dopo rinvii e rinvii ...meteo-impegni-ecc.ecc. ... finalmente domenica tutto ok per Vara-Argentea ?-Rama-Prariondo-quadro o rombo -Sciarborasca-Cogoleto -rientro in auto
mandala anche a me se puoi che voglio essere fewlice anch'ioNo siam saliti da Savoulx per non perdere l'abitudine con le rampe porcelle...
Se hai un buon collegamento internet ho da passarti una cosina un po' pesante ma che ti potrebbe render felice... E non è un film hard
Sarà fatto! Domani peròmandala anche a me se puoi che voglio essere fewlice anch'io
Pubblicità progresso (nel senso che si progredisce come dislivello annuale)
Sabato io vo qua
http://cainovimtb.blogspot.it/2012/06/sabato-16-giugno-gitone-al-passo.html
Siete i benvenuti
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E quasi 2000 D+ non e' male, poi bei posti, ci sono stato ma "barando", sono salito da Ghigo con gli impianti e poi ho spinto fino al passo per vedere un po' meglio, ma sono gia' in parola per domenica con i Montoggesi percio' sabato staro' un po piu' tranquillo.
ps: penso che ciuccio che sono, la guida che mi hai linkato ce l'ho in originale cartaceo, me l'ero scordata sepolta da decine di carte escursionistiche, devo fare un po d'ordine...
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Ho guardato la cartina e sarebbe bello arrivati ai 16 laghi salire ancora (ad avercene...) su dove arriva la seggiovia e poi da li andare al colle della Balma (gia' fatto solo quest'ultimo pezzo ed e' bello), e poi incognita discesa su mula a Perretto. Ma non so se pero' dopo la salita al Cialancia e' fattibile una fatica cosi'! mi saprai dire poi com'e' sta salita...
Beh meglio così per la guida così hai una copia in formato elettronico in caso decidi di diventare più tecnologico
Se dopo lo sviluppo e il dislivello fatto propongo ancora di salire dove dici tu potrei venire lapidato, li di sassi ne trovi a go-go... Avremo già poi da tribolare per qualche chiazza di neve durante il percorso.
Uh il tratto fino al passo l'ho conosco perché già fatto 2 anni fa, lungo ma non irto come pendenze tranne il tratto di portage relativamente corto. Poi ti dirò
Per sabato faro' un Montoggio-Sanguineto-gola di Sisa-M.Lago-strada per Noci-Campagnoso-Salice- Bromia, girettino da quasi 5 ore con molti sali e scendi anche non ciclabili, 23 km di lunghezza e neanche 1000 mt D+ ed un'ultima discesa che merita. Per ora siamo io e Mario...
Beh meglio così per la guida così hai una copia in formato elettronico in caso decidi di diventare più tecnologico
si si, ti ringrazio comunque
non si sa mai anche se la cosa che amo di piu' e' guardarmi una bella carta sentieristica precisa e dettagliata-aggiornata (ne esistono?) in formato solido e frusciante
Aggiornate e molto fruscianti ci sono le nuove FRATERNALI, e coprono una buona fetta della pare piemontese delle Alpi. Alla prima occasione te le porto a vedere. Altrimenti per i giri di confine, francese, ci sono le sempre valide IGNsi si, ti ringrazio comunque
Ti ringrazio anch'io per avermi inviato i 91 percorsi delle alpi;se scamperò ancora 20 anni riuscirò a farne qualcuno,altrimenti mi accontenterò di leggerliAggiornate e molto fruscianti ci sono le nuove FRATERNALI, e coprono una buona fetta della pare piemontese delle Alpi. Alla prima occasione te le porto a vedere. Altrimenti per i giri di confine, francese, ci sono le sempre valide IGN
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salve amici del tobbio... sabato o domenica vorrei avventurarmi sul monte leco partendo da gavi... conoscete qualche itinerario bello? io farei asfalto fino ai molini e poi su per il monte leco... che difficoltà è il percorso?
purtroppo non ho gps
purtroppo non ho gps
salve amici del tobbio... sabato o domenica vorrei avventurarmi sul monte leco partendo da gavi... conoscete qualche itinerario bello? io farei asfalto fino ai molini e poi su per il monte leco... che difficoltà è il percorso?
purtroppo non ho gps
Da Gavi direi che ti conviene fare tutto asfalto fino alla Bocchetta e poi salire su, la salita da li' in avanti e' su selciato (ci vanno su anche con le Panda 4X4 che fanno manutenzione ai ripetitori) con alcuni tratti ripidi ma ciclabili, non ti puoi sbagliare: segui sempre la piu' larga che sale... ma portati da bere perche' ci sono molti tratti sotto il sole e niente fontane, poi al ritorno come piccola variante puoi fare la strada forestale che ti porta verso Molini quasi tutta in discesa (mentre sali all'andata la vedrai alla tua destra 5-10 minuti dopo la Bocchetta, e' in mezzo alla pineta).
Altri itenerari ce ne sono ma sono magari molto tecnici e con lunghi tratti a spinta... altra variante non estrema per il ritorno e' imboccare dalla Bocchetta sul lato opposto al Leco lo stradone per Fraconalto e da li conoscendo i posti si arriva su sterrato quasi a Voltaggio.
Pubblicità progresso (nel senso che si progredisce come dislivello annuale)
Sabato io vo qua
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Gran bel giro Max, grazie per la segnalazione, magari qust'estate riesco a farlo...facci sapere com'è andata ed in bocca al lupo!
marco
Oggi con Mario giro tra le valli dei paesi abbandonati dell'entroterra genovese (Noci, Canate, Campagneuso, Salice..) e uno degli ultimi con la Bolder... telaio crepato, e menomale che avevo detto che in zona sterzo non li sollecito!
Allegati
Venerdi' prossimo se il meteo e' favorevole quasi quasi vado a provare il 560 a Susa, egli do' il colpo di grazia al Bolder
Venerdi' prossimo se il meteo e' favorevole quasi quasi vado a provare il 560 a Susa, egli do' il colpo di grazia al Bolder
Aspita! Non è che colpa un pochino del forcellone che gli hai piazzato?
Ps oggi giretto in quel di Prali dove il buon Max avrebbe a 3/4 della salita sciorinato tutti i suoi santi conosciuti... Nella parte finale si sarebbe squarciato il cielo e una mano l'avrebbe zittito