Concordo con Marco, renderlo più sicuro non sarebbe male, anche perché non tutti sono dei manici. Se ricordo bene se si perde il controllo del mezzo nell`atterraggio si può anche andare ad abbracciare alcune piante.....
Ho capito della legge e della mentalità, ma non vedo cosa ci sia di male nel costruire salti sicuri invece che delle prove di coraggio che, se vanno storte, finiscono in ospedale. Sarebbe semplicemente qualcosa di piú divertente senza doversi cagare in mano ogni volta.
Sono d'accordo sia con Marco, sia con Enry.
A favore di Marco il tema che le piste sarebbe bene fossero "pensate" in modo d'avere un pò di tutto (su quella del tamaro ci sono pochi salti in generale).
A favore di Enry il fatto che in una pista è giusto vi siano "cose" difficili, soprattutto dal punto di vista tecnico
Salti: il gap di Chatel lo fanno tutti i miei amici - io sono un cacasotto con famiglia ed odio saltare "grossissimo" - e siamo tutti uguali tecnicamente: vanno dritti ed arrivano di là...
I salti come quello della foto sono, a mio parere, per riders bravi, che sanno ollare se sentono d'esser lenti... Non è un salto del tipo (il 99% di quelli che ci sono in giro) "arrivo forte e vedrai che arrivo di là" (salti simili a questo ci sono, ad esempio, in una delle più belle e tecniche piste del nord Italia: Vigezzo).
Il tema a mio parere è il seguente:
- ci sono posti dove cìè budget e si può fare il salto senza buco (tipo portes du soleil e Les Gets in particolare)
- ci sono posti dove la manutenzione è al limite della passione del singolo, di conseguenza si fanno salti dove con l'esperienza si vede un minimo di gap, si mette un kick, ed ecco il salto senza dover mettere ruspe (come nel caso indicato da MArco, dove riempire il buco implica un certo lavoro). La filosofia diventa dunque "meglio un saldo non facile, o non avere il salto?". Forse è meglio il salto non facile...
Infine: al Tamaro i soldi ci sono stati, ma hanno preferito fare un park disabitato e riempire di cemento un bosco.
My two cents.
Ripeto: vai a Whistler una volta, per capire come si costruiscono salti in maniera professionale: sono tutti segnalati da delle bandierine sulla rampa e non ci sono gap in cui poter arrivare corto.
Riempire di terra un doppio non ha niente a che vedere con la bravura di chi lo salta, ma solo con la sicurezza di tutti, pro compresi. Anche al più bravo può capitare di arrivare corto.
Infine: fare quel salto è costato un secondo (mettere il kick), riempire il buco: perchè non lo fai tu? Sarebbe un ottimo servizio per uno scarso come me.
Poi c'è da dire una cosa: se non erro il livello di biker CH è maggiore rispetto a quello degli italiani... quindi ci sta che facciano cose che per noi sono pericolose, per loro sono più adrenalina.
Sarà... i miei amici sono stati quasi un mese in canada questa estate... ed il livello dei bikers era molto eterogeneo... dal pro che salta 10mt fino alle ragazze con il caschetto ed in canotta.
Perchè a Whistler non c'è solo l'A-line. Ci sono anche trail molto più facili. A-line stessa è fattibilissima e divertente anche per rider poco piu che scarsi, come il sottoscritto.Sarà... i miei amici sono stati quasi un mese in canada questa estate... ed il livello dei bikers era molto eterogeneo... dal pro che salta 10mt fino alle ragazze con il caschetto ed in canotta.
visto le novita della pista sotto... news da quella sopra???
visto le novita della pista sotto... news da quella sopra???
Mah... io ho capito solo che c'è un gap.
Qualche (pochi) maggior dettaglio è arrivato dal buon Enry.
Sarebbe bello sapere cos'altro c'è... ma se il tempo tiene, sabato vado a vedere
Un rider indemoniato e un fotografo di livello fanno una bella foto!o-o
sopra è ancora chiusa.
cecchino, che fine hai fatto? Ti ho aspettato giù ma non ti ho più visto e sono dovuto scappare perchè arrivano i suoceri.
Oggi Schadrak: