News Ridgeline 5: il ritorno di Gee Atherton

Blackmouse78

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Mi dirai "morti facendo quello che gli piaceva, meglio morire cosi' che sotto ad un autobus". Puo' essere, ma dovremmo chiederlo anche alle loro famiglie se la pensano cosi' :-)

Scusami ma in tutta sincerità e spero di non offenderti, ma ritengo queste frasi un po' retorica da bar.

Discuterne con sincero interesse mi piace, ma così mi pare solo un modo di sminuire e giudicare senza considerazione per tutta una vita che ci sta dietro. La famiglia potrebbe supportarlo o anche no, ma secondo me non è affare mio.

Capita nella vita di fare scelte difficili per la propria famiglia anche senza essere sportivi estremi, e le motivazioni e le ricadute secondo me non dovrebbero essere oggetto di pubblico giudizio.

Secondo me se il prodotto finito (per le più svariate motivazioni) non interessa si dovrebbe semplicemente ignorare e tirare dritto, se invece interessa ma non piace si può argomentare, ma con un po' più di apertura e in modo più articolato rispetto alle sentenze da una riga che appaiono regolarmente.

OT: Ad esempio se interessa l'aspetto del "Eh si ma la famiglia?" il film "Free Solo", quello su Alex Honold e la sua impresa su El Capitan, è molto interessante, il tema è trattato e non in modo superficiale. Parallelamente anche "The Dawn Wall", sempre incentrato sulla stessa parete ma con un altro atleta eccezionale (Tommy Caldwell) che la affronta in modo diverso, è molto interessante, anche per la vita e le esperienze incredibili vissute da Caldwell. Poi se uno vuole riassumerli in "gente che vuole morire giovane", amen... me ne farò una ragione, ma secondo me non sono semplicemente degli irresponsabili bambinoni con istinti suicidi, come non lo è Atherton.
 

lollo72

Biker perfektus
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Non so davvero cosa lo spinga a continuare
E' la sua passione, ma soprattutto un suo lavoro . Il pubblicare video simili fa parte del marketing , nonostante possa sembrare un'impresa di avventurosi cicloalpinisti freerider , immagino che dietro ci sia una certa preparazione e studio in parte celati per dare un'impressione più "popolare" ; non credo che Gee Atherton sia così sprovveduto e "scavezzacollo" come appare nel video , specie dopo quanto gli è accaduto .
 

gmr

Biker Saturni
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Scusami ma in tutta sincerità e spero di non offenderti, ma ritengo queste frasi un po' retorica da bar.

Discuterne con sincero interesse mi piace, ma così mi pare solo un modo di sminuire e giudicare senza considerazione per tutta una vita che ci sta dietro. La famiglia potrebbe supportarlo o anche no, ma secondo me non è affare mio.

Non è mia intenzione sminuire nessuno, Gee Atherton è adulto ed e' libero di fare quello che vuole, e come ho detto il video mi piace e anche il gesto atletico con la bicicletta in discesa.

Allo stesso tempo pero' il video e le parole dei protagonisti fanno intendere che sia molto rischioso. Tutta la comunicazione del video è improntata a trasmettere una sensazione di rischio e sull'idea di essere al limite e quindi, volente o nolente, dopo averlo visto, non posso fare a meno di pensare che facendo questi video si esponga a molti piu' rischi di rimanerci secco di molti altri che praticano la mountain bike in altra maniera. Anche il video di Danny Macaskill "The slabs" è stato filmato in condizioni di rischio, certamente inferiori a queste, ma il modo di raccontare l'impresa e il tono sono volutamente piu' leggeri.

Comunque, a prescindere da quello che penso io, Gee Atherton continuerà a fare quello che vuole, e non vuol dire che per questo lo giudico un pazzo o altro, anzi non lo giudico proprio, non deve rendere conto a me di come si comporta; non è ne' un mio amico ne' un mio familiare e per questo il suo futuro mi lascia piuttosto indifferente: ogni volta che pubblica un video lo guardo volentieri, ma se per qualsiasi ragione non ne pubblicasse piu', perchè si fa male o semplicemente perchè si stanca di farlo, non sentirei piu' di tanto la sua mancanza.

Ovviamente, non ho nessuna intenzione di importi le mie idee, le sto solo esprimendo nel forum.
 

Blackmouse78

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Non è mia intenzione sminuire nessuno, Gee Atherton è adulto ed e' libero di fare quello che vuole, e come ho detto il video mi piace e anche il gesto atletico con la bicicletta in discesa.

Allo stesso tempo pero' il video e le parole dei protagonisti fanno intendere che sia molto rischioso. Tutta la comunicazione del video è improntata a trasmettere una sensazione di rischio e sull'idea di essere al limite e quindi, volente o nolente, dopo averlo visto, non posso fare a meno di pensare che facendo questi video si esponga a molti piu' rischi di rimanerci secco di molti altri che praticano la mountain bike in altra maniera. Anche il video di Danny Macaskill "The slabs" è stato filmato in condizioni di rischio, certamente inferiori a queste, ma il modo di raccontare l'impresa e il tono sono volutamente piu' leggeri.

Comunque, a prescindere da quello che penso io, Gee Atherton continuerà a fare quello che vuole, e non vuol dire che per questo lo giudico un pazzo o altro, anzi non lo giudico proprio, non deve rendere conto a me di come si comporta; non è ne' un mio amico ne' un mio familiare e per questo il suo futuro mi lascia piuttosto indifferente: ogni volta che pubblica un video lo guardo volentieri, ma se per qualsiasi ragione non ne pubblicasse piu', perchè si fa male o semplicemente perchè si stanca di farlo, non sentirei piu' di tanto la sua mancanza.

Ovviamente, non ho nessuna intenzione di importi le mie idee, le sto solo esprimendo nel forum.

Ma infatti, qui mi trovi più o meno d'accordo.
"The slabs" è anche secondo me girato meglio, c'è più riding e meno "dietro le quinte" ed è semplicemente spettacolare e più rifinito come prodotto.

Di questo Ridgeline secondo me è impareggiabile la qualità di quella singola sequenza che hanno fatto al tramonto, luce clamorosa, ripresa pazzesca.

Peccato che si perda un po' in mezzo a un montaggio raffazzonato e che non si capisce che messaggio voglia dare, forse è più un video sul quanto sia difficile portare a casa una sequenza in quell'ambiente che incentrato sul riding di per se.

Il resto per me sono considerazioni appunto irrilevanti, hanno rischiato entrambi moltissimo per portare a casa questi video, ma sono fattacci loro, li ammiro come rider, e fine della storia, è solo delle illazioni su come e quando si faranno male o si ammazzeranno che sono stufo. Liberissimi tutti di continuare a scriverle, come sono libero io di dire che mi hanno rotto i cosiddetti. :prost:
 
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trvdario

Biker cesareus
24/7/06
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Sicuramente …..ma anche Gee a molte capacità e ad oggi è ancora vivo…. Lunga vita comunque
Infatti io non lo critico Gee per quello che fa, posso capire cosa lo spinge a continuare a farlo.
Da questo punto di vista il film Free solo su Alex Honold (che ha vinto anche l'oscar mi pare) spiega molto bene il perchè ci si spinge oltre certi limiti.
 
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