Cosa significa "comandare"?
Si usava molto in passato, in certe zone d'Italia, per indicare una richiesta e quindi un ordine per ricevere un servizio e/o un bene
Dalla Treccani:
comandare v. tr. [lat. ✻
commandare, der. di
mandare "affidare, raccomandare, comandare", col pref.
con- (lat. class.
commendare)]. -
1. [dare l'ordine di fare qualcosa, per lo più con prop. completiva esplicita o implicita e il dativo della persona a cui si comanda:
gli comandò di uscire;
c. l'attacco] ≈ ordinare. ↑ imporre, ingiungere, intimare. ‖ prescrivere. ● Espressioni (con uso fig.):
comandare a bacchetta ≈ dettare legge, fare (il) bello e (il) cattivo tempo, farla da padrone, spadroneggiare. ↑ tiranneggiare;
come Dio comanda [in modo perfetto] ≈ come si deve, con tutti i crismi, in piena regola.
2. [esercitare il comando, anche assol.] ≈ avere il comando (di), capeggiare, capitanare, dirigere, essere a capo (
o al comando
o alla guida) (di), governare, guidare, reggere. ↔ essere agli ordini (di), obbedire (a), prendere ordini (da), seguire.
3. (
burocr.) [riferito a persona, inviarla in qualche luogo o incaricarla di qualche servizio] ≈ assegnare, destinare, distaccare.
4. (
non com.) [implicare una necessità:
è un'azione che comanda prudenza] ≈ chiamare, esigere, richiedere, volere.
5. (
tecn.) [controllare i movimenti e il funzionamento di una macchina:
c. la leva del cambio] ≈ azionare.