La premessa è che da tanto non faccio un giro serio...anzi, se si escludono i pochi km di giovedi, è da metà dicembre che non salgo in bici...vengo inoltre da una settimana dove ho accumulato necessità di riposare...le alternative ci sono: Is Serras per il giretto di Gianni e Walter, ma onestamente dopo aver tanto sognato le montagne non me la sento proprio di farmi una domenica a “bordo superstrada”; il giro Villacidro invece non ho idea dove passi, non essendo informato sul programma, e avendo timore di rallentare troppo gli altri vista la mia prevedibile mancanza di forma deciso di lasciar perdere. Mi sveglio con comodo, senza fretta, una bella colazione, un po' di lettura e finalmente mi lascio prendere dalla nerve, che scalpita in garage...
Verso le 11 e mezza esco: non ho orari, non ho obblighi, non devo accelerare per stare al passo di altri, non sono obbligato a fermarmi o a proseguire: un giro in solitaria, la bici dove mi porterà?
La giornata è semplicemente stupenda, non c'è vento, non c'è caldo, non c'è freddo, la campagna sembra abbracciarmi. Parto direttamente da casa, in sella... mi dirigo verso Vallermosa...il tempo di superare il paese ed ecco inizia la bastarda: la salita per Matzanni, variante “primi km in asfalto”, è veramente una bestia nera per me, c'è poco da fare, la sento sempre. Oggi però la affronto con molta calma, le mie gambe ovviamente sono due pezzi di legno a causa della lunga inattività, ma incredibilmente salgo piano ma costantemente...arrivo prima alla pineta, mentre ogni tanto incrocio cacciatori...continuo a salire, tratti ripidi e impietosi mi mettono alla prova, ma sono troppo felice per fermarmi: ogni colpo di pedale è una preghiera, ogni squarcio di panorama è un ringraziamento...dopo un mese veramente duro e difficile sono felice come un bambino, lo sono davvero! Improvvisamente sono a Matzanni, e quasi me ne sorprendo, la "melanzana" la ricordavo più lunga! I templi nuragici sono sempre lì, come da 3000 anni a questa parte. In compenso osservo stizzito e irritato l'ultimo scempio fatto al sito, presumibilmente scempio comunale con patrocinio della Soprintendenza. E poi non ho ragione quando le dichiarazioni del tipo “valorizzeremo i siti...” e “rendiamo fruibili i monumenti archeologici...” mi fanno venire i brividi e immaginare già le cagate che verranno...eccone un'altra qui: tessuto non tessuto davanti al pozzo, ghiaia a quintalate e passerelle orride, modello “pugno in un occhio”. Certi schifi solo nel nostro paese...
Riparto lasciandomi alle spalle le brutture dei nostri enti, prendendo il sentierino a quota 800 mt che costeggia il monte Cuccurdoni Mannu. In pochi minuti arrivo alla fonte di Matzanni, come sempre ricca d'acqua...me ne bevo un ettolitro e riempio la
sacca idrica. Intanto mi concedo due morsi cioccolatosi, e riparto subito per il single che mi porterà dall'altro lato, in direzione Villacidro...il single è inizialmente su rocce, rese scivolose dall'umidità e un pochino pericolose... mi godo il panorama sul Linas e sul lago di Leni sotto di me, e mi fiondo giù per il serpentello che mi riporterà alla stradina sopra il lago. Come sempre il single è piuttosto chiuso e in certi tratti con passaggi veramente stretti, a causa del parziale crollo del sentiero; penso che invece di rovinare i siti archeologici le amministrazioni potrebbero curare di più i percorsi, ma proseguo comunque sereno, nonostante sia martoriato da rami sulle braccia e in faccia...arrivo sulla stradina e mi porto subito sull'altro single della giornata, quello detto del “guardrail”: questo è invece tenuto benissimo, come l'ultima volta che l'ho fatto, ed è semplicemente una goduria: veloce e divertente, finisce sempre troppo presto.
In pochi minuti sono già giù dal Canale Serci, e navigo velocemente fino a Campus de Monti. Da li costeggio il lago di Leni fino a Villacidro, dove mi fermo per un meritato thé e una pizzettina...aaaahh che goduria! Riprendo la marcia, dirigendomi attraverso la strada per Villasor fino al bivio per Vallermosa. Da qui prendo la sterrata che conduce direttamente fino a Decimoputzu...Il sole va a coricarsi oltre la linea dell'orizzonte proprio quando io entro in paese...
61 km x 1000 di dislivello...dopo tanto tempo fermo non potevo chiedere niente di meglio, mi sono proprio divertito, una giornata tutta per me...ma le prossime volte spero di tornarci con gli amici! ;)
qualche foto :)
e voi che avete combinato nel weekend?
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