Lo zucchero di canna (quello marroncino, giusto?) è uguale allo zucchero normale, se provi a frantumarlo con uno schiaccia carne diventa bianco.P.S.: eliminate completamente lo zucchero bianco... al limite zucchero di canna grezzo...
quello che conta e' il tempo , chi riesce ad avere piu tempo a disposizione puo ambire a risultati sempre maggiori. tutto va in funzione del obbiettivo che ti poni, sia che ti poni 5000km o 10000km all anno cambia poco, il tempo e le energie per farli lo trovi, lo togli qua' e la', sacrificando prima il superfluo poi quando non ti basta sacrifichi anche la vita sociale e il lavoro, fino a tralasciare tutto, e' normale, funziona cosi, dipende sempre se sei disposto a spenderci tutto quel tempo nello sport in generale, il segreto sta tutto qui . chi fa 20 o 30 k km all anno di tempo ed energie per condurre una vita normale non ne ha fidati. lo fanno credere ma non e' cosi.Il punto, Pavlinko80, è definire "eccesso". Ai primi tempo mi sembravano eccessivi 1000 km l'anno, perchè ti rapportavi a quando facevi poco niente. Poi mi son sembrati eccessivi 4000 km... caspita: sono tantissimi!!! L'anno scorso, guardando la strada percorsa, mi sembrava impossibile poter rifare altrettanto quest'anno: morale... ho già 700 km in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
Allora pensi che 10.000 siano tanti. Poi vedi qualche conoscente che si fa gli ultratrail, o qualche altro che in bici di km all'anno ne fa 30.000 e non è nemmeno un professionista. E ha pure famiglia!!! Così capisci che è tutta una capacità di gestione del proprio tempo.
Per esempio eliminando la televisione alla sera, sai quanti GIORNI di tempo ti ritrovi a fine anno? Più o meno, considerando un range di 2 ore al giorno, è un mese esatto... 30 giorni guadagnati, invece di rimanere sul divano. C'è chi ama fare quello, mentre io lo giudico eccessivo.
Tempo fa pensavo di star sprecando effettivamente troppo tempo in bici, così mi son messo a tener conto della durata dei giri... alla fine sono 2 ore 2 volte a settimana (martedì e giovedì), 6/7 al sabato e 4/5 alla domenica (se non piove... come fa di solito nel fine settimana!!!!!! Tipo il prossimo!!!!). Credevo assai peggio... considerando che nel 2006 il medico mi IMPOSE di andare a camminare minimo un'ora tutti i giorni, se volevo perdere quei 30 kg di troppo.
Io trovo difficoltosa la palestra, per esempio: odio rimanere al chiuso, piuttosto esco con il freddo. Non amo lo spinning. Sono tutti punti di vista.
E bello che ho pensato...Ho perso un amico nel bosco.
Pesa 82 kg
È zucchero bianco. Colorato con caramelloLo zucchero di canna (quello marroncino, giusto?) è uguale allo zucchero normale, se provi a frantumarlo con uno schiaccia carne diventa bianco.
c'è chi è diventato presidente del consiglio a sparar BATTUTE!!... mai avrei pensato di prenderci 15 voti positivi...
@Gianz : mi sembra di averlo già scritto in un altra discussione .... la famiglia va bene ed è bella (anche se non sempre e per tutti) e tutto quello che vuoi ma, come già fatto notare, per tutto ci sta un prezzo da pagare e deve essere pagato. E in questo caso il prezzo da pagare è caro e va pagato con il nostro bene più prezioso ossia
la "LIBERTÀ DI GODERE DEL TUO TEMPO LIBERO"
Mah, anche qui, uno si sposa mette su famiglia per poi descriverla come una galera e la privazione di tutto.
Ora, tolti gli "impegni", che sono una cosa differente, sia io che mia moglie godiamo ampiamente "anche" del nostro tempo libero, basta togliersi quella fissa idiota che vedo in moltissime coppie che se si è una famiglia bisogna sempre e comunque fare tutto insieme, e se una cosa piace solo a uno dei membri non si fa, o la si fa giusto una volta all'anno "per farlo contento".
Ci sono cose che si fanno tutti insieme e ci sono cose che ognuno fa da solo, con gli altri membri che semplicemente accettano il fatto che ognuno abbia interessi diversi oltre alle cose da fare insieme. La famiglia non è l'annichilimento dell'individualità, come non lo sono i figli.
È cosìMah, anche qui, uno si sposa mette su famiglia per poi descriverla come una galera e la privazione di tutto.
Ora, tolti gli "impegni", che sono una cosa differente, sia io che mia moglie godiamo ampiamente "anche" del nostro tempo libero, basta togliersi quella fissa idiota che vedo in moltissime coppie che se si è una famiglia bisogna sempre e comunque fare tutto insieme, e se una cosa piace solo a uno dei membri non si fa, o la si fa giusto una volta all'anno "per farlo contento".
Ci sono cose che si fanno tutti insieme e ci sono cose che ognuno fa da solo, con gli altri membri che semplicemente accettano il fatto che ognuno abbia interessi diversi oltre alle cose da fare insieme. La famiglia non è l'annichilimento dell'individualità, come non lo sono i figli.
Non ne sono molto convinto... forse se non consideri tempo libero quello dedicato alla ricerca di un/una partner tutto assume già un'altra prospettivaPremesso ciò, punto sulla quale sono d'accordissimo con te, sono comunque dell'opinione che chi non ha famiglia ha più tempo libero a disposizione.
tra l'altro dimagrendo...alleggerisci proprio i "pesi" ....sospesiIo ho una bici da quasi 17 kg e mi ostino a non fare risalite furgonate o meccanizzate, per cui ho deciso di perdere qualche chilo perché mi costa meno che cambiare bici
Non puoi generalizzare, non tutti quelli che non hanno un/una partner vuol dire che ne siano alla ricerca. Mentre chi ha un partner/famiglia/figlio/cane/criceto .. deve comuque sotrarre una seppur piccola parte dal proprio tempo libero a disposzione per poterglielo dedicare.Non ne sono molto convinto... forse se non consideri tempo libero quello dedicato alla ricerca di un/una partner tutto assume già un'altra prospettiva
Questo è ovvio.una seppur piccola parte
Questo!Per me, l'unica prigione che mi priva del tempo libero è il lavoro!
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Si vero, ritenendo il lavoro non solo una cosa intoccabile ma addirittura nobilitante (e non parlo dei lavori dei sogni per cui ci si è fatti il culo, ma di quei lavori di merda che spettano alla maggior parte delle persone), ci si convince che è tutto il resto un peso. I figli, la ragazza, la moglie, talvolta gli amici. Ci si convince anche che le proprie passioni siano cazzate a cui bisogna rinunciare perché le persone mature devono dare tutto solo al lavoro, e si finisce col prendersela con le persone sbagliate o ad avvizzire dentro.Questo!
Io quando ho iniziato a "lavorare" per ottimizzare il mio tempo, la prima cosa a cui ho guardato è stato il lavoro, ho cambiato, ne ho preso uno che mi permette di lavorare da casa e per obiettivi e non timbrando, e ho liberato una valanga di tempo, a iniziare dai tempi di viaggio.
Eppure ancora molti mettono il lavoro tra le cose intoccabili e ritagliano pezzetti di tempo intorno ad esso.
A me viene da ridere se penso a come ci siamo "evoluti" in questo senso: secoli fa era "nobilitante" ovvero da nobili NON lavorare, e dedicarsi all'ozio, mentre lavorare era da sfigati. La rivoluzione industriale ci ha voluto tutti schiavetti della fabbrica e per farlo ci ha convinto che lavorare è figo. Lavorare è una necessità, e basta.Si vero, ritenendo il lavoro non solo una cosa intoccabile ma addirittura nobilitante (e non parlo dei lavori dei sogni per cui ci si è fatti il culo, ma di quei lavori di merda che spettano alla maggior parte delle persone), ci si convince che è tutto il resto un peso. I figli, la ragazza, la moglie, talvolta gli amici. Ci si convince anche che le proprie passioni siano cazzate a cui bisogna rinunciare perché le persone mature devono dare tutto solo al lavoro, e si finisce col prendersela con le persone sbagliate o ad avvizzire dentro.
Sia ben chiaro, lo so bene che in questo mondo se non lavori non mangi, non parlo di utopie e porto rispetto a chi il lavoro non ce l'ha. Dico solo che a volte si dimentica quali siano le cose DAVVERO importanti.
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