Ciao a tutti.
Non riesco a capire come mai l'opzione "single" sia contrassegnata dalla faccina triste...
Sono single, non per scelta mia, ma non mi ritengo sfigato, nonostante le delusioni portino talvolta a pensarlo o a far perdere fiducia in se stessi e nel prossimo. Meglio soli che male accompagnati dice un proverbio. Se però capita di trovare una persona con la quale nasce qualcosa di veramente speciale, allora ci si può davvero ritenere fortunati.
Parecchie persone che conosco sono fidanzate o sposate, ma non per questo felici, anzi! I più si abituano, si lamentano o danno per scontato ciò che hanno, senza neanche immaginare a che riflessioni può portare la solitudine.
La dicotomia di questo pensiero è semplice: c'è sempre una croce da portare e c'è sempre il suo contraltare. E' come con le stagioni: quando è estate ci si lamenta per il caldo e quand'è inverno per il freddo.
Natura umana = natura incontentabile.
A tutti i single insoddisfatti dico questo: se siete rimasti soli guardate dentro voi stessi anzichè prendervela con l'altro sesso, perchè probabilmente siete troppo egoisti, esigenti, oppure avete cercato le persone sbagliate.
Includo anche me in quest'ultima opzione. %$))
Ora vado con la mtb nelle montagne che adoro, vedo gli animali selvatici, mi inebrio osservando fiori e alberi, panorami, contemplando le meraviglie del creato e mi spurgo dalle tossine della vita di ogni giorno, compreso il dilemma sulla felicità o sull'infelicità di essere single o meno.
:-? :eek: