Da Sant'Eufemia al M. Pianbello c'è da spingere un po'
(presumo siano meno di 100 mt sotto la bochetta (?)), se seguite la traccia.
E' una traccia abbastanza approssimativa, perché non rilevata ma tracciata su googleearth, come al solito.
(Abbastanza precisa, segue i tracciati OSM)
Dalla chiesetta di S. Eurosia una sterrata scende dritta, mentre c'è da tenere la dx, passando tra le trincee. Dopo un primo tratto ciclabile, si deve spingere. Il sentiero è ben segnato. Arrivati alla Bocchetta Tondone c'è una palina segnaletica. Da lì si segue la cresta verso est fino alla cima del Monte Carza, passando dal Monte Pian Bello e Cima Ologno. Sulla cresta le salite sono pedalabili ma molto ripide.
Se volete evitare la parte a spinta, potreste salire da un altra parte:
1) prima di arrivare a Trarego, sulla destra si inerpica la stradina asfaltata molto panoramica "Via per Colle" (ci sono indicazioni chiare) e si sale su asfalto fino a quota 1184m - punto più alto raggiunto sull'asfato; lì sulla destra parte una sterrata che riconduce alla cresta del M. Pian Bello evitando il tratto a spinta di S. Eurosia.
2) in alternativa, si sale da Trarego Fino a Piazza sulla sterrata/cementata, come da traccia, ma appena si tocca l'asfalto a Piazza, invece di proseguire dritto verso S. Eurosia, si sale a destra su asfalto fino a quota 1184m, e al culmine della salita si prende la sterrata che descrivevo per l'ipotesi 1.
Occhio, che nella seconda ipotesi si becca una sterrata da ignorare poco pima di quella giusta al bivio quota 1184m. In ogni caso penso che anche lì ci siano delle indicazioni. I cartelli CAI segnaletici in quella zona sono numerosi.
Altra puntualizzazione:
la traccia indica la discesa freeride che avevo fatto col Turi e Massimo, passando tra trincee diemnticate e boschi selvaggi parecchio ripidi, senza sentiero sulla cresta che punta verso Cannobio.
Quindi vi consiglierei di seguire le indicazioni della Rampicarza, scendendo sul versante sud (dall cima si vede bene dove si scende). E' piuttosto facile, ma divertente.
Quando sarete a circa 930m di quota, l'itinerario della Rampicarza dovrebbe farvi incrociare la mia traccia, che potete decidere di seguire o tuffarvi in uno dei numerosissimi sentieri semi-abbandonati che vanno in giù. Sono belli tecnici, non troppo difficili se non per le foglie.
Arrivati a Viggiona (fontana), scendete per la mulattierona verso Molineggi, seguendo la traccia.
Si viaggia molto veloci su quel lastricato: quindi occhio al bivio poco prima di Molineggi! Da quel momento in poi, fino a Carmine Superiore, è difficilotto... vi divertirete.
EDIT:
Sono riuscito ora a convertire la traccia postata da Vapian... sì sì il giro che dico è quello, ma devo dire che sono sospettoso sull'effettiva ciclabilità della salita sulla mulattiera tra Cannero e Trarego... mi pare molto ripida (30%).
(in effetti... ma non è molto lunga, dovrebbe essere meno di 4 km...)
Io vi consiglio di salire su asfalto fino a Trarego.
Per evitare la strada principale, almeno inizialmente, dopo il primo tornante a dx, svoltate a sx sulla stradina un pochino più ripida della principale. (c'è anche un segno bianco-rosso per individuarla, oltre alla traccia che vi ho spedito). E' più panoramica e per niente trafficata.
( l'avevo notata ma non riuscivo a capire se si ricollegasse alla strada o andasse a morire appena sotto.)
o-o
(meglio fare una salita comoda su asfalto e avere energie per godersi la discesa che arrivar in cima spompati e farsi una discesa in sofferenza, imho...
tanto lì il traffico è quasi inesistente)
( ti do ragione ma il giro non mi sembra esasperato da doversi risparmiare troppo. D'altro canto mi potrei sbagliare, le mie valutazioni sono tratte davanti al pc ; ..... faremo per alzata di mano)