Riporto questo accurato e curioso spaccato di società e scienza agli albori della bicicletta, una lettura per allietare il venerdì ma anche per capire qualcosa di più di come venivano visti i pionieri della bicicletta.
Si può fare certo un parallelo con i monopattini elettrici, senza dubbio l'alter-ego della bicicletta da un paio di anni a questa parte (e del quale, non me ne vogliano, sono il più delle volte un detrattore).
Comunque sia il tema è molto attuale anche nel settore del biciclo: sappiamo quante persone ancora oggi considerino delinquenti e scapestrati coloro che praticano questo sport (e alcuni di noi qualcosina per guadagnarsi tal nomea la fanno pure), così come vengono squadrate con sospetto le donne che lo praticano (non tanto dai ciclisti stessi...).
Ironicamente, in uno sport ancora a forte prevalenza maschile, più che fomentare le fughe delle mogli dai mariti, si direbbe che oggigiorno è più vero il contrario, perlomeno dal punto di vista domenicale delle mogli!
Si può fare certo un parallelo con i monopattini elettrici, senza dubbio l'alter-ego della bicicletta da un paio di anni a questa parte (e del quale, non me ne vogliano, sono il più delle volte un detrattore).
Comunque sia il tema è molto attuale anche nel settore del biciclo: sappiamo quante persone ancora oggi considerino delinquenti e scapestrati coloro che praticano questo sport (e alcuni di noi qualcosina per guadagnarsi tal nomea la fanno pure), così come vengono squadrate con sospetto le donne che lo praticano (non tanto dai ciclisti stessi...).
Ironicamente, in uno sport ancora a forte prevalenza maschile, più che fomentare le fughe delle mogli dai mariti, si direbbe che oggigiorno è più vero il contrario, perlomeno dal punto di vista domenicale delle mogli!