non dimentichiamo che alla fine, loro malgrado, devono far quadrare i conti...
già molti hanno chiuso o stanno per farlo....
rivenditori d'aria!!!
- Creatore Discussione bigfather
- Data di inizio
già molti hanno chiuso o stanno per farlo....
..........una per tipo, poi una per taglia, poi una per colore....per ogni modello dieci bici, per ogni marca almeno tre o quattro modelli tot 30/40 bici a marchio...........impossibile..........
....... manco la Coop ha forniture del genere......
beh non è vero..con le bici ci puoi farre tantissime lattine! Io direi che NOI, consumatori, tendiamo sempre + ad andare verso la grande distribuzione dove trovi di tutto (x la magigore ciofeche) ma comuque trovi, es: tutti i biker dal neofita al maestro conoscono il catalogo decathlon...perchè?
Perchè c'è magazzino, perchè c'è un'impresa che si espone economicamente ed investe (imprenditoria)...oggi, la piccola realtà dei negozi e di non investire, vendere a catalogo e ridurre il margine di guadagno ma senza esporsi...poi se manca il pezzo "azzi tua".
Poi negozi si lamentano che i biker comprino online da negozi come CRC...x ordinare un pezzo da catalogo ed aspettare il corriere, lo ordino su CRC mi costa pure meno..
CRC a londra a 4 negozi grossi come un comune decathlon e magazzino da paura, li è la chiave del succeso.
I pezzi che aspetto su CRC son disopnibili e non dal distributore italiano...se fossi in grado di montare e raggiare una ruota avrei già comprato li ma non potendolo fare aspetto...
Per stessa ammissione dei sivende le case produttrici montano lo stesso le bici con le rimanenze he hanno in magazzino. Piutosto che sfornare un modello l'anno (anzi peggiorare tutti gli anni le bici), i produttori pensassero a mettere in condizione i commercianti di avere più vetrina, che è l' unico sistema per vendere. Acquistereste mai uno scooter sulla carta senza averlo nemmeno visto bene per strada o con montaggi "a sorpresa"? penso proprio di no, e ritengo che lo stesso valga per le bici, che in alcuni casi costano uguale (anzi, per la bici si può sbagliare anche la taglia...)!
beh? considerando che 3 bici su 4 hanno lo stesso telaio è una cosa fattibilissima....l'importante è la taglia e comunque poter farsi almeno un'idea di quello che compriamo...anche se poi il colore nn è propriamente quello. E ribadisco che col conto vendita sarebbe una cosa che ritengo fattibile, magari con l'ausilio di magazzini/depositi divisi per territorio (centro, sud, etc) da parte dei produttori. Non penso che la bottecchia/torpado ad esempio andrebbero fallite se aprissero 3-4 capannoni in tutta italia presso i quali i sivendepotrebbero rifornirsi nel giro di pochi giorni...
a)3 bici su 4 stesso telaio andò l'hai viste??
b)le taglie per le bici sono almeno 3, in alcuni casi 4
c)il conto vendita è un sistema che non esiste più se non in edicola, quindi dimenticalo
d)bottecchia/torpado se aprisse 3/4 stabilimenti in Italia le ipotesi sarebbero 3:
-non si chiamerebbe più bottecchia/torpado ma B'twin
-fallirebbe
-le bici costerebbero il quadruplo
...o forse parliamo di cose diverse......
a) bottecchia fx 530/540 - olympia master pro/hitech phantom/master alp...per citarne alcuni (che pensi che per ogni bici le aziende progettino un telaio diverso?)
b) basterebbe una taglia per modello, es: master s-phantom m- alp l...e via dicendo
c) infatti le edicole nn falliscono mai perchè adottano il conto vendita come sistema, e se lo facessero anche i le varie bottecchia e co. ci sarebbero meno rr in giro (senza offesa)
d)ho parlato di capannoni-magazzini, nn di stabilimenti, e c'è una bella differenza. se adottasse la strategia di mercato della btwin avremmo meno aziende in passivo in Italia perchè venderebbe ed esporterebbe il doppio come minimo.
altro?
mo c'hai più ragione di prima......
finiamola qua, mi sembra la cosa più intelligente da fare.......
finiamola qua, mi sembra la cosa più intelligente da fare.......
Da ignorante in materia credo che se prendiamo una taglia di una qualsiasi azienda sia la stessa per tutti i modelli che produce. Quindi se tengo in casa 6 modelli diversi in 6 colori diversi con le 3/4 taglie che produce do al cliente una scelta maggiore rispetto ad un altro che ne tiene 20 del modello che vende di più....
probabilmente bottecchia e le altre imprese italiane non vogliono guadagnare e non gli importa nulla di esportare come minimo il doppio...
seriamo solo che ci leggano e con loro pure gli economisti...
le edicole non falliscono perchè:
-) il loro numero è contingentato... tot edicole per tot abitanti e a debita distanza l'una dall'altra...;
-) il prodotto che vendono è identico in tutta Italia e al medesimo prezzo e non possono fare ne sconti ne ricarichi...;
-) il prodotto che vendono è particolare. I giornali godono di forti contributi statali, di forti agevolazioni fiscali, e del fatto che un edicolante è obbligato, per legge, ad esporre e vendere tutti i quotidiani;
grazie ai contributi che riceve, un editore può permettersi di vendere in perdita il proprio giornale (avrete notato che spesso regalano copie di quotidiani alle uscite della metro o nei rifornimenti...) e ciò consente all'edicolante di avere sempre una grande offerta di prodotti sui quali lui guadagna in ogni caso;
-) il contratto tra l'edicolante e i distributori non è di tentata vendita ma di somministrazione...
probabilmente bottecchia e le altre imprese italiane non vogliono guadagnare e non gli importa nulla di esportare come minimo il doppio...
seriamo solo che ci leggano e con loro pure gli economisti...
le edicole non falliscono perchè:
-) il loro numero è contingentato... tot edicole per tot abitanti e a debita distanza l'una dall'altra...;
-) il prodotto che vendono è identico in tutta Italia e al medesimo prezzo e non possono fare ne sconti ne ricarichi...;
-) il prodotto che vendono è particolare. I giornali godono di forti contributi statali, di forti agevolazioni fiscali, e del fatto che un edicolante è obbligato, per legge, ad esporre e vendere tutti i quotidiani;
grazie ai contributi che riceve, un editore può permettersi di vendere in perdita il proprio giornale (avrete notato che spesso regalano copie di quotidiani alle uscite della metro o nei rifornimenti...) e ciò consente all'edicolante di avere sempre una grande offerta di prodotti sui quali lui guadagna in ogni caso;
-) il contratto tra l'edicolante e i distributori non è di tentata vendita ma di somministrazione...
Sei molto ferrato in materia, sei un edicolante? Comunque ho risposto cheleedicole nn falliscono mai all'altro utente perchè mi era stato posto quello come esempio di conto vendita. Comunque per restare in ambito biciclettorio
credo che se ci fossero più modelli in vendita dal vivo ci sarebbe molto più mercato. In pratica la poltica che appunto adotta dechatlon, che essendo gestito alla stregua di un supermercato, è a conoscenza del fatto che la maggior parte di questi acquisti sono di tipo emozionale e nn razionale (nel senso vdo li, me ne innamoro, faccio 800 rate e me la compro, come parecchi fanno). Potrebbero creare degli showroom plurimarche, e credo che con una cosa del genere a prezzi ragionevoli ovviamente, il settore bici del deca si ridimensionerebbe molto. Io stesso, a parità o quasi di prodotto, prediliggo quello di una casa italiana, e penso sia coi un po per tutti.
purtroppo no... non sono edicolante... mi appassionano le dinamiche del mercato e per motivi professionali mi ritrovo spesso ad affrontare problematiche inerenti la concorrenza, abusi di posizione dominante e amenità simili...
ci sono economie di scala legate ad una serie di variabili praticamente infinite...
un mercato può sostenere e quindi assorbire solo un certo numero di attività commerciali di varia natura... basti pensare alla presenza della grande distribuzione al nord e al sud (nettamente molto più presente al nord).
Ci sono prodotti non "adatti" ad essere venduti nella grande distribuzione e le bici di un certo tipo e quindi di un certo prezzo rientrano tra questi prodotti e ciò perchè l'utente di questi bene richiede personale altamente specializzato sia tecnicamente che commercialmente. Questo personale ha costi molto alti che inevitailmente ricadono a cascata sul prodotto facendo venire meno la convenienza economica...
non dimentichiamo che dcathlon paradossalmente può perdere anche nella vendita di una bici perchè recupera nell'indotto legato alla bici e alle altre attività sportive.
Inoltre decathlon produce da se la stragrande maggioranza dei prodotti che vende....
come vedi decathlon è un sistema difficilmente esportabile e riproducibile sul mercato...
ci sono economie di scala legate ad una serie di variabili praticamente infinite...
un mercato può sostenere e quindi assorbire solo un certo numero di attività commerciali di varia natura... basti pensare alla presenza della grande distribuzione al nord e al sud (nettamente molto più presente al nord).
Ci sono prodotti non "adatti" ad essere venduti nella grande distribuzione e le bici di un certo tipo e quindi di un certo prezzo rientrano tra questi prodotti e ciò perchè l'utente di questi bene richiede personale altamente specializzato sia tecnicamente che commercialmente. Questo personale ha costi molto alti che inevitailmente ricadono a cascata sul prodotto facendo venire meno la convenienza economica...
non dimentichiamo che dcathlon paradossalmente può perdere anche nella vendita di una bici perchè recupera nell'indotto legato alla bici e alle altre attività sportive.
Inoltre decathlon produce da se la stragrande maggioranza dei prodotti che vende....
come vedi decathlon è un sistema difficilmente esportabile e riproducibile sul mercato...
C'è da dire che siamo a fine stagione..... e quindi credo che sia normale per un rivenditore ordinare bici che non siano già 2010. Poi con l'aria di crisi che tira.... ho notato anche dalle mie parti che i negozi non hanno più tanta merce in magazzino, ma tante cose le fanno arrivare su ordinazione.
Logreq
Logreq
Eh....secondo me è pure na mezza tecnica di nn ordinare per ora nulla di nuovo, così la gente presa dalla frenesia dell'incentivo gli porta via le rimanenze 2008...ho girato parecchi sivende e vi assicuro che di modelli vecchi ne hanno quanti volete...