Punt Quanti di Lecco?
- Creatore Discussione Trama2121
- Data di inizio
Si, si prende dalla bocchetta pesciola, per i tuoi standard è troppo corta e troppo facile, non credo ti possa piacere
Per la mia tecnica, a parte il ghiaione a metà, il resto mi piaceva molto. Sono un po di anni che non la faccio, non so più com'è messa. Metto il percorso, quel giorno avevo fatto anche un po di dislivello nel park. Magari quest'estate ci ritorno.
Allegati
Bene bene siamo un po' e a quanto ho capito tutta gente abbastanza pratica!
si fa un giro tutti assieme?
Via con le proposte !!!
io ci sono sempre nel fine settimana, basta organizzarsi
io vorrei fare questo, qualcuno sa aiutarmi per capire dove prendere questo sentiero? da Ballabio (vedi video)
grazie...
https://www.youtube.com/watch?v=TmRTlC_Pqwk
io ci sono sempre nel fine settimana, basta organizzarsi
io vorrei fare questo, qualcuno sa aiutarmi per capire dove prendere questo sentiero? da Ballabio (vedi video)
grazie...
https://www.youtube.com/watch?v=TmRTlC_Pqwk
da Ballabio strada per Morterone, prima che cominci la salita, alle cataste di legna, prendi a destra la sterrata e la segui fin sotto i tralicci dell'alta tensione; li vedrai a destra (prima che la strada si interrompa contro la galleria della nuova Lecco/Ballabio) una palina che indica l'inizio del sentiero del video.
lagheè doc;7783451 ha scritto:da Ballabio strada per Morterone, prima che cominci la salita, alle cataste di legna, prendi a destra la sterrata e la segui fin sotto i tralicci dell'alta tensione; li vedrai a destra (prima che la strada si interrompa contro la galleria della nuova Lecco/Ballabio) una palina che indica l'inizio del sentiero del video.
Più che la catasta di Legno che va e viene,appena dopo aver superato il ponticello lungo la strada per morterone inizia circa 100m dopo lungo la sterrata dove trova anche un cancello che è chiuso ma si riesce comunque a passare.
Poi devono scegliere se andare a versasio o alla bonacina
non so se il tracciato è il 12 cmq parte dal belvedere e passa dal Forcellino e poi frazione Corda in alcuni punti è esposto e non c'è tanto margine d'errore
No non c'entra niente con con il 12
cmq devi farlo con traccia GPS se no non lo trovi almeno i primi 2 km di discesa
un giro che mi piace tanto è la traversata bassa, fatta in un certo modo sono sui 1500 ma si può benissimo stare sui 1000m non lasciandosi scappare il meglio.
Ma è pedalabile? Io l'ho sempre considerata per unire 2 giri ma non l'ho mai fatta perché mi han sempre detto che era da spingere
io l'ho fatta ma senza salire al grignone (lì è tutta spinta) .... c'è comunque da spingere/spallare la bike per circa 100D+ ... si risale un sentiero che sembra un torrente in secca (e forse lo è) con grossi massi da scavalcare ...... si può anche evitare ma si prende un'insulsa sterrata che porta a valle .... e comunque, chiesa di S. calimero a parte, non mi sembra un giro da scrivere negli annali di storia della MTB .....
io l'ho unita al giro pian delle Betulle-forcella di olino e discesa su Introbio dal Bitto ..... quella sì che è interessante ....
io l'ho unita al giro pian delle Betulle-forcella di olino e discesa su Introbio dal Bitto ..... quella sì che è interessante ....
cioe, scusa
: Introbio Betulle Biandino e POI risalita ai Resinelli?esticazzi!
ricordo ancora con un brivido (e non sono il solo) il giro Introbio/santa rita/Introbio via betulle
lagheè doc;7785398 ha scritto:cioe, scusa
esticazzi!
ricordo ancora con un brivido (e non sono il solo) il giro Introbio/santa rita/Introbio via betulle
onde evitare suicidi e facili depressioni ricordo che per certi giri lunghi e impegnativi utilizzo una FAT Bike con pedalata assistita ..... e comunque il giro è stato Lecco-Montalbano-Ballabio-resinelli-traversata bassa-Introbio-Betulle-Olino-Introbio-Ballabio-passo del Lupo-Lecco ......
alla fine ero comunque stanco e sul treno di ritorno a Milano mi sono addormentato (non mi capita quasi mai .... )
per giri più brevi (entro 40 km) utilizzo una FAT non assistita .....
Tutta pedalabile tranne quel breve tratto che ti han descritto.
Ma ora è un pò dura farla tutta,al Pialeral c'è neve e sino a S.Calimero trovi neve.
Per il rientro è inutile scendere a pasturo o cortenova che poi si è costretti a fare balisio; è più valido andare all'alpe Brumino e da li scendi al Sacro cuore, in modo che alla fine sbuchi dopo l'Alva market,altrimenti si può fare il sentiero che dal Pialeral scende al sacro cuore
Da evitare nei fine settimana estivi ed autunnali se fa ancora caldo, la traccia non è larga e si trovano un sacco di escursionisti
la faccio in questo modo e da spingere ci sono solo un 50m e forse meno:
come solito fino al fiume, dal fiume si spingono quei 50m ma stando sulla destra o più a valle possibile e si arriva in quel prato che si vede.. si passa sotto la baita e più avanti si prende un piccolo taboga, si sbuca su una sterrata che si lascia quasi subito per prendere un sentiero a sinistra in leggera discesa e si arriva a delle baite, li si trova ancora un sentiero e stando alti si sbuca sulla sterrata che sale a pialeral passando da dei bei prati, si sale fino a pialeral e da li si può andare a s. calimero con tratti a spinta e spalla, da s. cal.. si torna a pialeral su un bel st. da pialleral si può fare la discesa dal laghetto che è tecnica oppure si prende la traversata verso i resinelli, se fai la discesa tecnica sbuchi sulla sterrata fatta all'andata e la riprendi andando a sinistra rifacendo la strada fatta all'andata ed arrivi la bivio dove si è stati alti ma questa volta si sta su quello basso e si arriva su sentiero alla chiesetta che c'è all'inizio della salita per pialeral, da li si va verso destra e con un bel sentiero si arriva a brunino. Se invece a pialeral si è presi la traversata si arriva al prato di cui parlavo prima e si fa ancora il taboghino e poi come già scritto.. da brunino da sotto brunino purtroppo qualche metro su sterrata... si arriva a balisio.
insomma si fa una sorta di 8, sulla traversata ci sono un paio di punti da spingere ma si parla di 30'' per volta
un giro che mi diverte sempre con un po' di tutto
https://connect.garmin.com/activity/949983252
come solito fino al fiume, dal fiume si spingono quei 50m ma stando sulla destra o più a valle possibile e si arriva in quel prato che si vede.. si passa sotto la baita e più avanti si prende un piccolo taboga, si sbuca su una sterrata che si lascia quasi subito per prendere un sentiero a sinistra in leggera discesa e si arriva a delle baite, li si trova ancora un sentiero e stando alti si sbuca sulla sterrata che sale a pialeral passando da dei bei prati, si sale fino a pialeral e da li si può andare a s. calimero con tratti a spinta e spalla, da s. cal.. si torna a pialeral su un bel st. da pialleral si può fare la discesa dal laghetto che è tecnica oppure si prende la traversata verso i resinelli, se fai la discesa tecnica sbuchi sulla sterrata fatta all'andata e la riprendi andando a sinistra rifacendo la strada fatta all'andata ed arrivi la bivio dove si è stati alti ma questa volta si sta su quello basso e si arriva su sentiero alla chiesetta che c'è all'inizio della salita per pialeral, da li si va verso destra e con un bel sentiero si arriva a brunino. Se invece a pialeral si è presi la traversata si arriva al prato di cui parlavo prima e si fa ancora il taboghino e poi come già scritto.. da brunino da sotto brunino purtroppo qualche metro su sterrata... si arriva a balisio.
insomma si fa una sorta di 8, sulla traversata ci sono un paio di punti da spingere ma si parla di 30'' per volta
un giro che mi diverte sempre con un po' di tutto
https://connect.garmin.com/activity/949983252