Quante alluvioni ancora prima di convincere gli scettici sulla crisi climatica?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

marika.f

Biker superis
1/8/15
312
676
0
Visita sito
Bike
Orbea
@boliviano Stai mancando il punto.
E secondo me per una malecelata voglia di sporcarti le mani con la realtà.

Non è avversione al cambiamento.
E' avversione al cambiamento IMMOTIVATO o addirittura DANNOSO e/o controproducente per l'obiettivo che ci siamo posti, la lotta al GW.

Ci siamo trasferiti in montagna, perchè passavamo tutti i we qui e ci è sembrato assurdo lavorare come degli scemi per poterci permettere ciò che ci piaceva.
Ha richiesto sacrifici, adattamenti e, paradossalmente, un ridimensionamento di certe attività alpinistiche. Non più viaggi itineranti a inseguire la neve, ma una rivalutazione della località, la prossimità.
Vivere qui costa di più e richiede un punto di vista completamente diverso.

Ma per quanto sia un sostenitore della difesa dell'ambiente, il realismo che si respira quando ci si vive davvero, cambia di molto la prospettiva.
Il tuo sottointeso "cicalismo" attribuito alle attività turistiche in montagna (scommetto che se scaviamo non ce l'hai solo con lo sci, ma anche con i bike park), non tiene conto della realtà, ovvero che la gente ESISTE, MAGNA, SI SCALDA e di qualcosa deve pur vivere.
Combattere il GW vuol dire mantenere ciò che è virtuoso, in termini di rapporto costi/benefici, e smettere il resto.

Guardando al Ticino, il cantone peggio urbanizzato della CH, con un evidente influsso negativo del modello Lombardo, davvero non preferiresti più impianti da sci e meno aree industriali?

Sciare può essere ecologico per la montagna solo perchè i turisti che ci vanno guadagnano denaro inquinando poco più sotto nelle industrie a valle e poi coi soldi vanno in vacanza, comprano attrezzature, auto, ecc.
Solito giro. Tengo pulito il mio giardino e butto il pattume altrove. Ma il pattume alla fine finisce per girare ovunque a lungo andare.

Non capisco. La gente si guadagna da vivere con un modello impattante, e la soluzione è colpire i loro consumi?
Quelli spenderanno i loro soldi in altro, non mi pare una gran soluzione.
Tipo viaggiare in giro del mondo ad cazzum, cosa molto diffusa tra chi si spacca la schiena in fabbrica, per avere un attimo di respiro.
Forse che bisognerebbe trovare un modello di sviluppo per le aree urbane affrancato dalle industrie, piuttosto che colpevolizzare un settore che ha già un suo equilibrio?
 
  • Mi piace
Reactions: marcstr

giovi@

Biker forumensus
30/12/16
2.149
1.043
0
Visita sito
Bike
Rockrider 560 "milanista"
non so se c'e la crisi climatica o no. l'anno scorso non pioveva mai. oggi piove sempre. non so se questo sia normale o meno. so per certo che usano questa scusa per introdurre imposizioni che non potrebbero introdurre altrimenti., come imporre di cambiare auto, o di cambiare la caldaia. fino alle classi energetiche per la casa. A B C D ecc.
e prima c'era il covid, e giu con imposizioni e chiusure ridicole. credo che oggi lo possiamo dire senza essere tacciati di essere chi sa cosa.
e poi venne la guerra "giusta" e vai con un inflazione al 13% prezzi raddoppiati e impoverimento generale. ora vogliono anche usare il PNRR per costruire armi.
e poi venne la crisi climatica. auto cattive e sporche. dovete cambiarle. le caldaie a gas, via anche quelle. le case? quelle vecchie non vanno bene, compratevene un altra. e se non volete proprio cambiare auto, vi faccio andare a 30 all'ora, cosi vi prendete una bici.
ma questi sono discorsi da complottisti come al solito. sicuramente lo fanno per il nostro bene.
 
B

boliviano

Ospite
@boliviano Stai mancando il punto.
E secondo me per una malecelata voglia di sporcarti le mani con la realtà.

Non è avversione al cambiamento.
E' avversione al cambiamento IMMOTIVATO o addirittura DANNOSO e/o controproducente per l'obiettivo che ci siamo posti, la lotta al GW.

Ci siamo trasferiti in montagna, perchè passavamo tutti i we qui e ci è sembrato assurdo lavorare come degli scemi per poterci permettere ciò che ci piaceva.
Ha richiesto sacrifici, adattamenti e, paradossalmente, un ridimensionamento di certe attività alpinistiche. Non più viaggi itineranti a inseguire la neve, ma una rivalutazione della località, la prossimità.
Vivere qui costa di più e richiede un punto di vista completamente diverso.

Ma per quanto sia un sostenitore della difesa dell'ambiente, il realismo che si respira quando ci si vive davvero, cambia di molto la prospettiva.
Il tuo sottointeso "cicalismo" attribuito alle attività turistiche in montagna (scommetto che se scaviamo non ce l'hai solo con lo sci, ma anche con i bike park), non tiene conto della realtà, ovvero che la gente ESISTE, MAGNA, SI SCALDA e di qualcosa deve pur vivere.
Combattere il GW vuol dire mantenere ciò che è virtuoso, in termini di rapporto costi/benefici, e smettere il resto.

Guardando al Ticino, il cantone peggio urbanizzato della CH, con un evidente influsso negativo del modello Lombardo, davvero non preferiresti più impianti da sci e meno aree industriali?
Hahaha
Più impianti da sci in Ticino? Ma se già adesso sono sovvenzionati con soldi pubblici proprio per la difesa dei posti di lavoro. Senza sovvenzioni sarebbero già tutti falliti.
A me sembra, con tutto il rispetto, che la tua visione sia parziale proprio perché dipendi dallo status quo. Non volevo dirlo ma me lo hai strappato di bocca.
 
  • Mi piace
Reactions: MauroPS

ACE65

Biker tremendus
14/10/05
1.105
490
0
Milano
Visita sito
Per me è tutto inutile. I cambiamenti climatici sono un fenomeno globale, e nessuno, anche i più “ecologisti” non riescono a ragionare globalmente.

Ciao
 
  • Mi piace
Reactions: marcstr

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.635
13.453
0
Reggio Emilia
Visita sito
Non capisco. La gente si guadagna da vivere con un modello impattante, e la soluzione è colpire i loro consumi?
Quelli spenderanno i loro soldi in altro, non mi pare una gran soluzione.
Tipo viaggiare in giro del mondo ad cazzum, cosa molto diffusa tra chi si spacca la schiena in fabbrica, per avere un attimo di respiro.
Forse che bisognerebbe trovare un modello di sviluppo per le aree urbane affrancato dalle industrie, piuttosto che colpevolizzare un settore che ha già un suo equilibrio?
Se non fai industria, se non inquini, non ci sono i soldi per fare il turista, che sia ad cazzum per il mondo o meritevolmente a sciare come pensi tu. Alla fine è il solito paradigma, anche la montagna vende qualcosa. Niente di male ma i travestimenti green sono un pò ridicoli come parlare di equilibrio, come se in montagna prima della carbonizzazione si facesse la bella vita a sciare uguale...

Con ciò non dico che la montagna non deve fare il suo business, ma se me lo travestono come sostenibile mi viene da ridere, io sto dove inizia l'a22 del Brennero e le code sull'autostrada dei weekendari all'assalto delle belle alpi come le dovrei classificare, ad es.?
Un'effetto secondario trascurabile, immagino.

Quindi ripeto, ci sono luoghi dove si sta bene perchè altrove si è sporcato e si continua a sporcare.
 
  • Mi piace
Reactions: boliviano

Fermo80

Biker forumensus
4/5/22
2.025
1.258
0
Brescia
Visita sito
Bike
Scarsa
... e non riescono ad invasare mezza giornata di pioggia?
La "mezza giornata di pioggia" sono punte ben oltre i 200 mm in meno di 48h in area montana, medie sopra (anche sensibilmente) i 100 nello stesso tempo su buona parte dell'area montana e pedemontana e precipitazioni diffusamente abbondanti (spesso over 50 mm) su quasi tutta la pianura di quell'area (dove ha piovuto "poco" stamattina eravano a 30 mm). Il tutto su terreni già completamente saturi per via delle piogge precedenti e reduci da un'altra situazione alluvionale molto recente, caratterizzata da una distribuzione delle piogge molto simile.
E' dura ovunque riuscire a parcheggiare quella mole di acqua senza che faccia danni.
Purtroppo l'area romagnola, al di là di tutte le possibili considerazioni, è stata particolarmente sfortunata ad avere due eventi ravvicinati dalla dinamica su larga scala sensibilmente diversa ma dall'effetto locale pressoché uguale.
 

marika.f

Biker superis
1/8/15
312
676
0
Visita sito
Bike
Orbea
Hahaha
Più impianti da sci in Ticino? Ma se già adesso sono sovvenzionati con soldi pubblici proprio per la difesa dei posti di lavoro. Senza sovvenzioni sarebbero già tutti falliti.
A me sembra, con tutto il rispetto, che la tua visione sia parziale proprio perché dipendi dallo status quo. Non volevo dirlo ma me lo hai strappato di bocca.
Avevo preparato una risposta costruttiva.
Poi ho realizzato che uno che ti ride in faccia, e che svicola come un'anguilla, attaccandoti sul personale, non merita risposta.
 
  • Mi piace
Reactions: boliviano

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.663
10.230
0
nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
questa non è mezza giornata di pioggia... in Emilia Romagna non è mai provuto così tanto in 15 giorni da quando si registrano le preciputazioni.
il discorso era più generale sugli interventi preventivi e di protezione dai fenomeni meteorologici.
Non basta fare i bacini di contenimento a monte se poi non fai la manutenzione minima necessaria a tutta la rete dei canali e dei fiumi.
Gli argini non sono fatti per cedere ma per stare su e contenere le piene. Se viene la piena e cedono allora a cosa servono?
 
  • Mi piace
Reactions: Paoloderapage

Etien

Biker superioris
14/4/08
927
639
0
Roma
Visita sito
Bike
Transition Sentinel
Personalmente vorrei che si cominciasse a pensare che i veri problemi non sono le GUERRE, le armi da mandare, le munizioni, i missili.

È incredibile che in questo momento c è gente che sta dando l'anima nella protezione civile, negli ospedali, nei vari servizi essenziali... e nello stesso momento c è gente che vive solo per sparare, uccidere, eliminare, bombardare.
:-)
 

Barons

~ Beer & Beer ~
19/10/13
25.270
28.419
0
~BS~
Visita sito
Bike
Marin El Roy
il discorso era più generale sugli interventi preventivi e di protezione dai fenomeni meteorologici.
Non basta fare i bacini di contenimento a monte se poi non fai la manutenzione minima necessaria a tutta la rete dei canali e dei fiumi.
Gli argini non sono fatti per cedere ma per stare su e contenere le piene. Se viene la piena e cedono allora a cosa servono?
In Italia il significato di “prevenzione” non è conosciuto, ma davvero qualcuno resta stupito?
 

VINS61

Biker perfektus
15/10/20
2.854
3.118
0
62
GHEMME
Visita sito
Bike
CANNODALE FLASH 29 SI
un pochino di copia e incolla
Il medioevo era più caldo di almeno un grado
Gli anni più caldi, secondo i climatologi dell'Harvard University, si concentrano in cinque secoli compresi tra l'800 dopo Cristo e il 1300 con temperature globali più alte mediamente di almeno un grado rispetto a oggi.
Durante il medioevo le viti producevano uva in tutta Europa fino al nord della Gran Bretagna[6][7][8] anche se in modo meno estensivo di quanto non lo siano al giorno d'oggi.[9] Anche l'olivo era coltivato fino in Gran Bretagna, mentre nel nord Italia rimangono le tracce di queste coltivazioni soprattutto nella zona attorno al Lago di Garda, che grazie all'azione mitigatrice dell'acqua ha permesso di mantenere intatta questa coltura.[senza fonte] I Vichinghi si avvantaggiarono della remissione dei ghiacciai per colonizzare la Groenlandia ed altre terre del lontano nord. Il PCM fu seguito dalla piccola era glaciale che durò fino al XIX secolo. Recenti ricerche effettuate nella baia di Chesapeake, in Maryland, hanno confermato grandi differenze di escursioni termiche durante il periodo del medioevo e della piccola era glaciale, possibilmente collegate alla variazione della circolazione delle maree nel nord Atlantico.[10] I sedimenti nel Piermont Marsh della bassa valle del fiume Hudson mostrano un periodo di secca durante il periodo caldo medievale.[11] Prolungati periodi di siccità afflissero molte aree dell'ovest degli Stati Uniti, specialmente la California ed il Gran Bacino.[5] L'Alaska ebbe tre periodi di temperature particolarmente elevate: dall'anno 1 al 300, dall'850 al 1200 e dopo il 1800.[12]

Una ricerca fatta nel Mar dei Sargassi, a mezzo di carbonio radioattivo, ha dimostrato che la temperatura della superficie del mare era, 400 anni fa e 1700 anni fa, circa di un grado più fredda di quella attuale; mentre circa 1000 anni addietro era di un grado superiore a quella odierna (PCM).[13]
 

Paoloderapage

Biker perfektus
1/9/14
2.854
2.515
0
Pistoia
Visita sito
Bike
Transition Spur & XC500
un pochino di copia e incolla
Il medioevo era più caldo di almeno un grado
Gli anni più caldi, secondo i climatologi dell'Harvard University, si concentrano in cinque secoli compresi tra l'800 dopo Cristo e il 1300 con temperature globali più alte mediamente di almeno un grado rispetto a oggi.
Durante il medioevo le viti producevano uva in tutta Europa fino al nord della Gran Bretagna[6][7][8] anche se in modo meno estensivo di quanto non lo siano al giorno d'oggi.[9] Anche l'olivo era coltivato fino in Gran Bretagna, mentre nel nord Italia rimangono le tracce di queste coltivazioni soprattutto nella zona attorno al Lago di Garda, che grazie all'azione mitigatrice dell'acqua ha permesso di mantenere intatta questa coltura.[senza fonte] I Vichinghi si avvantaggiarono della remissione dei ghiacciai per colonizzare la Groenlandia ed altre terre del lontano nord. Il PCM fu seguito dalla piccola era glaciale che durò fino al XIX secolo. Recenti ricerche effettuate nella baia di Chesapeake, in Maryland, hanno confermato grandi differenze di escursioni termiche durante il periodo del medioevo e della piccola era glaciale, possibilmente collegate alla variazione della circolazione delle maree nel nord Atlantico.[10] I sedimenti nel Piermont Marsh della bassa valle del fiume Hudson mostrano un periodo di secca durante il periodo caldo medievale.[11] Prolungati periodi di siccità afflissero molte aree dell'ovest degli Stati Uniti, specialmente la California ed il Gran Bacino.[5] L'Alaska ebbe tre periodi di temperature particolarmente elevate: dall'anno 1 al 300, dall'850 al 1200 e dopo il 1800.[12]

Una ricerca fatta nel Mar dei Sargassi, a mezzo di carbonio radioattivo, ha dimostrato che la temperatura della superficie del mare era, 400 anni fa e 1700 anni fa, circa di un grado più fredda di quella attuale; mentre circa 1000 anni addietro era di un grado superiore a quella odierna (PCM).[13]
Il ''periodo caldo medievale'' così come quello ''romano'' erano eventi loacalizzati, la temperatura media globale era più bassa. Sono le solite teorie negazioniste sbugiardate più e più volte che partono da studi autorevoli ma omettendo informazioni e interpretando i risultati in modo antiscientifico.
 

Alcatraz93

Biker serius
10/4/13
181
194
0
Visita sito
Bike
Commencal Meta SX V3
un pochino di copia e incolla
Il medioevo era più caldo di almeno un grado
Gli anni più caldi, secondo i climatologi dell'Harvard University, si concentrano in cinque secoli compresi tra l'800 dopo Cristo e il 1300 con temperature globali più alte mediamente di almeno un grado rispetto a oggi.
Durante il medioevo le viti producevano uva in tutta Europa fino al nord della Gran Bretagna[6][7][8] anche se in modo meno estensivo di quanto non lo siano al giorno d'oggi.[9] Anche l'olivo era coltivato fino in Gran Bretagna, mentre nel nord Italia rimangono le tracce di queste coltivazioni soprattutto nella zona attorno al Lago di Garda, che grazie all'azione mitigatrice dell'acqua ha permesso di mantenere intatta questa coltura.[senza fonte] I Vichinghi si avvantaggiarono della remissione dei ghiacciai per colonizzare la Groenlandia ed altre terre del lontano nord. Il PCM fu seguito dalla piccola era glaciale che durò fino al XIX secolo. Recenti ricerche effettuate nella baia di Chesapeake, in Maryland, hanno confermato grandi differenze di escursioni termiche durante il periodo del medioevo e della piccola era glaciale, possibilmente collegate alla variazione della circolazione delle maree nel nord Atlantico.[10] I sedimenti nel Piermont Marsh della bassa valle del fiume Hudson mostrano un periodo di secca durante il periodo caldo medievale.[11] Prolungati periodi di siccità afflissero molte aree dell'ovest degli Stati Uniti, specialmente la California ed il Gran Bacino.[5] L'Alaska ebbe tre periodi di temperature particolarmente elevate: dall'anno 1 al 300, dall'850 al 1200 e dopo il 1800.[12]

Una ricerca fatta nel Mar dei Sargassi, a mezzo di carbonio radioattivo, ha dimostrato che la temperatura della superficie del mare era, 400 anni fa e 1700 anni fa, circa di un grado più fredda di quella attuale; mentre circa 1000 anni addietro era di un grado superiore a quella odierna (PCM).[13]
Citi un periodo di 500 anni con cambiamenti simili a quelli che noi stiamo avendo in pochi decenni. Se ti sembra la stessa cosa ok...

La scienza parla di temperature più alte da quando si registrano, non in assoluto nella storia dell'uomo. Quello che sconvolge è la rapidità di questi cambiamenti
 

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
con l'acqua caduta in Emilia Romagna in queste settimane a voglia a pulire torrenti e fiumi, non sarebbe servito ad un bel nulla.
infatti la discussione si intitola:

Quante alluvioni ancora prima di convincere gli scettici sulla crisi climatica?​

e non

Quante alluvioni ancora prima di convincere le autorità a pulire gli alvei dei corsi d'acqua?​

 
  • Love
Reactions: Moebius

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
5.403
1.834
0
Visita sito
Comunque non ci sono state solo rotture di argini. In alcuni casi il fiume è uscito, semplicemente era troppa l'acqua per l'alveo.
La cosa particolare di queste ultime due alluvioni è che è piovuto tanto contemporaneamente su una superficie vasta.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.635
13.453
0
Reggio Emilia
Visita sito
E soprattutto si sono verificate due perturbazioni eccezionali a breve distanza una dall'altra.
Che dire, in florida quando ci sono gli uragani funziona così, vanno sotto. Ormai abbiamo le stagioni secche e poi arrivano monsoni e tifoni.
 

lorenzom89

Biker dantescus
23/10/10
4.557
6.249
0
emilia romagna
Visita sito
Bike
mtb
con l'acqua caduta in Emilia Romagna in queste settimane a voglia a pulire torrenti e fiumi, non sarebbe servito ad un bel nulla.
Sarebbe servito eccome.

Non bisogna far l'errore di pensare "tanto andava tutto a puttane cmq". Il disastro è stato enorme, 24 comuni coinvolti e proprio per questo aver argini meglio mantenuti o più alti se salvava anche solo il 10/20% dei comuni coinvolti voleva dire anche solo 3/6 comuni salvi che sono una marea di case, famiglie e aziende.
 
  • Mi piace
Reactions: Pietro.68

MauroPS

Biker acciaccatus
29/1/17
6.516
4.953
0
57
Vicino Udine.
www.pistocco.com
Bike
Ragley Big AL
Sarebbe servito eccome.

Non bisogna far l'errore di pensare "tanto andava tutto a puttane cmq". Il disastro è stato enorme, 24 comuni coinvolti e proprio per questo aver argini meglio mantenuti o più alti se salvava anche solo il 10/20% dei comuni coinvolti voleva dire anche solo 3/6 comuni salvi che sono una marea di case, famiglie e aziende.
non sto facendo questo errore, ma bisogna ripensare completamente a come far defluire le acque...
va fatto uno sforzo immane, oltre alla devastazione ci sono anche dei morti.
altro che ponte sullo stretto, ci sono altre priorità in questo momento.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
17.635
13.453
0
Reggio Emilia
Visita sito
  • Mi piace
Reactions: Moebius
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Classifica mensile dislivello positivo