Momento zen...pero basta vi prego con questi topic perchè io mi ci arrovello il cervello
Se c è una cosa che ho capito, in questi ultimi mesi sul fare bicicletta,non tutti i tipi, per lo piu cross country, e i bikers che vi appartengono, è che sono spinti da una cosa sola, una specie di carburante che in fin dei conti riconosci subito, ovvero la sensibilita che spesso collima con la bontà d'animo.
Sono anni che ci bazzico, e l ho capito veramente da agosto a praticamente domenica scorsa, facendo dei 2+2 che sanno proprio di teoria empirica a riguardo.
Questo modo di pensare, che sembra spesso egoista, di andare da soli,di fare bicicletta in mezzo la natura è un modo per allontanare la mente dallo stress della quotidianità, dalla routine che spesso soffoca ed uccide come se fosse imparentata col monossido di carbonio, ma è strettamente assoggettata al carattere tendenzialmente introverso di ciascuno, e non stranizza che chi lo fa, lo faccia in MTB simbolo per molti di libertà e che praticamente ti mette le ali sotto ai piedi proprio perchè permette l'alienazione che è qualcosa che spesso ti porta altrove senza nemmeno che te ne accorgi.
Ti porta a fare viaggi in Spagna per cercare se stessi o a 40\100Km da casa solo per vedere un posto nuovo.
Ti puo portare a soli 13 km lontano, a leggere semplicemente un quotidiano seduto sulla panchina del paesino limitrofo.
La bici è tutto questo, ti brucia il negativo che hai addosso e per quelle 3\4 ore di pedalata non pensi ad altro se non a te stesso. Spesso quando guardo l asfalto davanti ai miei occhi, ho dei cazzo di flashback del passato piu o meno recente della mia vita, li rivaluto, li vedo per quelli che sono veramente e ragioni, che forse per certe stronxate che hai fatto c è tempo per metterci una pezza.
Se non è terapeutico questo?
vogliamo parlare della somatizzazione?
Crisi di emocranee muscolo tensive che ti uccidono quando meno te lo aspetti, ti riducono per mesi, anni a una specie di vegetale, pensi,rimugini, ripensi, tensione negativa addosso che praticamente ci puoi alimentare una centrale elettrica. somatizzi al punto che quel negativo si trasforma in dolore fisico, si amplifica e si accumula a quello mentale... nessuna medicina ci puo se non quella della valvola di sfogo, che personalemnte ho trovato anche nella bicicletta... liberare e sbarazzare la mente è fondamentale e ora ce lo so.
pedalate anche solo per questo, non per mettervi alla prova per battere il vostro compagno di pedalate.
:)