QUESITO meglio 3 km al 10% o 1 km al 30%?

mikebiker

Biker assatanatus
7/2/03
3.489
12
0
Modena
www.aws.it
Adoro questo filosofeggiare da bar (e non è dispregiativo, giuro) :mrgreen:

[MENTION=290]mikebiker[/MENTION] hai perfettamente ragione, e in effetti sono i medesimi concetti già espressi anche da altri. Al netto di rendimenti e picchi di scarica, 4x2 è uguale a 2x4.

Al netto, però...

Ritengo che Farmer (ed io mi sento di concordare con lui) abbia inserito nel contesto reale la "variabile umana": un ciclista probabilmente avrà meno difficoltà a fornire un apporto muscolare più "diluito" piuttosto che una sparata di picco. Di riflesso, il motore dovrà fornire tutta l'assistenza possibile al posto della spinta del ciclista.
Ecco, credo che il bilancio energetico, completato da questa variabile, possa pendere leggermente a favore del tratto lungo ma meno ripido.

l'h0 già scritto su ... ma per me vale la stessa considerazione .. della macchina elettrica anzi nella macchina umana il concetto si ribalta ...
si esprime più potenza per un lasso di tempo + corto quindi nel nostro caso .. 4*2 non è uguale a 2*4 .... fra cp20 e cp60 .. ci passa un buon 10% .... in meno di prestazion
Tuttavia la salita dura può portarti fuori giri e in contesto di giro lungo .. poi rendi di meno e quindi avrai bisogno di più energia elettrica .

Quindi come dice Comaz ci sono tante variabili in gioco ..... io ad esempio odio i falso piani al 5% e preferisco ...10 min al 15% .

Ergal forum in latino è piazza ... quindi se non facciamo qui un pò di filosofia da bar ....!!! non mi offendo mica x una battuta simpatica
 

Comaz15

Biker dantescus
1/11/02
4.932
53
0
-COLLI EUGANEI- Padova
Visita sito
Bike
Focus Sam²
Quindi come dice Comaz ci sono tante variabili in gioco ..... io ad esempio odio i falso piani al 5% e preferisco ...10 min al 15% .

Anche io con la muscolare preferivo (= facevo meno fatica) fare salite brevi (20-30min) ma ripide rispetto al giro lungo e più blando, ma con la Elettrica non è la stessa cosa... almeno con i rapporti che mi ritrovo. Poi cmq se si tratta di fare 1700m di dislivello, preferisco in entrambi i casi scegliere la via meno ripida!
 

Dr. Ergal

Redazione
Ergal forum in latino è piazza ... quindi se non facciamo qui un pò di filosofia da bar ....!!! non mi offendo mica x una battuta simpatica

E infatti era un apprezzamento, non una polemica ;-)
Il bello del forum è anche questo: oltre allo scambio di consigli e recensioni, ci si può confrontare, in maniera più o meno approfondita su ogni argomento. Quando a tutto questo ci si aggiunge quel pizzico di sana leggerezza e ironia (indice di maturità), allora vengono fuori conversazioni piacevoli e divertenti :celopiùg:
 
  • Mi piace
Reactions: mikebiker

checo79

Biker grossissimus
12/5/14
5.890
8
0
Visita sito
vabbè di fatto non si è giunti a una conclusione, credo opterò per la via lunga in quanto dato che viene fatta dopo pochi km dalla partenza mi peremette di scaldarmi meglio e usare piu gamba
 

The_Farmer

Biker velocissimus
vabbè di fatto non si è giunti a una conclusione, credo opterò per la via lunga in quanto dato che viene fatta dopo pochi km dalla partenza mi peremette di scaldarmi meglio e usare piu gamba



Fai così, via lunga in salita. La via più corta la fai dopo in discesa. Vieni giù a bomba!

Come disse un mio amico prima di buttarsi giù in un tratto notoriamente rognoso.

"Ragazzi, vado per primo così non ho in mezzo nessuno. Scendo a tutta. Se c'è campo avvertite già il 118, che ci facciamo avanti coi soccorsi".

E poi, si è buttato. Nessuno è caduto quel giorno.
 

The_Farmer

Biker velocissimus
A mio avviso, sul fatto di non pedalare rotondo in una salita molto pendente, ci sono varie cose da considerare.

Se guardate la ruota davanti girare si vede bene che ogni mezza rotazione della pedaliera la bici accelera (quando abbiamo un pedale avanti) e poi decelera (quando siamo al punto morto). Lo sforzo percepito dalla pedaliera sarà massimo quando abbiamo in pedale avanti.

Bisogna allora distinguere se hai o no sensore di sforzo.

Se hai sensore di sforzo, dipende da come è tarato il sistema. Se sente cicliche variazioni di sforzo non è detto che il controller del motore decida di assecondarle. Può essere che sia programmato per ignorarle.



Se non hai il sensore (bafang, ad es.) o se il sistema ignora il ritmo pulsato dei pedali, quello che rimane è il fatto che la bici sarà comunque da fare accelerare e decelerare tutte le volte facendo lavorare il motore a velocità che varia in modo più o meno sinusoidale. Questo dovrebbe comportare dei picchi di assorbimento alternati a momenti in cui il motore sforza sicuramente meno. Questo andamento "cammellato" non fa sicuramente bene al rendimento del sistema.

Molto meglio quindi cercare di pedalare il più possibile rotondo. Vale che tu abbia l'elettrica o la muscolare.

Corollario, più pedali rotondo e meno senti le ruote pesanti. Se hai ruote leggere, i maggiori benefici li senti nelle salite toste, dove è un continuo ferma-e-rilancia la bici. Nelle salite al 2% su asfalto, se percorse a velocitàcirca costante, il beneficio di ruote leggere si sente molto ma molto meno.

Augh, capo indiano ha detto!
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo