, vista l'originalità dei componenti, è meglio che la porti a far riparare dove l'hai acquistata e magari ti può trattare meglio". Penso proprio che non sia giusto e che non dovrebbe essere così anzi: reputo truffaldini e ingiusti tutti i negozianti che si comportano così e spero che falliscano per poi chiudere. Voglio approfondire la mia preparazione al fine di escludere questa gente (che tra l'altro uccide il mercato dell'usato; perchè poi da chi la fai mettere a puntino?). Scusate lo sfogo ma in questo periodo di crisi, fare dello sciacalaggio con il ciclismo, è davvero da scorretti
io direi di cambiare negozio....