Opinione Quell'uscita in solitaria che ti mette in pace col mondo

ant · 30/9/20

condivido al 200%.
esco spessissimo da solo per giri così ed a volte anche per giri alpini tosti e lunghi.

(come ha detto qualcuno livetrack + rilevazione incidenti di Garmin sono sufficienti a mia moglie per venirmi a raccattare prima che faccia i vermi, nel caso.... )

Ecco, il giro alpino lo preferisco in compagnia quando riesco.
Stare in comfort zone in alta montagna a me porta a fare troppi passaggi a piedi, mentre se sei con altri vai e basta.

Nel "corto" condivido invece chi dice che è un buon momento per guardarsi linee nuove sui soliti sentieri.

yura · 30/9/20

Eh, leggo stasera che ora vado un salto a far misure e poi esco in MTB...da solo of course !

GB · 30/9/20

Fantastica descrizione ! Bravo Marco, e'' esattamente cio' che provo anch'io.....specialmente la parte dei pensieri che a volte risolvono una problematica lavorativa o di vita quotidiana.
Sugli incontri con gli animali selvatici invece, non vedo l'ora di tornare per raccontarlo a mia moglie, ma lei, anche se non incontro animali, sa perfettamente che mi sono divertito come un matto anche solamente guardandomi negli occhi appena rientro a casa

cessna · 30/9/20

Per motivi organizzativi penso che molti di noi si trovino a far giri in solitaria, quando famiglia lavoro e meteo lo permettono mi trovo spesso a girare da solo... L'unica cosa che mi ha sempre impaurito sono i cani, quindi negli anni ho definito una serie di percorsi "dog free" dove puoi pedalare seguendo il flusso dei tuoi pensieri, in estate godendoti un bellissimo tramonto in collina con il solo fantastico rumore della ruota libera ad accompagnare il canto delle cicale.... Spingi se vuoi e se ti va(in salita), se no passeggi... la solitudine per me è una cosa preziosa, è uno stato mentale che mi aiuta a guardarmi dentro e di conseguenza di rapportarmi meglio con gli altri...insomma per me è una necessità

Moebius · 30/9/20

ant ha scritto:
condivido al 200%.
esco spessissimo da solo per giri così ed a volte anche per giri alpini tosti e lunghi.

Ecco, il giro alpino lo preferisco in compagnia quando riesco.
Stare in comfort zone in alta montagna a me porta a fare troppi passaggi a piedi, mentre se sei con altri vai e basta.

Nel "corto" condivido invece chi dice che è un buon momento per guardarsi linee nuove sui soliti sentieri.

Per me è esattamente il contrario: mi annoia girare da solo attorno a casa. Sono sentieri, trail e luoghi che conosco a memoria, non ho più molto da scoprire. Per questi giri preferisco la compagnia, gli scherzi, l'atmosfera goliardica e le birre a fine giro.

Invece mi godo la montagna "vera" in perfetta solitudine quando riesco ad andare lontano, Alto Adige di solito, per le vacanze o per un weekend lungo. In queste occasioni diventa essenziale il panorama, il silenzio, lo scoprire posti nuovi di cui nemmeno sospettavo l'esistenza. Tipo il passo di Sant'Antone che ho fatto in totale solitaria tre settimane fa: partito alla mattina e tornato all'imbrunire, esausto, ma con gli occhi luccicanti di nuove viste e nuove scoperte.

(e, btw, il ronzio del mio motore per fortuna è quasi inavvertibile...)

ymarti · 30/9/20

si bello, bravo! Bello questo: "senza influssi esterni, cioé niente amici che parlano, niente garette a chi ce l’ha più lungo, niente telefoni che squillano o che mandano notifiche"

E come hai scritto, da soli...si pensa di più. E mi alleno a farlo. Ed è pure gratis!

picca · 30/9/20

ANDREAMASE ha scritto:
esco quasi sempre da solo, anche per questioni "organizzative/orario", e mi piace!

esco volentieri anche in compagnia, per la compagnia appunto, ma spesso poi rimpiango l'uscita in solitaria, al mio ritmo, con le soste quando e se lo decido io, mi pare di sfruttare meglio il ritaglio di tempo che dedico alla bici!

si si, sono un tantino orso, lo so!

Stessa cosa per me...qualche volta mi "sforzo" di uscire col gruppo...gran parte delle volte a metà giro mi pento già della scelta fatta, perchè si va troppo piano/troppo forte/ci si ferma troppe volte/si fanno 234 foto ogni 100 mt/si fanno dei percorsi che mi fanno cacarè.

Siamo orsi ma va bene così...

AlexV · 30/9/20

picca ha scritto:
Siamo orsi ma va bene così...

Pensa che pare che gli orsi per esprimere lo stesso concetto dicano "Siamo bikers"

ant · 30/9/20

picca ha scritto:
Stessa cosa per me...qualche volta mi "sforzo" di uscire col gruppo...gran parte delle volte a metà giro mi pento già della scelta fatta, perchè si va troppo piano/troppo forte/ci si ferma troppe volte/si fanno 234 foto ogni 100 mt/si fanno dei percorsi che mi fanno cacarè.

Siamo orsi ma va bene così...

trovare un "socio" che va al tuo ritmo (sia in salita che in discesa) che ama il tuo stesso numero di foto (tra due e cinque massimo ) e gli stessi tipi di giri è una fortuna immensa. è come trovare la donna giusta.

Tonyraw · 30/9/20

Anche tu nel club dei lupi solitari...yesss!!

picca · 30/9/20

ant ha scritto:
trovare un "socio" che va al tuo ritmo (sia in salita che in discesa) che ama il tuo stesso numero di foto (tra due e cinque massimo ) e gli stessi tipi di giri è una fortuna immensa. è come trovare la donna giusta.

Il fatto è che il tempo è poco e le occasioni per uscire sono limitate...
quindi quanto lo posso fare mi rompe "sprecare" un' uscita per un motivo o per un altro.

Strauss · 30/9/20

ymarti ha scritto:
si bello, bravo! Bello questo: "senza influssi esterni, cioé niente amici che parlano, niente garette a chi ce l’ha più lungo, niente telefoni che squillano o che mandano notifiche"

E come hai scritto, da soli...si pensa di più. E mi alleno a farlo. Ed è pure gratis!

aggiungo se posso senza cardiofrequenzimetri, gps con notifica al volume di un concerto dei Metallica ogni 8 secondi ecc... uomo e mezzo BASTA.
Sto passando anche un periodo di una sorta di nichilismo della mtb sto pensando di ripassare alla front secca in acciaio se non addirittura alla rigida, ma questa è un'altra storia

ant · 30/9/20

picca ha scritto:
Il fatto è che il tempo è poco e le occasioni per uscire sono limitate...
quindi quanto lo posso fare mi rompe "sprecare" un' uscita per un motivo o per un altro.

ma infatti ti capisco. ero serio quando parlavo del socio ideale.
tempo o non tempo, quando attendi una settimana per un'uscita "lunga" e poi si rivela un giro ciofeca oppure una sessione ininterrotta di selfie pensi "domenica prossima esco da solo!!"

paiogs · 30/9/20

io uso questo https://buy.garmin.com/it-IT/IT/p/592606/pn/010-01879-00
SOS ovunque anche fuori da copertura citofoni e messaggistica Bidirezionale (questo è fondamentale e unico sul mercato)

vitamin · 30/9/20

Io faccio giri solitari d'estate in vacanza, quando vado alla scoperta del posto in cui mi trovo (negli ultimi anni ad es. le isole croate tipo Pag, Rab) senza dislivelli magari ma giusto per guardarmi intorno. Zaino con cartina (non uso Garmin et similia), un panino, acqua a volontà e via, velocità massima 15/18 km/h (in piano).
Altrimenti le uscite sono sempre in salita per raggiungere le discese, e li allora le hai fatte talmente tante volte che vai su in automatico pensando ai casi tuoi e arrivi alla sommità che quasi non te ne sei accorto (se non per il fatto che sei tutto sudato e cotto nel mio caso ); anche in questo caso sono da solo ma spesso incontri gente nuova con cui scambiare due chiacchiere (del tipo "sei anche tu sul forum?")

mattia_83 · 30/9/20

Concordo al 200%. Per me l’uscita in solitaria a godermi la natura è stato il fatto determinante che mi ha fato innamorare della MTB. Se vi dico che 2-3 anni fa odiavo letteralmente la bici mentre ora non vedo l’ora di prenderla in mano per fare qualsiasi giro. A mia scusante devo dire che la bici stradale non mi attirava perché abitavo in piena pianura e minimo a mezz’ora dalle colline/montagne + vicine, da quando mi sono sposato mi sono trasferito nella bellissima Valpolicella a Verona e a 5 minuti di pedalata ho l’imbarazzo della scelta tra colline, montagne e boschi. Poi mi sono ritrovato a gratis un decathlon e via con le prime pedalate. Mi ricordo ancora il momento in cui ho perso la testa per la MTB. Finalmente dopo 6-7 uscite in cui faticavo e in cui mi ero dato come obbiettivo di allenamento la scalata di una collina di 200mt, riesco ad arrivare in cima e vedo un cartello con scritto “punto panoramico”. Io ero sfatto e quindi mi sono fermato a prendere una boccata di aria. La vista sulla val d’adige era talmente bella che sono rimasto li in silenzio per quasi mezz’ora…e basta, li ho perso la testa. Tornato a casa ho messo in vendita la vecchia dechatlon e mi sono preso una front usata della canyon che mi ha portato in giro per 1 annetto e mezzo, poi una giornata ho fatto il mio primo sentiero trail/enduro serio noleggiando una biammortizzata e niente, finita la giornata è partita la scimmia a bomba e nel giro di un paio di mesi ho venduto al mia frontina e adesso sono proprietario della mia bellissima Jeffsy cf pro race e quest’anno ho fatto le mie prime uscite in bike park.

La soddisfazione che ho quando torno a casa da una bel giro in solitaria non ha paragoni, i profumi, i suoni, gli incontri (io ho incontrato un cucciolo di Daino una volta) sono imparagonabili, poi io che lavoro tutto il giorno al PC e telefono, rappresentano per un grossissimo momento di stacco dalla quotidianità.

gek9a · 30/9/20

...perché...in bici si può anche uscire in gruppo?...non lo sapevo

lorenzom89 · 30/9/20

Bellissimo articolo che condivido quasi al 100%, quasi perché purtroppo quando parlo di giri in solitaria da tanta gente mi son sentito rispondere "davvero, e se ti fai male?" "e se ti succede qualcosa?" "io piuttosto che andare da solo non vado".. e quindi un pò mi son fatto influenzare e ultimamente da solo faccio solo giri facili o non lontani da casa... anche se riconosco che tante volte rischio di più in gruppo che da solo (in cui come dici te sto ampiamente nella mia confort zone)

Comunque la cosa che adoro di più di andare da solo è il distacco dalla tecnologia, solo io, la bici e la natura, mentre purtroppo in gruppo spesso vedo che tanti non si riescono a distaccare dalla tecnologia... cellulare che suona per telefonate inutili o notifiche, garmin che suona, varie soste per impostare go pro o simili..
proprio non li capisco.. io addirittura tempo fa ero arrivato a tenere il telefono in modalità aereo quando ero in bici, ora lo tengo con dati spenti e solo la suoneria per le telefonate, ma la morosa ad esempio sa che se sono in bici deve chiamarmi solo per le urgenze.

MarcoP69 · 30/9/20

C'è poco da aggiungere... ogni commento fatto mi appartiene, sensazioni forti che si rivivono anche sotto la doccia mentre si ripercorre con la mente l'uscita e la fatica scivola via con l'acqua, lasciando solo goduria...

ANDREAMASE · 30/9/20

Che poi, a tutt'oggi, non dimentichiamolo, ci sarebbe da osservare anche il distanziamento sociale...e allora ben venga!

(Vedo grupponi in bdc uno in scia ai "moccoli" dell'altro!)

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