Volevo condividere con voi una riflessione a fronte del giro che ho fatto sabato sulle 3 PS del circuito Regionale di Enduro a Talamello, in Romagna.
Parto con lo descrivere alcuni aspetti tecnici ed alcune mie sensazioni di cui penso possano dare spunti alla riflessione.
La gara di Enduro di Talamello è la 1a gara del circuito Regionale; si svolge su 3 PS per un dislivello di circa 1.000 mt o poco più (nn so di preciso perché io dopo il giro PS1+PS2+PS3 son risalito a 3/4 della 1a PS facendo un giro da 1.350....).
La salita è banale, circa un paio di Km di asfalto e direi 4 Km di strada bianca con fondo ottimo e pendenze dal 5 al 15% max; mi pare che mi abbiano detto che il tempo di risalita debba stare in 60', noi ce ne abbiamo messi 50 (tirando però per quanto mi riguarda!).
La salita quindi, nn presentando particolari difficoltà tecniche è anche molto noiosa e si percorre per 2 volte, stessa, identica e monotona!
1a PS: molto flow con un paio di pezzi tecnici di cui 1 lo considero per le mie capacità ad alto rischio di cappotto\caduta la 1a volta che lo si fa, presenta anche una chiken way, tutta la PS è molto ma molto veloce, 1 solo rilancio che cmq spacca abbastanza, sempre la 1a volta che lo si fa, già la 2a spacca meno....
2a PS: una cacata, si parte, si fanno 2 curve si arriva in una carrareccia si danno una decina di pedalate si torna in un ST senza difficoltà e dopo altre 2 curve è finita
3a PS: quasi a valle della 2a PS si fa un tratto della stradina bianca di cui sopra e si entra nella 3a PS: primo tratto bellissimo con un toboga a sponde molto alte e pendenti che finisce dentro la DH di Talamello e li lo scassato la fa da padrona e ci si trita per arrivare in fondo, io ed un altro ragazzo cmq per fare un test di "sopravvivenza" ce la siamo tirata tutta di un fiato!
La strada bianca che risale sabato scorso era MURATA di furgoni che portavano in alto orde di enduristi per provare le PS e mi sembrava di andare in mtb in mezzo alla Tangenziale Nord di Milano nei suoi momenti migliori, con ovvie sniffate di smog e polvere a go go!
Detto ciò le mie riflessioni sono:
1) se devo fare un giro in mtb e risalire in mezzo allo smog ed alla polvere che alzano i furgoni sto a casa mia a girare nei miei boschi che sto molto ma molto meglio!
2) se io che sono UNA SEGA riesco a tirarmi di un botto le PS complete, a mio avviso tali PS sono troppo semplici!
Da cui:
mi sembra che i circuiti d Enduro si stiano semplificando molto fornendo la possibilità a chiunque di entrarci, giusto o sbagliato che sia la cosa, però fare di una strada bianca una STATALE ad alta percorrenza mi sembra una vera schifezza e mi fa passare la voglia di andare in mtb, per me NON HA SENSO!
In questo modo chi ha la possibilità di provare di più le PS ha innegabili vantaggi ed anche questo che senso ha?!
Nn so ma sabato ho visto un ambiente che mi sembra addirittura nn fare parte della mtb stessa per come la vedo io: boschi, pace, ballotta, soste in mezzo alla natura a vedere panorami, fiori, animali....
Mi sembrava di essere dentro ad una "linea di produzione automatica" dove il paragone è l'artigiano che con la sua passione e dedizione si è costruito un lavoro, d sicuro un ambiente che nn mi piace, che distorce quelli che sono i miei primi principi della bici e della mtb che sono quelli del divertimento in compagnia comunque ammirando e soprattutto salvaguardando la natura circostante!
Boh, di sicuro se quest'anno avevo qualche idea di partecipare a qlc gara di Enduro, queste condizioni me l'hanno fatta passare di buon grado e la prossima volta che la squadra corse andrà a provare le PS in qualche luogo, io andrò da un'altra parte cercando di fare un giro più vario e sperando di trovare meno mezzi meccanici che incrociano le mie vie!
A voi le considerazioni del caso....
Bye!