Girato ieri a Roncolo (Madonnina e Classico) per smaltire i farmaci dell'influenza.
Polvere a mille e letto di foglie, il TOP per sciare
Punt Reggio Emilia - 2
- Creatore Discussione apenseri
- Data di inizio
Girato ieri a Roncolo (Madonnina e Classico) per smaltire i farmaci dell'influenza.
Polvere a mille e letto di foglie, il TOP per sciare
ma per girare a roncolo, posto che a questo punto devo provare, dove si parcheggia?Girato ieri a Roncolo (Madonnina e Classico) per smaltire i farmaci dell'influenza.
Polvere a mille e letto di foglie, il TOP per sciare
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Io ci arrivo da Reggio.
Puoi parcheggiare a Salvarano, al Conad di Montecavolo o al campo sportivo sempre di Montecavolo.
ma in realtà al parco di Roncolo è presente il parcheggio, quindi volendo ci si arriva in macchina e si fanno solo i sentieri dentro il parco.. chiaro che i sentieri sono pochi, quindi spostarsi fino a lì in auto forse è uno spreco e va bene per chi non ha intenzione di pedalare.
In caso contrario un giro sensato per chi viene da fuori potrebbe essere parcheggiare a Salvarano, salire alla chiesa passando dal sentiero che parte dal centro di Salvarano (NB: ha una bella pendenza
) o dalla strada, poi proseguire dietro la chiesa per il sentiero che si ricongiunge con la via del Cerro e fare tutto il sentiero del Cerro fino al parco di Roncolo.
Poi tutti i sentieri del parco tendono a terminare sul versante di Salvarano, quindi volendo a fine giro si può poi tornare verso Salvarano lungo la strada oppure fare di nuovo la risalita dalla vigna e tornare dal sentiero del Cerro.
Circa (la qualità fa schifo mi spiace):
In caso contrario un giro sensato per chi viene da fuori potrebbe essere parcheggiare a Salvarano, salire alla chiesa passando dal sentiero che parte dal centro di Salvarano (NB: ha una bella pendenza
) o dalla strada, poi proseguire dietro la chiesa per il sentiero che si ricongiunge con la via del Cerro e fare tutto il sentiero del Cerro fino al parco di Roncolo.Poi tutti i sentieri del parco tendono a terminare sul versante di Salvarano, quindi volendo a fine giro si può poi tornare verso Salvarano lungo la strada oppure fare di nuovo la risalita dalla vigna e tornare dal sentiero del Cerro.
Circa (la qualità fa schifo mi spiace):
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ma in realtà al parco di Roncolo è presente il parcheggio, quindi volendo ci si arriva in macchina e si fanno solo i sentieri dentro il parco.. chiaro che i sentieri sono pochi, quindi spostarsi fino a lì in auto forse è uno spreco e va bene per chi non ha intenzione di pedalare.
In caso contrario un giro sensato per chi viene da fuori potrebbe essere parcheggiare a Salvarano, salire alla chiesa passando dal sentiero che parte dal centro di Salvarano (NB: ha una bella pendenza
Poi tutti i sentieri del parco tendono a terminare sul versante di Salvarano, quindi volendo a fine giro si può poi tornare verso Salvarano lungo la strada oppure fare di nuovo la risalita dalla vigna e tornare dal sentiero del Cerro.
Concordo.
Con il terreno buono ovunque, solitamente aggancio a Roncolo i Mandaro Trails: Humus/Umus, Morto, Anello, Prologo che si prendono dalla Costa Bercemme o Macigno/Calabro, Bartoz, Inglese che si prendono salendo oltre Salvarano su via Fosse Ardeatine prima e via Macigno poi.
Ricordandosi che dentro il parco c'e' divieto alle bici nei festivi.
esatto!
E comunque anche il sabato bisogna fare attenzione, sabato scorso c'erano dei pedoni lungo il Classico....
Ci pensavo proprio lunedì... non lo avrei detto.
Cosa si apsettano, di sbucare su di una terrazza naturale con prato inglese e vista dolomitica?
Ah! Forse una panchina gigante.
Comunque è loro diritto passarci.
Mi spaventano di più gli ebikers in risalita, ingombranti e goffi nello spostarsi, ma ne hanno diritto pure loro.
Cmq è un sentiero abbastanza lento. Più pericolosa ca del vento. Alla tana o al baccaro si va fortissimo volendo. Per non parlare della carlotta con le ebike in risalita vero @Guxx ?
Sì, quella volta me la sono vista un po' male. Fortuna che non ci siamo scontrati, un po' perché cerco di pensarci alla presenza di altra utenza, un po' perché il punto mi ha permesso di passare esterno. Oh, lui non si è mosso...
Comunque tanto lenti non sono Classico e Madonnina. Bisogna anche considerare che spesso non si ha visibilità e col fondo sempre polveroso è complicato inchiodare.
Qua il mio unico video con dato velocità, proprio del Classico:
Tolta la parte della vigna sono sentieri dove i migliori fanno 20 di media. Per me sono lenti.
Alla Tana o sul baccaro i 20 diventano 30. C'e' una bella differenza. Vuol dire che ci sono punte molto alte, oltre i 40.
Alla Tana o sul baccaro i 20 diventano 30. C'e' una bella differenza. Vuol dire che ci sono punte molto alte, oltre i 40.
Vero.
Il Baccaro però è sostanzialmente in piano e con terreno migliore, si frena meglio.
Sul Classico c'è più pendenza ed è più stretto, già ai 20 sembra di andare forti perché non si ha spazio di errore (o per schivare utenti fermi o in senso contrario).
Magari ho una percezione sbagliata ma gli alberi sembrano più minacciosi
Sul classico ci sono anche molte radici fetecchie che non danno troppa sicurezza, cmq trovo che ci sia una discreta visuale e mediamente sia più difficile trovarsi qualcuno in faccia senza vederlo prima con un minimo di anticipo, come può avvenire nelle curve veloci della tana o del baccaro.Vero.
Il Baccaro però è sostanzialmente in piano e con terreno migliore, si frena meglio.
Sul Classico c'è più pendenza ed è più stretto, già ai 20 sembra di andare forti perché non si ha spazio di errore (o per schivare utenti fermi o in senso contrario).
Magari ho una percezione sbagliata ma gli alberi sembrano più minacciosi
Ma il mio timore maggiore rimangono i daini...
Alla tana nel pezzo centrale si viaggia di brutto…
per quanto riguarda i daini consigliato vivamente di avere dei mozzi belli rumorosi a ca del vento.
Se rilanci e la molli dopo il bivio del castello vai a velocità warp, la staccata finale poi che chiude a sx in un tornante ceco, se dietro c'e' qualcuno lo pigli sicuro, non c'e' margine, è stretto e scavato. Punto libidinoso ma poco salutare. Da prova speciale.
Esatto.
A me quel pezzo piace di brutto ma se c’è qualcuno dietro la curva si finisce in ospedale.
Guardando strava mi chiedo come possano essersi fidati a fare quel tempo.
In molti non si fanno di questi problemi e comunque l'incidente può capitare a tutti.
I tempi di Strava hanno spesso del miracoloso.
Magari non è quello l'esempio, non ci ho mai guardato perché da lì non scendo praticamente mai proprio per i pedoni.
Se guardi altri segmenti, nel dettaglio, noterai tracce decisamente poco precise, tagli clamosi e bla, bla, bla.
Usa principalmente Strava per te stesso (confronto diretto) e con i tuoi compagni di uscite. Il resto guardalo ma con occhio critico.
Poi, oh, i fenomeni esistono.
E che ne dici di questa discesa del menga:
kom a 58 di media?
Io ti assicuro, l'ho fatta una volta quest'inverno (di solito la faccio solo in salita) passano daini in continuazione da li e anche frenando e partendo da fermo dalla sbarra su in alto senza pensare al tempo, ho fatto quasi 50 di media pensando "se esce un daino o mi scoppia una gomma su una canaletta di cemento sono in briciole". Mai più.
Ma fare 58 di media significa punte di 70 allora. Morte certa.
Devo però ammettere che la staccata finale al casolare è libidinosa...
Ultima modifica:
Assolutamente…
Strava è per il confronto tra me e i miei compagni d’uscita.
Mi capita ogni tanto di guardare altri tempi comunque di gente che conosco.
Sul tratto lì della tana gente che spara record al monelline mi da 10secondi e ci sta tutto… però quando sono 30 su un tratto da pochi metri mi puzza.
O son fenomeni veri che dovrebbero iscriversi all’ews o il gps ha preso l’inizio e la fine.
poi si… i tagli.
beh si aprono parentesi infinite idem per i tratti in salita con tempi fotonici e poi scopri esser fatti con le ebike.
insomma strava è bello per sfidarsi da soli.
@Boro quel tratto non lo conosco ma vedo che in classifica c’è uno che conosco e so che viaggia.