Innanzitutto anticipo che ho tenuto la MTB (Trigger) principalmente per uscire qualche volta con il mio vecchio gruppo muscolare (che esce solo in autunno inverno) e un pò per una questione mentale...la paura dell'abbandono...
Ma il motivo invece di questa uscita (mese scorso) è tutt'altro: previsioni del tempo pessime e quindi e.bike non ricaricata la sera.
La mattina mi sveglio e non diluvia come promesso da 3B Meteo, ma addirittura si intravedono sprazzi di sole. Porca miseria la eTrance è scarica...che faccio? quasi quasi rimonto sulla Trigger che è stata 6 mesi ferma in cantina...
Do un pò d'olio alla catena e gonfio le gomme (che ogni tanto ho fatto girare per via del lattice) ma sicuro che il lattice dentro si sarà seccato e via...ma con questo bagnato spero di non bucare...
La mia paura era sullo stato di forma, io abito in collina e parto subito in salita per arrivare al punto G devo scalare 600 di dislivello e farlo cosi subito con la muscolare mi metteva timore, di solito dopo le soste estive facevo qualche domenica di gamba prima di riaffrontare i soliti percorsi.
Monto in sella ed inizio a pedalare.
La prima impressione è: fanc...domani la vendo, cosa le tengo a fare...la lavo, la lucido e la porto dal mio spacciatore che mi aveva promesso di esporla per me al momento che comprai la e.bike.
Ho pedalato con questo pensiero per un pò ed il fatto di essere da solo non ha aiutato, anzi a me è sempre scocciato pedalare la MTB da solo, in 15 anni avrò fatto 4 uscite da solo, mentre con la e.bike esco da solo senza problemi.
Dopo una mezz'oretta vedo che la gamba gira, sono a casa mia, conosco la strada cm x cm e so perfettamente il mio stato di forma su ogni metro... e devo dire che la gamba girava e girava bene,lo capisco dai rapporti, dal cardio, dal passo.
Mi sono messo a pensare, in effetti lo spaesamento iniziale era dato dal fatto soprattutto della velocità, con la e.bike pur pedalandola in super eco sali su...con la muscolare sono tempi assolutamente differenti...forse quello mi aveva stressato all'inizio, quella sensazione cosi diversa a cui non eri più abituato
L'altra cosa che mi ha dato la massima soddisfazione è il constatare che le mie teorie erano assolutamente corrette: ovvero pedalando quasi sempre la e.bike (per 6 mesi) in eco abbassato, alla fine la gamba non la perdi, già le calorie consumate alla fine di ogni giro in e.bike mi confortavano, ma ero veramente all'oscuro di come poteva comportarsi la gamba, che invece mi portava su come nei periodi di forma.
(da considerare che io faccio anche trail running e calcetto una volta alla settimana che fanno per il fiato, ma non per la gamba)
Posso quindi affermare senza ombra di dubbio che : in e.bike ci si allena (se pedalata in certe condizioni)
Questo mi ha dato uno slancio a proseguire il giro.
Arrivato in cima al monte mi sono preparato per la discesa, era tanto che non scendevo su 15 kg al posto dei 25 della eTrance, nel frattempo il cielo si è riannuvolato ed è iniziato un acquazzone assurdo. Peccato dopo la discesa dovrò abbandonare, mi stavo divertendo.
Le sensazioni della discesa sono quindi mitigate dalla pioggia battente, devo dire che è incredibile sentire la leggerezza del mezzo in alcune situazioni, mentre in altre apprezzi di più avere un mezzo di 10 kg più pesante, dipende veramente dal tipo di discesa.
L'altra sensazione incredibile è apprezzare la leggerezza mettendosi la bici in sella per superare qualche albero abbattuto dal vento...sembra una piuma...
Che dire, aspetto ora di rifare qualche giro con il mio vecchio gruppetto, che però ha fatto BDC fino ad autunno inoltrato dato le temperature calde ed ora non è ancora uscito dato le piogge. Ma appena organizzano voglio provare un'uscita con loro.
Dall'altra parte sono assolutamente contento nell'aver constatato che pedalare una e.bike (da 25 kg con gomme da 2,6) in eco abbassato non ti toglie la gamba, certo ti toglie la soddisfazione di aver affrontato la salita con esclusivamente le tue forze, ma comunque te ne restituisce tante altre.
sid
Vedi l'allegato discesatrigger.mp4
Ma il motivo invece di questa uscita (mese scorso) è tutt'altro: previsioni del tempo pessime e quindi e.bike non ricaricata la sera.
La mattina mi sveglio e non diluvia come promesso da 3B Meteo, ma addirittura si intravedono sprazzi di sole. Porca miseria la eTrance è scarica...che faccio? quasi quasi rimonto sulla Trigger che è stata 6 mesi ferma in cantina...
Do un pò d'olio alla catena e gonfio le gomme (che ogni tanto ho fatto girare per via del lattice) ma sicuro che il lattice dentro si sarà seccato e via...ma con questo bagnato spero di non bucare...
La mia paura era sullo stato di forma, io abito in collina e parto subito in salita per arrivare al punto G devo scalare 600 di dislivello e farlo cosi subito con la muscolare mi metteva timore, di solito dopo le soste estive facevo qualche domenica di gamba prima di riaffrontare i soliti percorsi.
Monto in sella ed inizio a pedalare.
La prima impressione è: fanc...domani la vendo, cosa le tengo a fare...la lavo, la lucido e la porto dal mio spacciatore che mi aveva promesso di esporla per me al momento che comprai la e.bike.
Ho pedalato con questo pensiero per un pò ed il fatto di essere da solo non ha aiutato, anzi a me è sempre scocciato pedalare la MTB da solo, in 15 anni avrò fatto 4 uscite da solo, mentre con la e.bike esco da solo senza problemi.
Dopo una mezz'oretta vedo che la gamba gira, sono a casa mia, conosco la strada cm x cm e so perfettamente il mio stato di forma su ogni metro... e devo dire che la gamba girava e girava bene,lo capisco dai rapporti, dal cardio, dal passo.
Mi sono messo a pensare, in effetti lo spaesamento iniziale era dato dal fatto soprattutto della velocità, con la e.bike pur pedalandola in super eco sali su...con la muscolare sono tempi assolutamente differenti...forse quello mi aveva stressato all'inizio, quella sensazione cosi diversa a cui non eri più abituato
L'altra cosa che mi ha dato la massima soddisfazione è il constatare che le mie teorie erano assolutamente corrette: ovvero pedalando quasi sempre la e.bike (per 6 mesi) in eco abbassato, alla fine la gamba non la perdi, già le calorie consumate alla fine di ogni giro in e.bike mi confortavano, ma ero veramente all'oscuro di come poteva comportarsi la gamba, che invece mi portava su come nei periodi di forma.
(da considerare che io faccio anche trail running e calcetto una volta alla settimana che fanno per il fiato, ma non per la gamba)
Posso quindi affermare senza ombra di dubbio che : in e.bike ci si allena (se pedalata in certe condizioni)
Questo mi ha dato uno slancio a proseguire il giro.
Arrivato in cima al monte mi sono preparato per la discesa, era tanto che non scendevo su 15 kg al posto dei 25 della eTrance, nel frattempo il cielo si è riannuvolato ed è iniziato un acquazzone assurdo. Peccato dopo la discesa dovrò abbandonare, mi stavo divertendo.
Le sensazioni della discesa sono quindi mitigate dalla pioggia battente, devo dire che è incredibile sentire la leggerezza del mezzo in alcune situazioni, mentre in altre apprezzi di più avere un mezzo di 10 kg più pesante, dipende veramente dal tipo di discesa.
L'altra sensazione incredibile è apprezzare la leggerezza mettendosi la bici in sella per superare qualche albero abbattuto dal vento...sembra una piuma...
Che dire, aspetto ora di rifare qualche giro con il mio vecchio gruppetto, che però ha fatto BDC fino ad autunno inoltrato dato le temperature calde ed ora non è ancora uscito dato le piogge. Ma appena organizzano voglio provare un'uscita con loro.
Dall'altra parte sono assolutamente contento nell'aver constatato che pedalare una e.bike (da 25 kg con gomme da 2,6) in eco abbassato non ti toglie la gamba, certo ti toglie la soddisfazione di aver affrontato la salita con esclusivamente le tue forze, ma comunque te ne restituisce tante altre.
sid
Vedi l'allegato discesatrigger.mp4