37 km x 750 m in mtb, oggi ha vinto la nebbia ed ho pure forato il posteriore
Meglio sui rulli che altrove.30 ' di rulli liberi , sessione interrotta causa esplosione tubeless anteriore
iniziamo bene ....
Gran belle zone!2 gg di cicloturismo in gravel con mogliettina. Da Diano Marina a Ventimiglia con visite a Bussana Vecchia e Dolceacqua
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Complimenti per il banco otticoPrimo giro 2022 da 73 km x 600m, con fotina e, appena dopo, pioggia. Nulla di torrenziale ma quanto bastava per uscire il preservativo dello zaino fotografico.
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Grazie anche se non è propriamente un banco ottico bensì una cosiddetta 'technika camera', ovvero l'evoluzione delle 'press camera' in voga negli anni '30-50 dello scorso secolo, adottando delle caratteristiche e delle funzioni, pur in misura minore, proprie del banco ottico (ovvero i movimenti delle standarde, cioè i piani porta d'ottica e porta pellicola, con ampi movimenti per correggere/alterare sia il piano focale che le geometrie) come anche delle prerogative di alcune 35 mm come la messa a fuoco a telemetro accoppiato (come le Leica per intenderci).Complimenti per il banco ottico
Ho una camera oscura di livello assoluto che purtroppo non uso più ma è tutto funzionante. Tra i miei gioielli un obiettivo da ingrandimento Rodenstock Rodagon G 50. La serie G era quella per le gigantografie da 10 x in su ed è assolutamente introvabile. Prezzo di acquisto altissimo ma non lo venderò mai. Comunque ancora complimenti soprattutto per la pazienza che hai sicuramente per i tempi che hanno bisogno per gli sviluppi e stampa.Grazie anche se non è propriamente un banco ottico bensì una cosiddetta 'technika camera', ovvero l'evoluzione delle 'press camera' in voga negli anni '30-50 dello scorso secolo, adottando delle caratteristiche e delle funzioni, pur in misura minore, proprie del banco ottico (ovvero i movimenti delle standarde, cioè i piani porta d'ottica e porta pellicola, con ampi movimenti per correggere/alterare sia il piano focale che le geometrie) come anche delle prerogative di alcune 35 mm come la messa a fuoco a telemetro accoppiato (come le Leica per intenderci).
Questo consente alle technika di essere usate sia a mano libera, inquadrando e focheggiando nel classico mirino, sia come un banco ottico con visualizzazione e focheggiatura su vetro smerigliato.
Mentre nel fotogiornalismo si imponeva, ma anche nel reportage di guerra per gli ovvi motivi legati alla leggerezza e portabilità e grazie alle pellicole di nuova emulsione, le 35 mm (il classico rullino), nel reportage di qualità come quello naturalistico le 'technika camera' hanno avuto a lungo una marcia in più grazie al fotogramma più generoso: 6,5x8,9 o 9x12 cm (2,25 x 3,25" e 4x5" per il formato americano).
La mia è una Horseman 985, arrivata giusto un mese fa dal Giappone, costruita dal 1973 al 1975 e opzione più terrena della perfettissima, precisissima, teteskissima e ancora oggi costosissima Linhof Technika 2x3" (ma esiste anche la versione 4x5") con la quale mi sto divertendo un mondo.
Usa pellicole piane 2,25 x 3,25", che ricavo semplicemente tagliando le comunissime 4x5", come anche i più classici e diffusi rulli 120 (quelli usati, tanti per intenderci, dalle ottime Rolleiflex e Hasselblad).
Lunga vita all'analogico insomma, che sta vivendo nuove primavere grazie alle nuove e giovanissime leve e ben lungi a morire.
Questo è il frutto, su carta fotografica e frutto di un po' di tempo passato in camera oscura con l'ingranditore, di questa uscita ciclofotografica https://community.mtb-mag.com/t/quanti-km-hai-fatto-oggi-parte-4.361151/post-9169777
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Hey bro, allora conosci come me l'odore del fix. Lunga vita all'argento.Ho una camera oscura di livello assoluto che purtroppo non uso più ma è tutto funzionante. Tra i miei gioielli un obiettivo da ingrandimento Rodenstock Rodagon G 50. La serie G era quella per le gigantografie da 10 x in su ed è assolutamente introvabile. Prezzo di acquisto altissimo ma non lo venderò mai. Comunque ancora complimenti soprattutto per la pazienza che hai sicuramente per i tempi che hanno bisogno per gli sviluppi e stampa.
CST...il cammino di san tommaso... la tratta di valmontone è stata asfaltata si può percorrere comodamente a piedi in bici in auto dalla antica stazione della ferrovia dismessa Velletri-Artena-Valmontone-Colleferro...fangosa invece la tratta Macere-Valmontone e contrada Maiorana59km da Grottaferrata ad Artena e ritorno. 1130mt D+. Salitone di Artena bello tosto anche se su asfalto.
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