Ciao,
se guardiamo all'aspetto non competitivo, la differenza puo' essere davvero trascurabile.
Dalla mia esperienza dipende dalle percorrenze e dal peso del biker.
Se sei un biker leggero e le tue percorrenze sono di diverse ore e con molto dislivello, 2 kg complessivi in meno sono nettamente apprezzabili. Alla lunga l'affaticamento che ne deriva si paga.
Se invece il biker e' nell'ordine degli 80-90-100kg o piu', quei 2kg complessivi (se non si guarda addirittura a 1-2 etti delle ruote) sono trascurabili.
Ovviamente bisogna ragionare a parita' di allenamento ed abitudine a protrarre lo sforzo per lungo tempo.
Purtroppo e' il peso del biker in primis che determina l'affaticamento, in particolare nella mtb e sulle salite, dove sconnesso e pendenze giocano contro.
Se pesi molto gia' di tuo ti stancherai a stare in sella per molte ore percorrendo molto dislivello, e quindi l'aggravio di 2kg della bici sara' relativo.
Concordo in pieno,
ad agosto pesavo 68-69kg ed andavo che era un piacere in salita tecnica e non, ora sono sui 74-75kg e si sentono da bestia, un buon 5km/h in meno su salite di riferimento.
Quello che può fare la differenza per un buon amatore e il peso delle masse rotanti, ma non di sicuro la pipa in carbonio o le viti dei freni in titanio;
per me 10kg-9kg di bike son più che sufficienti, e si ha già un bel mezzo!
anche perchè non vedo l'utilità di girare con una bike da 7kg, se non per fini puramente agonistici, se poi uno ci mette 2 borracce da mezzo litro, pompette e camere varie e tutte il resto.
Light si! Ma fino ad un certo punto, perchè poi si cade nel ridicolo, come gente che gira senza il compiuterino perchè fa "peso"