Anch'io spesso solo, mi piace molto, per molti aspetti le sensazioni assomigliano a quelle che provavo facendo speleosub in solitario. Ma apprezzo anche la compagnia.
Opinione Quell'uscita in solitaria che ti mette in pace col mondo
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Diciamo che non disdegno le uscite in compagnia..raramente 
.....!!! E non solo in bike , ma anche in tutte le altre discipline che pratico e questo sin da quando ero "giovane"!
In ogni caso molto dipende da chi viene con te e dal numero. Diciamo che si va di selezione: elimini i cagacazzo che parlano sempre o ricevono/fanno n. telefonate, quelli che ti stanno sulle palle, quelli che vanno oggettivamente troppo forte (io mi sento a disagio anche se da persone educate poi non te lo fanno assolutamente notare e/o pesare)..aggiungici la flessibilità di "fare un pò quello che si vuole e ad orari "particolari" e....via di solitaria
.....!!! E non solo in bike , ma anche in tutte le altre discipline che pratico e questo sin da quando ero "giovane"!In ogni caso molto dipende da chi viene con te e dal numero. Diciamo che si va di selezione: elimini i cagacazzo che parlano sempre o ricevono/fanno n. telefonate, quelli che ti stanno sulle palle, quelli che vanno oggettivamente troppo forte (io mi sento a disagio anche se da persone educate poi non te lo fanno assolutamente notare e/o pesare)..aggiungici la flessibilità di "fare un pò quello che si vuole e ad orari "particolari" e....via di solitaria
Dopo un lungo stop, ho ripreso la mia front da circa 1 mese facendo 2/3 uscite brevi durante la settimana (45 minuti / 1 ora e 15) e mi sono ricordato di quanto riesca a rigenerarti ogni giro: arrivi a casa stanco fisicamente ma rigenerato mentalmente!
Condivido su tutto con l'articolo: l'uscita in solitaria ti permette di essere libero al 100%, dopo un minimo di riscaldamento vedi come girano le gambe...e sei libero di cambiare il programma dell'uscita. Ieri ad esempio ero partito con l'idea di fare solo pianura avendo ancora un po' i muscoli indolenziti e poi mi sono buttato all'avventura seguendo la segnaletica di un sentiero...ed alla fine mi sono ritrovato a dover percorrere il sentiero con la bici in spalla
Condivido su tutto con l'articolo: l'uscita in solitaria ti permette di essere libero al 100%, dopo un minimo di riscaldamento vedi come girano le gambe...e sei libero di cambiare il programma dell'uscita. Ieri ad esempio ero partito con l'idea di fare solo pianura avendo ancora un po' i muscoli indolenziti e poi mi sono buttato all'avventura seguendo la segnaletica di un sentiero...ed alla fine mi sono ritrovato a dover percorrere il sentiero con la bici in spalla
Bellissimo articolo, non sarei mai capace di scrivere quello che provo nelle mie uscite da lupo solitario.
Credevo di essere in minoranza ma vedo che ci sono molto orsi come me
Credevo di essere in minoranza ma vedo che ci sono molto orsi come me
Grazie @marco per quanto hai scritto!
Ho ripreso a pedalare 8 anni fa e ho fatto 2 uniche uscite con altri. Sempre solo. Mi piace da matti... sudo, vado al mio ritmo, scelgo il percorso che mi pare, guardo la natura, respiro i profumi, ascolto me stesso, parlo con Dio... per me sono momenti duri (guardarsi dentro con onestà non è facile) e bellissimi al tempo stesso, in seguito ai quali vedo spesso più chiaro e prendo decisioni. La fatica in bici mi aiuta a farlo.
Qualche volta ho rischiato di restarci, nei boschi, per delle cadute spettacolari
. In questo senso dovrei essere più prudente, ma non so come fare, e a uscire da solo proprio non ci rinuncio
Ho ripreso a pedalare 8 anni fa e ho fatto 2 uniche uscite con altri. Sempre solo. Mi piace da matti... sudo, vado al mio ritmo, scelgo il percorso che mi pare, guardo la natura, respiro i profumi, ascolto me stesso, parlo con Dio... per me sono momenti duri (guardarsi dentro con onestà non è facile) e bellissimi al tempo stesso, in seguito ai quali vedo spesso più chiaro e prendo decisioni. La fatica in bici mi aiuta a farlo.
Qualche volta ho rischiato di restarci, nei boschi, per delle cadute spettacolari
. In questo senso dovrei essere più prudente, ma non so come fare, e a uscire da solo proprio non ci rinuncio 
Condivido tutto, ormai i km e i m di dislivello fatti da solo sono parecchi, in bici, soprattutto per gli allenamenti duri (ormai passati) e le esplorazioni "a rischio lamento" del compare/a, a piedi e anche sulla neve (in questo caso con moooolto margine e precauzione), la condizione mentale è unica
Sono belli anche i giri in 2/3 o più ma le sensazioni e la libertà della solitaria sono un'altra cosa...non per niente mi chiamano Orco o Orso...e ne vado fiero
Poi quelli veri veri hanno fatto e fanno ben altro in solitaria...ma a ciascuno il suo
Sono belli anche i giri in 2/3 o più ma le sensazioni e la libertà della solitaria sono un'altra cosa...non per niente mi chiamano Orco o Orso...e ne vado fiero
Poi quelli veri veri hanno fatto e fanno ben altro in solitaria...ma a ciascuno il suo
Muovendo i primi passi da solo un pò per curiosità, un pò per il fenomeno novità, in questi quasi miei 30 anni ciclistici ho frequentato molti amici, con cui mi son divertito tantissimo...ma vuoi per questo o per quello alcuni di loro son spariti, con altri son nati diverbi e alcuni son passati ad altro...alla fine son restato quasi da solo...e devo dire che la cosa non mi disturba affatto, vado,a volte scopro dei pezzi nuovi e vi porto poi quei pochi, ma buoni amici restati,ma quei momenti solitari in cui scopro qualcosa, ( ma anche solo per il bisogno, perché alla fine quello è, bisogno di solitudine), sono assolutamente i migliori, momenti in completa solitudine fuori da ogni cosa che non sia richiamo ancestrale alla natura, tutti noi abbiamo voglia di questi momenti, fa parte di noi, anche se siamo esseri sociali e quei primi famosi passi in solitaria di 3 decenni fa, furono i primi di una lunga serie che ancora oggi mi accompagna e fin a che la natura stessa mi darà modo di farlo...
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"Beata solitudine"...tanti la soffrono,io la bramo.... soprattutto in MTB sulle montagne,bello e divertente girare con gli amici,ma un giro in solitaria ha sempre il suo perché.
Io esco sempre in compagnia. Raramente però mi capita una uscita in solitaria.....e la cosa mi piace molto! Mi scelgo percorsi senza traffico e fuoristrada, evitando quelli pericolosi e troppo isolati, e mi sento in pace con me stesso!
Io concordo con te su tutto...soprattutto su quanto sia bello scoprire nuovi percorsi, ma conosco tanta gente che pur di non uscire da sola se ne sta a casa...lo vedo nei gruppi WA, alcuni intasano le chat per trovare almeno un compagno di uscita
Qualche anno fa uscivo in solitaria anche di notte, tipo partenza 19:30/20:00 con ritorno 24:00/24:30, le migliori uscite che mi ricordi, poi dopo una grossa caduta diurna la moglie (giustamente) mi ha tassativamente vietato le solitarie notturne, leggendo l'articolo le ho rivissute sopratutto quando si parla dell'incontro con gli animali.
La mia storia si sovrappone esattamente alla tua, e pure le sensazioni ed i ricordi; non percorro le montagne, ma la fiamma che vive in me è la medesima, un attimo di raccoglimento con noi stessi, per ricordarci chi siamo, molte volte chi eravamo.
se non uscissi in solitaria non uscirei quasi mai, ho 57 anni e gli amici son piu' o meno coetanei, ognuno ha i suoi impegni,la sua vita e riuscire ad uscire assieme è tutt'altro che scontato, alcuni han poi praticamente smesso....
detto questo , a me piace uscire da solo, le uscite piu' appaganti le ho sempre fatte in solitaria, d'altronde da adolescente andavo in barca a vela, sulle derive da singolo, propro per la difficolta' di aver sempre bisogno di un partner, uscivo tutto l'anno,come faccio anche in bici ed in inverno erano piu' le volte che ero in mezzo al mare da solo che non ...ed era ed è bellissimo, anche se non esente da rischi.....
poi mai amati i grupponi, mi attendo ad un antico e sempre valido proverbio delle parti mie :
"in piu' di 3 è una banda di bischeri"
detto questo , a me piace uscire da solo, le uscite piu' appaganti le ho sempre fatte in solitaria, d'altronde da adolescente andavo in barca a vela, sulle derive da singolo, propro per la difficolta' di aver sempre bisogno di un partner, uscivo tutto l'anno,come faccio anche in bici ed in inverno erano piu' le volte che ero in mezzo al mare da solo che non ...ed era ed è bellissimo, anche se non esente da rischi.....
poi mai amati i grupponi, mi attendo ad un antico e sempre valido proverbio delle parti mie :
"in piu' di 3 è una banda di bischeri"
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che bello, mi hai fatto ricordare le uscite il solitario con il laser negli anni 70, una favola con la bora
Per me erano gli anni 90 col peler sul Garda... mi scende la lacrimuccia...
esatto!
io uscivo solo ,soletto in inverno nel canale di Piombino con la tramontana che picchiava duro, meraviglioso....
Per me erano gli anni 90 la sera in discoteca in cerca di figa!!!
Visto il topic, mi auguro per te non finisse in solitaria