Ovviamente nessuno augura la morte a nessuno , ma se la sorte vuole poi tutti qua a scrivere rip che tanto va di moda …
Vive di quello che continui a farlo , semplice.
Ovviamente nessuno augura la morte a nessuno , ma se la sorte vuole poi tutti qua a scrivere rip che tanto va di moda …....io ho letto sia il "così si ammazza" che "bei posti ma non da fare in MTB".
Il tuo commento invece è più che centrato, è vero che dal video pare che si siano incamminati un po' alla spero in Dio, potevano fare meno fatica se si organizzavano meglio con tempi e percorso di salita e discesa.
Tornando al sodo, le sequenze che hanno portato a casa sono in effetti epiche. In più intorno a 8:50, quando scende per quella parete crepata in contropendenza, fatica a rallentare, e gli scappa di lato la bici mi si sono letteralmente rizzati i pochi capelli che ho in testa.
E' una sensazione provata da tanti di noi sulla roccia in contropendenza, ovviamente in scala 1000 volte inferiore e in tutt'altro contesto. Pensarla li dove se cadi e scivoli non la racconti, è veramente da paura
Cha dire... tanto bello non sarebbe stato... tuttavia il richio c'è sempre..."sarebbe stato bello vederlo passare di là.."
Vero, anche io non ho ben capito se questo è il prodotto finito o una specie di "dietro le quinte".Video veramente stupendo per quanto riguarda i paesaggi e la natura, per il resto lo trovo abbastanza confusionario. I secondi di riding sono effettivamente pochi e poi tutte le località sono abbastanza mischiate, avrebbero potuto fare una serie dove raccontavano la salita ad ogni cima, così invece lo trovo più un mappazzone. Lui è veramente una bestia a guidare e sto giro mi sembra non si sia spinto così tanto oltre
Ovviamente nessuno augura la morte a nessuno , ma se la sorte vuole poi tutti qua a scrivere rip che tanto va di moda …
Vive di quello che continui a farlo , semplice.
Che per me questo tipo di video se non ci fosse dietro you tube non esisterebbero nemmeno , ma si sa , spettacolo uguale soldi e da quel lato fa bene , se poi tu nel tuo piccolo di biker fai robe simili tanto di cappello , io noVero, anche io non ho ben capito se questo è il prodotto finito o una specie di "dietro le quinte".
Si, ma soprattutto qui che è un forum di MTB, dove si suppone che gli appassionati capiscano le motivazioni dietro una passione, mi spieghi a cosa serve dire "tira tira la corda si spezza?"
E' la stessa solfa che si sente ogni volta che muore un alpinista e la gente commenta a sproposito, senza capire un accidente delle motivazioni e della vita di persone che hanno fatto scelte molto diverse da quella di invecchiare in poltrona.
Bada bene, non giudico ne l'una ne l'altra scelta, dico solo che chi sta in poltrona dovrebbe astenersi dal commentare scelte al di la della propria comprensione, o farlo con maggiore empatia.
Troppe volte quelle frasi sanno di malcelata invidia.
Si giustificano le proprie scelte dietro al buon senso, ma sotto sotto c'è una frustrazione dovuta al fatto che certe esperienze affascinati ci siano precluse, ma è molto faticoso dedicare la propria vita a qualcosa che si vuole fortemente, è più facile tacciare gli altri di incoscienza e tirare avanti stando comodi e al calduccio.
Che per me questo tipo di video se non ci fosse dietro you tube non esisterebbero nemmeno , ma si sa , spettacolo uguale soldi e da quel lato fa bene ,
se poi tu nel tuo piccolo di biker fai robe simili tanto di cappello , io no
Io credo, magari a torto eh, che nel caso dell'alpinismo da te citato come pure in altre attività palesemente pericolose si cerca di avere un minimo standard di sicurezza nell'approccio a queste attività, poi la disgrazia può succedere comunque.Vero, anche io non ho ben capito se questo è il prodotto finito o una specie di "dietro le quinte".
Si, ma soprattutto qui che è un forum di MTB, dove si suppone che gli appassionati capiscano le motivazioni dietro una passione, mi spieghi a cosa serve dire "tira tira la corda si spezza?"
E' la stessa solfa che si sente ogni volta che muore un alpinista e la gente commenta a sproposito, senza capire un accidente delle motivazioni e della vita di persone che hanno fatto scelte molto diverse da quella di invecchiare in poltrona.
Bada bene, non giudico ne l'una ne l'altra scelta, dico solo che chi sta in poltrona dovrebbe astenersi dal commentare scelte al di la della propria comprensione, o farlo con maggiore empatia.
Troppe volte quelle frasi sanno di malcelata invidia.
Si giustificano le proprie scelte dietro al buon senso, ma sotto sotto c'è una frustrazione dovuta al fatto che certe esperienze affascinati ci siano precluse, ma è molto faticoso dedicare la propria vita a qualcosa che si vuole fortemente, è più facile tacciare gli altri di incoscienza e tirare avanti stando comodi e al calduccio.
Io ho scritto "prima o poi ci lascia le penne", e pur non augurandoglielo è quello che penso. I piu' vecchi come me ricorderanno, prima di youtube, Manolo che scalava pareti in free climbing, e Patrick De Gayardon che si buttava con la tuta alare dalle montagne. Tanto famosi per i loro gesti estremi, entrambi sponsorizzati dagli orologi Sector, entrambi spiaccicati al suolo per un unico fatale errore commesso in carriera.Sarà possibile che su un forum di MTB non si riesca una sola volta ad apprezzare un video senza scivolare nelle solite bigiotterie del "così si ammazza" e " mancanza di rispetto ad ambienti sacri e inviolabili"?
Va che Manolo è ancora vivo, a quanto ne so, però hai spiegato benissimo il senso di ciò che volevi dire.Io ho scritto "prima o poi ci lascia le penne", e pur non augurandoglielo è quello che penso. I piu' vecchi come me ricorderanno, prima di youtube, Manolo che scalava pareti in free climbing, e Patrick De Gayardon che si buttava con la tuta alare dalle montagne. Tanto famosi per i loro gesti estremi, entrambi sponsorizzati dagli orologi Sector, entrambi spiaccicati al suolo per un unico fatale errore commesso in carriera.
Mi dirai "morti facendo quello che gli piaceva, meglio morire cosi' che sotto ad un autobus". Puo' essere, ma dovremmo chiederlo anche alle loro famiglie se la pensano cosi'
Si è vivo per fortuna sua…Va che Manolo è ancora vivo, a quanto ne so, però hai spiegato benissimo il senso di ciò che volevi dire.
Vivo e vegeto, e reputo le cose che ha fatto manolo nettamente più pericolose, ma mi sembra di aver capito che freeclimber e alpinisti siano considerati meno idioti dei biker quando rischiano la pellaccia.Va che Manolo è ancora vivo, a quanto ne so, però hai spiegato benissimo il senso di ciò che volevi dire.
Va che Manolo è ancora vivo, a quanto ne so, però hai spiegato benissimo il senso di ciò che volevi dire.
Perdonami ma non conosco il latino, e non ho comunque detto che uno che scala le montagne a mani nude e senza un minimo di protezione sia meno idiota di un biker che si butta in discesa in prossimità di precipizi, per me sono sullo stesso piano.Vivo e vegeto, e reputo le cose che ha fatto manolo nettamente più pericolose, ma mi sembra di aver capito che freeclimber e alpinisti siano considerati meno idioti dei biker quando rischiano la pellaccia.
Forse perché, per un alpinista di punta, rischiare la pellaccia è una conditio sine qua non, mentre per un biker non dovrebbe essere così
Per carità mica ho detto che muoiono tutti, ma anche Manolo stesso si definisce un sopravvissuto, perché sapeva a cosa andava incontro.
Perdonami tu, la mia era solo una riflessione in generale che faccio spesso, avevo colto la palla al balzo perché avevi ciatao Manolo, idolo della mia giovinezza peraltro.Perdonami ma non conosco il latino, e non ho comunque detto che uno che scala le montagne a mani nude e senza un minimo di protezione sia meno idiota di un biker che si butta in discesa in prossimità di precipizi, per me sono sullo stesso piano.
Manolo è vivo e vegeto e come vive lui la montagna attualmente, noi ce lo possiamo scordare...altro che poser da orologio...Io ho scritto "prima o poi ci lascia le penne", e pur non augurandoglielo è quello che penso. I piu' vecchi come me ricorderanno, prima di youtube, Manolo che scalava pareti in free climbing, e Patrick De Gayardon che si buttava con la tuta alare dalle montagne. Tanto famosi per i loro gesti estremi, entrambi sponsorizzati dagli orologi Sector, entrambi spiaccicati al suolo per un unico fatale errore commesso in carriera.
Mi dirai "morti facendo quello che gli piaceva, meglio morire cosi' che sotto ad un autobus". Puo' essere, ma dovremmo chiederlo anche alle loro famiglie se la pensano cosi'
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