Quelli che.... il lunedi o il martedi

sgamarco ha scritto:

... e anche il giro della Mentorella ce lo siamo sparati!!!
Io - Guapo73 - Andrea ETNA e Mandrake.
Certo che i 18 km di salita su asfalto + gli altri 3 km sempre in salita per tornare alle auto sono un vero sbattimento visto che la discesa dura "solo" 3 km !!!!
Porcaccia la miseria che razza di discesa ripida! Manco le capre ci passano su quei gradoni!!!
Un plauso a Mandrake che con i suoi nose-press è riuscito a fare bei numeri!! Complimenti!!!

Clicca per allargare...

Infatti per evitare la salita alla fine devi lasciare la macchina nella strada bianca che poi si immette sull'empolitana (mi pare sia questo il nome della strada asfaltata). Così alla fine della discesa non ti devi sparare 3km di salita perchè l'hai fatta all'inizio.
Mi sa che se Mandrake va di nose devo uscire con lui perchè quella è una fissa che ho ma in discesa non riesco a farlo.
La discesa è una goduria e a me piace perchè già dall'inizio l'ingresso del single track è impegnativo e poi va via via sempre più impegnativo perchè si aggiunge la stanchezza. Io ho un conto in sospeso con 4 passaggi che stanno nella seconda parte. Io andrò a Garda il 17 luglio e vediamo se riusciamo prima ad organizzare qualcosa.
Ho aperto un topic anche nella sezione trentino.
Ciao

sgamarco ha scritto:

Mà, comunque è sicuramente molto panoramico come giro ma poco equilibrato; 21 km di salita su asfalto e soli 3 km di discesa parecchio sgarupata non sono il massimo...
Dai la prox volta che sei libero vieni a vedere un altro percorso decisamente diverso: 95 % sterrato 50% salita... tutto in sotto bosco.

Clicca per allargare...

A me di quel giro mi rompe l'asfalto ma va bene per la gamba. Alla fine non dura troppo ed è vicino. Sono apertissimo ad altri giri. Quello che mi proponi dove sta? Io la prossima settimana lavoro sempre di mattina ed ho pensato di fare qualche giro pomeridiano tra mercoledi e sabato anche fuori roma perchè le giornate sono lunghe. Domenica sono libero e mi posso scatenare. Dal 17 sono a GARDAA
Certo non si può arrivare in abruzzo ma in pomeridiana possiamo affrontare quello che mi proponi se puoi e non à troppo lontano.
Ciao

sgamarco ha scritto:

Sabato mattina se sei libero si gira nella zona di Monte Cavo - Campi D'Annibale - Maschio delle Faete. Domenica ancora non ti so dire.

Clicca per allargare...

Io mi riferivo non al we prossimo ma quell'altro ancora. Lunedi mia moglie va un mese in russia dalla sorella, si porta anche la bimba e allora da martedi 6 posso fare vita da scapolo

Non so se aprire un nuovo topic ma intanto scrivo qua; mercoledi pomeriggio mi farei la Scarpellata con partenza massimo alle 15,30 dallo stadio di Palombara.
Venerdi pomeriggio Nemi e domenica vediamo...
Se volete uscire ma avete altre idee, proponete.

Bene, visto che mi sono liberato, domani mattina mi faccio la scarpellata. Partirò dallo stadio di palombara con calma alle 09,30

Intanto sono arrivato a Riva. Innanzi tutto ringrazio Stefano di The Lab, meccanico dalle grandi risorse e conoscenze consiglitomi dai trentini. Domani riva tremalzo riva e poi gli lascio la bici per una controllata.
Ciao a tutti

Ciao, sono tre giorni che sto qua ma giaà mi sono sparato un bel po di cose.
Domenica passata (primo giorno) sono arrivato a tremalzo seguendo la traccia 273 che ho trovato sul forum (palaer, 422, rocchetta, fortini, nota e tremalzo). Al rifugio ho fatto amicizia con delle pappardelle al cinghiale che mi hanno fatto compagnia per tutto il viaggio di ritorno che ho fatto seguendo la strada dell'andata senza arrivare a ledro perchè la strada è asfaltata e tutti mi hanno consigliato che non valeva. Al ritorno ho fatto un paio di varianti con il 422b e prima tra passo rocchetta e passo gui. Ho finito col pedonale che sbuca fra le due gallerie (mi sembra che si veda nel video di toniolo cor pecora nel test sanction redemption). Totale 68 cazzochilometri e arrivo alle 19,30.
Lunedi in barba alle risalite col furgone mi sono fatto The Skull e 601.
Mi sono caricato le due tracce da Gardamtb e ho smadonnato un po' perchè la partenza di un giro si sovrapponeva con l'arrivo dell'altro giro. Dopo aver scomodato il padre eterno parchè mi sono accorto anche di aver lasciato il cell/macchina fotografica in ostello, ho deciso di seguire i ciclisti che salivano verso l'Altissimo e doppo una bella cifra di km sono arrivato al bivio per The Skull (io dico the scull). Tecnico da morire e godurioso al massimo. Arrivato a torbole mi sono sparato 18 km per arrivare a malcesine per prendere la funivia per il baldo alle 15,15. Presa al volo! Panino, dolce birettina piccola e caffè. Dopo ho avuto bisogno di RED BULL perchè le gambe non giravano. Grazie San Red. Non sapevo della salita che mi aspettava per arrivare all'altissimo (mortacci sua!!!). Sosta al rifuggio graziani e alle 19(!!!) attacco il 601. I colori a quell'ora sono splendidi e la traccia tutta da gustare; molto molto impegnativa ma non impossibile. Arrivo a riva alle 20,45 senza fermarmi se non per controllare la traccia (grazie ancora san red bull) per totali 80 stracazzochilometri.
Arrivato giù che succede? La forca si abbassa solo di 5 cm a dire tanto. Non ci posso credere!!
Questa mattina (martedi) ho portato la bici a Stefano di The Lab (ad avere certi meccanici a Roma) e l'ho dovuta lasciare. Vabè penso, oggi mi riposo. Dopo un'ora stavo di nuovo la in tenuta da sommossa, pronto per farmi dare una liteville 301 che pesava 12 kg (mortacci sua). Volevo rifare The Skull ma alla sbarra da dove parte il 601 ho trovato un ragazzo belga che aveva lo sponsor della BIONICON e stava provando un modello da DH che pesava 15. Decido di scendere con lui. Come ho tirato per stargli dietro!! La stanchezza si è sentita più del giorno prima (no red bull no party) però gli ho dato che gli ho datto, dopo il fantastico fiume di ghiaia mi dice di andare avanti. Me coioni! Allora non vado tanto male. Finale con marmitte giganti che fino ad ora sono state la cosa che mi hanno messo veramente in crisi. Veramente proibitive con cuve a gomito seguite da gradoni impossibili. Chissa se ci riprovo. Magari da solo e con calma qualcuno lo faccio. Vi saluto perchè ancora non ho deciso un cacio per domani. Grassi, 102, 123 o altro. Ora c'è un cinese in camera che russa)) quasi come il belga abbiorrazzato della prima notte. Non si riusciva neanche a svegliare che mi sono dovuto prendere un sonnifero altrimenti passavo la notte in bianco. Mortacci sua!!
Notte a tutti e presto mando qualche fotina.

Cavolo mi sono fermato a martedi; ci sono ancora 3 giorni passati alla scoperta di tracce consigliatemi dal grande Antonio.
E allora non contento dei km fatti nei giorni precedenti, mercoledi, tornato in possesso della mia amata GT decido di spararmi il girop della Bike Extreme che parte da Limone e arriva a Vesio dopo una salita asfaltata fino a Tremosine da tagliare gambe e polmoni. La salita continua ancora tanto passando per posti meravigliosi in cui fermata la bici si poteva ascoltare il silenzio, meraviglioso; così fino al Tremalzo. Dopo giiiùùù fino a passo Nota e poi alla ricerca del famoso 102. L'ho individuato ma sono costretto a rinviare al giorno dopo perchè si sta facendo tardi come al solito. Faccio tutto il 121 e arrivo a Vesio e poi a quasi 70km su asfalto (che piegoni) a limone. Cavolo però mi sono perso il 117 (troppi ce ne sono). Ritorno di gran carriera a Riva per l'ottima cena in ostello al prezzo di 10 euri, sono altri 80km. Giovedi devo saldare il conto col 102 e allora rifaccio la salita fino a passo Nota che avevo fatto il primo giorno (la stanchezza a livello anale incomincia a farsi sentire). Da dove imbocco sto 102? Lo prendo e lo lascio un paio di volte. L'ultima è la volta giusta anche se non ricordo dove l'ho preso. Bella discesa fino ad una sbarra che da quasi su uno strapiombo. Mi avevano detto: attento che è molto esposto. Cazzo!! Tutti tornanti con curve a stragomito e sempre il dirupo a destra o sinistra e meno male che ero impegnato a guardare il sentiero. Veramente Freeride estremo e da pazzi. Ultimo tratto arriva a costeggiare un torrente e poi giù fino ad arrivare quasi a limone e poi ritorno a Riva per altri 40km. Venerdi decido di spararmi l'ultimo giro e partire dopo cena perchè mi sento come uno che ha mangiato più che in abbondanza alla tavola del Garda; sono veramente stanco e decido di farmi il 601 dopo aver preso la funivia a Malcesine. Però tutto molto soft, mi porto qualcosa da mangiare, un costume e asciugamani per fare un bel bagno e stravaccarmi in un bel posto che giè avevo individuato sulla strada per Malcesine che da Riva dista solo 18km. Bellissimo bagno, bellissima giornata e bello tutto; arrivo alla funivia alle 14,30 e faccio il biglietto per le 15,15. Da allora in poi il tempo incomincia a peggiorare e dopo 15 min incomincia a nche a piovere.Ora poco ma mentre sto nella funivia viene giù il diluvio. CCCAAAZZZOOOO!!!!
Arrivo su che ha smesso un po' ma si è alzata una foschia da paura. Decido allora di prender il 6 da Doss Casina. C'erano 4 tedeschi saliti probabilmente con la corsa precedente che cercavano invano di scendere ma il track è tosto e non so cosa abbiano deciso poi. Io vado giù abbastanza agevolmente fino ad un punto in cui ci deve essere stata una franona. Non sapevo dove passare e il terreno era argilloso. Si scivolava da paura e sono riuscito a passare dopo essermi smerdato non poco con un braccia attaccato a delle radici e con l'altro braccio trascinando la bici sdraiata. Non sapevo come cavolo passare. Oltre sto punto di merda riprende la discesa che però è complicata a causa del fondo bagnato. Quando arrivo giù sembra che abbia smesso di piovere. Diavolo. Faccio ritorno a Riva dove ritrovo la pioggia più forte di prima. E' proprio il caso di tornare a Roma dopo 350km in 6 giorni. Viaggio di notte con diverse fermate causa sono e la mattina sono a Roma.
Grazie a tutti quelli che mi hanno dato consigli, a Stefano di The Lab (averlo un meccanico così a roma, senza offesa per nessuno) e al gentilissimo Antonio gestore dell'Ostello e al dottore che mi ha dato consigli su come nutrirmi per non scoppiare di fatica in questi mitici 6 giorni di fatica e divertimento.

frate ha scritto:

Complimenti RAMBOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Bellissimo racconto, ma la prossima volta cerca di andare in compagnia, magari ti diverti il doppio!!!!

Clicca per allargare...

Mi sarebbe piaciuto andare in compagna ma considera che trovare qualcuno per una trasferta così lontana e per tanti giorni era un poì difficile.
E soprattutto che avesse anche i miei gusti sui percorsi da affrontare.
All'ostello c'era un continuo andirivieni di ogni tipo di ciclisti ma per un motivo o per un altro non sono riuscito a combinare.
Solo il terzo giorno ho fatto la salita in compagna di una ragazza che saliva proprio niente male e la discesa con un belga che stava co 'sta Bionicon da paura. Va bene lo stesso.

Qualche foto
[url]http://www.facebook.com/album.php?aid=55605&id=1648600743&l=f33f4e9630[/URL]

tostarello ha scritto:

belle e bei posti, il garda è sempre il garda

peccato che manca qualche foto in action

p.s. il resoconto era esilarante o-o

Clicca per allargare...

Grazie, il racconto esilarante mi è venuto; sarà stata l'euforia.
Mi dispiace per le foto in action ma l'unica volta che ho fatto discesa con qualcuno conosciuto al volo non me la sono sentita di stargli a rompere le balle.
Poi le foto mi piacciono ma mi rompe quando (in discesa) ti devi continuamente fermare per foto.
Per me la discesa è come la birra fredda: si beve a garganella senza prendere fiato. ))