La pista è guasi tutta fettucciata ..............manca solo la parte iniziale..............
domani sera si completa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...sei bravo ma sei lento!!!!
La pista è guasi tutta fettucciata ..............manca solo la parte iniziale..............
domani sera si completa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io vengo a casa tua a lavarmi, ma chiudi i cani!tende SI le docce ci stiamo attrezzando faciamo il possibile
Io vengo a casa tua a lavarmi, ma chiudi i cani!
Asd Foligno Freeride, pre iscrizioni fatte per n° 7 tesserati con ricarica poste pay come da vostra comunicazione.
Ci vediamo sabato mattina...
Ci siamo anche noi del Team Cingolani
.. meno una piccola parte che domenica parte per il sud africa per la prima tappa della WC, ma sapendo solo all'ultimo quanti eravamo non abbiamo prenotato e sembra che ora sia tutto pieno o perlomeno quelli a cifre accettabili..
avete consigli?
A tutti gli iscritti portate la ricevuta di pagamento o mandatela per mail entro stasera ore 20
Per sabato sera , chi è interessato cena tutti insieme presso il ritorante albergo LA PINETA di Monteluco alla modica cifra di 18. per le prenotazioni contattare nella giornata di sabato gli organizzatori presso lo stand delle risalite , che sara fatto una lista per poterlo comunicare al ristoratore. Grazie
Sarà in funzione presso il circolo acli di Nusenna anche il servizio Bar e panini o piatti freddi .
Ci siamo anche noi del Team Cingolani
.. meno una piccola parte che domenica parte per il sud africa per la prima tappa della WC, ma sapendo solo all'ultimo quanti eravamo non abbiamo prenotato e sembra che ora sia tutto pieno o perlomeno quelli a cifre accettabili..
avete consigli?
c'è posto non ti preoccupare è un piacere avervi tra noi .............
telefonate qui agriturismo Le Mura a 15 min. 3395921809 Sara 30
Tomy ha appena finito di stilare l'ordine di partenza,con le preiscrizioni siamo già a 180!nusenna .......................... Esplode!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
tanta gente così non la vista in un corso di vita
concordo appieno che tra due sistemi che si danno fastidio meglio averne uno perfettamente funzionale e con cui ti senti a tuo agio.
ma se uno fa attenzione alle istruzioni del leatt la protezione va indossata al di sotto della pettorina in modo da poter aderire in maniera perfetta alla schiena e poi con il paraschiena tentare di garantire parte dell'incolumità allo sportivo. il fatto è che ho visto molti montare il leatt a caso e non regolato, anche io qualche volta per poca voglia l'ho montato appoggiato all'esterno del paraschiena e cosi via....quindi un sistema del genere non perfettamente utilizzato diventa fastidioso e soprattutto pericolo.
dico questo non per montare una polemica inutile ma per fare luce e magari aiutare per migliorare questo tipo di regole. naturalmente lo scopo è garantire uno sport ancora piu sano e piu sicuro!
Perfettamente daccordo,facciamo rispettare il regolamento in fatto di protezioni e poi ,a parer mio, ci vorrebbe una commissione eletta e composta dagli stessi piloti, che si occupi di verificare i tracciati in anticipo rispetto alla gara.Per tornare a Nusenna oggi terreno perfetto un sacco di gente,Tomaso in inusuale forza al tavolo delle iscrizioni, ha avuto un bel daffare!In quesfo topic si dovrebbe trattare la gara di nusenna e non aprire polemiche sul tema della sicurezza, ma dato che è stato trattato l'argomento, vorrei dire la mia opinione.
Premetto che io sono assolutamente a favore dell'utilizzo di tutte le protezioni e mi impegno a farle utilizzare anche ai miei compagni di squadra, ma con rammarico noto che ogni volta viene trattato il tema della sicurezza sia solamente per quanto riguarda l'utilizzo delle protezioni e mai viene trattato un'argomento ben piú importante: la sicurezza dei tracciati.
Negli anni mi è capitato di correre in percorsi talmente pericolosi al punto di creare serio pericolo anche ai biker che proteggono ogni parte del proprio corpo, a testimonianza di questo c'è stato un numero elevato di infortuni. Approposito voglio sottolinera che un percorso pericoloso non significa che sia difficile o selettivo, il primo esempio che mi viene in mente è la pista di Pila, nessuno può dire che sia facile, ma ricordo bene che nel 2008 quando ci furono i campionati italiani, con piú di 300 iscritti ci furono molte cadute ma nessun infortunio, e credo che quella pista sia l'esempio da seguire.
Ovviamente è molto più sbrigativo obbligare gli atleti a indossare le protezioni rispetto a dover rivedere il piano sicurezza di tutti i tracciati, ma io credo che sia questa la strada da seguire per rdndere la downhill piú sicura.
Ci vediamo domenica a Nusenna