Quando non potete usare la bici...

DOGO

Biker delirius tremens
13/7/05
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Camminando il salita si può tranquillamente superare la soglia anaerobica, quindi un bel tocco sopra il limite sup della fascia lipo (che poi ha poco senso, perchè un allenamento intervallato, fatto da ripetute oltre il lim sup della fascia lipo, alternati a riposi attivi fino al raggiungimento della fascia lipo, porta ad un effetto dimagrante ed allenante spesso superiore di un semplice training in fascia lipo).

Cardio: io lo trovo utile come la pulizia dei denti... ossia di fatto non serve a nulla, ma serve per tenerci concentrati sugli obiettivi, per responsabilizzarci e per distrarci dalla noia (della corsa o altro... e del lavarsi i denti) :-)

Ragazzi: andare dal medico va bene, ma mi viene sempre da sorridere quando:
- si va dal medico per chiedere se correre alla tale FC faccia male;
- non si va dal medico quando si vive con pasti dominati dal colesterolo e sedentarietà.

Tra un sedentario obeso ed uno sportivo che esagera...rischia di certo di più il primo, anche perchè nel secondo caso il corpo ci fornisce segnali di "insofferenza" ben precisi...
 
scusate mi intrometto per sciogliere un dubbio che mi è venuto ultimamente...

[...]

Ovvio, non devi esagerare per non andare incontro al sovrallenamento: cioé spossatezza praticamente cronica, calo potenza, battiti cardiaci alti e difficoltà a prendere sonno. questo quando non permetti al tuo organismo di riposare in modo adeguato.

Per quanto riguarda il tuo cuore e le tue preoccupazioni puoi stare tranquillo. Anche il cuore si allena, essendo un muscolo, esattamente come tutti gli altri muscoli. Quindi ingrossa anche lui e si abitua man mano a carichi più elevati a sforzi più grossi.

Scrivi che vuoi fare fiato.. ma, se ho capito bene, il modo in cui corri non è adeguatissimo.. o meglio si, ma ci metti decisamente più tempo, aumentando soprattutto la resistenza.
Uno dei metodi migliori per fare fiato è come si dice, spezzare il fiato. Quindi devi tenere, dopo esserti scaldato in modo adeguato, un ritmo altissimo e veloce in modo da esaurire completamente la tua riserva d'aria, arrivare al limite, dopodiché, ASSOLUTAMENTE vietato fermarsi! Anzi, devi continuare, abbassando il ritmo, ovvio, per riprendere fiato. Es: dopo esserti scaldato bene, fai un 3 minuti di corsa sostenuta poi aumenti fino a fare anche solo un 30 secondi di corsa velocissima ed esaurisci completamente l aria (nel senso che sei senza fiato) quando sei a secco rallenti e, continuando a correre, riprendi il fiato. Fidati che così fai fiato come si deve!

A kick facevamo la stessa cosa.. sacco sostenuto, 40 secondi di pungi al sacco velocissimi, da morire, poi si continuava colpendo un pò più lentamente (ovvio non proprio a rallenty eh!)
così il fiato viene fuori bene.
 

Luther

Biker serius
9/5/08
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Ovvio, non devi esagerare per non andare incontro al sovrallenamento: cioé spossatezza praticamente cronica, calo potenza, battiti cardiaci alti e difficoltà a prendere sonno. questo quando non permetti al tuo organismo di riposare in modo adeguato.

ecco...era quello che mi è successo verso marzo...uscivo da un paio di mesetti di allenamento molto intenso (corsa sostenuta per un'ora...diverse volte a settimana)...in un primo momento andavo benissimo...

nel tempo ho iniziato ad affaticarmi sempre di più...lo stesso percorso che prima facevo in scioltezza (arrivando ad un'ora e tornando a casa solo per impegni...quindi potendomi permettere almeno altri 15 o 20 minuti) ad un tratto me lo sono ritrovato ostico da completare...

ho dovuto allentare il ritmo e poi con l'estate mi sono ripreso...adesso penso (ma non ho ancora provato) che riuscirei a rifare lo stesso percorso con i ritmi di prima...

è quello che temo possa accadermi di nuovo...la mia ansia non è tanto legata al timore che il cuore non regga (sgraaaaat) ma al fatto di sovraccaricarmi di allenamento e trovarmi a novembre spompato...

lo so che l'allenamento da me descritto può apparire come "facile" e non intenso..ma dovete considerare la cosa da un punto di vista relativo...

questo è il primo anno della mia vita in cui corro regolarmente in maniere - per me - intensa...poi ci aggiungo la mtb....e qualche giretto tosto che inizio a fare...

insomma...mi chiedevo se sia sano avere 6 giorni su 7 di allenamento per me intenso...e se le corse con la mia compagna (in cui mantengo una media di 130 bpm) possa essere considerati giorni di riposo...

Per quanto riguarda il tuo cuore e le tue preoccupazioni puoi stare tranquillo. Anche il cuore si allena, essendo un muscolo, esattamente come tutti gli altri muscoli. Quindi ingrossa anche lui e si abitua man mano a carichi più elevati a sforzi più grossi.

Scrivi che vuoi fare fiato.. ma, se ho capito bene, il modo in cui corri non è adeguatissimo.. o meglio si, ma ci metti decisamente più tempo, aumentando soprattutto la resistenza.
Uno dei metodi migliori per fare fiato è come si dice, spezzare il fiato. Quindi devi tenere, dopo esserti scaldato in modo adeguato, un ritmo altissimo e veloce in modo da esaurire completamente la tua riserva d'aria, arrivare al limite, dopodiché, ASSOLUTAMENTE vietato fermarsi! Anzi, devi continuare, abbassando il ritmo, ovvio, per riprendere fiato. Es: dopo esserti scaldato bene, fai un 3 minuti di corsa sostenuta poi aumenti fino a fare anche solo un 30 secondi di corsa velocissima ed esaurisci completamente l aria (nel senso che sei senza fiato) quando sei a secco rallenti e, continuando a correre, riprendi il fiato. Fidati che così fai fiato come si deve!

A kick facevamo la stessa cosa.. sacco sostenuto, 40 secondi di pungi al sacco velocissimi, da morire, poi si continuava colpendo un pò più lentamente (ovvio non proprio a rallenty eh!)
così il fiato viene fuori bene.

quest'allenamento per il fiato non lo conoscevo...metterò in pratica...magari dedico una giornata di allenamento a fare questa cosa...

grazie della dritta!
 
ecco...era quello che mi è successo verso marzo...uscivo da un paio di mesetti di allenamento molto intenso (corsa sostenuta per un'ora...diverse volte a settimana)...in un primo momento andavo benissimo...

nel tempo ho iniziato ad affaticarmi sempre di più...lo stesso percorso che prima facevo in scioltezza (arrivando ad un'ora e tornando a casa solo per impegni...quindi potendomi permettere almeno altri 15 o 20 minuti) ad un tratto me lo sono ritrovato ostico da completare...

ho dovuto allentare il ritmo e poi con l'estate mi sono ripreso...adesso penso (ma non ho ancora provato) che riuscirei a rifare lo stesso percorso con i ritmi di prima...

è quello che temo possa accadermi di nuovo...la mia ansia non è tanto legata al timore che il cuore non regga (sgraaaaat) ma al fatto di sovraccaricarmi di allenamento e trovarmi a novembre spompato...

lo so che l'allenamento da me descritto può apparire come "facile" e non intenso..ma dovete considerare la cosa da un punto di vista relativo...

questo è il primo anno della mia vita in cui corro regolarmente in maniere - per me - intensa...poi ci aggiungo la mtb....e qualche giretto tosto che inizio a fare...

insomma...mi chiedevo se sia sano avere 6 giorni su 7 di allenamento per me intenso...e se le corse con la mia compagna (in cui mantengo una media di 130 bpm) possa essere considerati giorni di riposo...

Eeeeh si, diciamo che 6 giorni su 7 è un pò tantino se ti accingi solo ora a muovere passi su di un attività seria.. io ti consiglio di allenarti 3 volte la settimana, variando nel tipo di allenamento.. ad esempio un giorno fai fiato, dove stanchi più che altro, appunto, il fiato.

La volta dopo fai un allenamento di resistenza e quindi di, chiamiamolo endurance! Corri per molti km con un ritmo sostenuto (quì devi vedere tu come ti senti e a che punto sei) un andatura non lenta, non velocissima ma che ti consenta di fare molta strada!
Oppure fai tanti km in mtb!

La terza volta punti sul "distruggere" ciò stancare per bene il muscolo, magari con i giri con la compagna, in modo che, quando hai finito e quindi ti riposi, i muscoli si ricostruiscano più forti di prima!
Ricorda, se vuoi aumentare la massa e quindi anche la potenza, devi creare acido lattico! quando ti riposi smaltisci l'acido lattico e ritorni ogni volta più forte.
La resistenza viene con il tempo.. anche se ci sono vari tipi di allenamento apposta x resistenza o forza.. ma il discorso si dilungherebbe molto..

Insomma, tra i fondamentali per un buon allenamento ci sono anche e sopratutto ALIMENTAZIONE E un buon RIPOSO!

quest'allenamento per il fiato non lo conoscevo...metterò in pratica...magari dedico una giornata di allenamento a fare questa cosa...

grazie della dritta!

Fidati, per fare fiato è il metodo migliore! dico davvero, provato anche sulla mia pelle! Figurati è un piacere!
 

FRANCK-MELLOW

Biker cesareus
27/4/08
1.603
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CAGLIARI
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Camminando il salita si può tranquillamente superare la soglia anaerobica, quindi un bel tocco sopra il limite sup della fascia lipo (che poi ha poco senso, perchè un allenamento intervallato, fatto da ripetute oltre il lim sup della fascia lipo, alternati a riposi attivi fino al raggiungimento della fascia lipo, porta ad un effetto dimagrante ed allenante spesso superiore di un semplice training in fascia lipo).

Cardio: io lo trovo utile come la pulizia dei denti... ossia di fatto non serve a nulla, ma serve per tenerci concentrati sugli obiettivi, per responsabilizzarci e per distrarci dalla noia (della corsa o altro... e del lavarsi i denti) :-)

Ragazzi: andare dal medico va bene, ma mi viene sempre da sorridere quando:
- si va dal medico per chiedere se correre alla tale FC faccia male;
- non si va dal medico quando si vive con pasti dominati dal colesterolo e sedentarietà.

Tra un sedentario obeso ed uno sportivo che esagera...rischia di certo di più il primo, anche perchè nel secondo caso il corpo ci fornisce segnali di "insofferenza" ben precisi...
il punto però è che non sempre ti trovi davanti uno sportivo che esagera (che magari si conosce e sa qual'è il suo stato di forma), cioè, per farla breve: se ti trovi davanti un paziente che magari non conosci,vistosamente in sovrappeso (anzi diciamo obeso) poniamo sui 45-50anni che vuole iniziare a correre (o andare in bicicletta) ti sentiresti tranquillamente di lasciarlo andare senza verificare le sue condizioni generali?
è molto facile che una persona di questo genere,che quindi non si conosce perchè non ha mai fatto sport (o quasi), che non ha nemmeno dei parametri di riferimento oltre cui andare sarebbe rischioso, possa avere già sviluppato tutta una serie di effetti dovuti ai fattori di rischio connessi alla sua sedentarietà.
se tu questo non lo verifichi prima in maniera appropriata il tizio magari alla prima salita schiatta (la faccio tragica cosi ti colpisco nel lato sensibile;-))

ps: ma non dovevi passare a trovarmi questa estate?? sei sempre la solita tr@@a!
 

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