Dire che fanno "peggio" del
petrolio è pura tifoseria, la maggior parte delle guerre dell'ultimo secolo son state combattute e si stanno combattendo proprio per il petrolio o idrocarburi che siano, senza citare la famosa "imperfezione" della chimica-fisica dei motori a combustione interna. Che poi ci siano degli interessi anche dietro al
Litio* (e al relativo Cobalto per gli elettrodi)* e alle batterie direi che è innegabile, eppure è proprio perchè spesso ci stanno dietro i soliti "giocatori"...
DI F. WILLIAM ENGDHAL globalresearch.ca Clima. Chi l’avrebbe mai detto. Chi sono i principali sostenitori del movimento “popolare” di decarbonizzazione, dalla Svezia alla Germania, agli Stati Uniti fino al resto del mondo? Gli stessi mega-miliardari che stanno dietro alla globalizzazione degli...
Se ti leggi qualcuno degli ultimi libri di Engdahl te ne puoi fare una buona idea.
Eppure l'elettrico, non è che non inquina, ma si porta dietro lo "slegare" il modo in cui viene prodotta l'energia poi mandata in rete: un'auto a combustione interna rimarrà sempre tale, mentre attorno alla rete elettrica le centrali di produzione elettrica possono cambiare modulando la % di energia prodotta verso un modo più pulito e intelligente di produzione. E nel frattempo i mezzi elettrici non dovranno cambiare di una virgola. Ecco dove sta il vantaggio.
*aggiungo che si stanno studiando da parecchio i supercondensatori, e spero si arrivi a soluzioni industriali entro breve: questi non farebbero uso nè di litio nè di metalli e terre rare per gli elettrodi ma solo di carbonio/
grafene e relativi, senza necessità di ulteriori guerre "minerarie". Speriamo bene.