quando girate la prima volta su nuovi spot fr..

[Happykiller]

fin dove vedo vado subito veloce d'istinto. Rallento dove c'è una curva cieca, un dosso o un passaggio particolarmente tecnico e mi fermo a studiare i salti e drop.
Non mi piace fare mille volte lo stesso percorso, per cui me lo cerco di godere fin dal primo (forse unico) passaggio.
Mazzo di jolly sempre a portata di mano però, eheh!
Talvolta mi capita di fare cose che a mente fredda ci penserei 2 volte o addirittura non farei... non a quella velocità per lo meno!

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[teoDH]

Vado a bomba finchè non mi schianto...

 

[Warlock]

occhio che quando si prende confidenza è più facile farsi male...

Io sono d'accordo... finche si scende piano in ricognizione e' dura farsi male, magari si e' incerti su di un salto o un passaggio tecnico, facilmente causa l'indecisione si va in terra... ma a basse velocita' difficile farsi MALE, tutt'alpiu' ci si prende qualche botta che fa male
Quando si e' presa un po' di confindenza e si comincia a mollare ed osare li si che si rischia, la velocita' aumenta ma la conoscenza del percorso non e' ottima, magari un sasso viscido o dello smosso ti mandano in aria e in velocita' sono cartelle da paura!!!!
Almeno questo e' quello che e' successo a me fino adesso, gran cartelle ma niente danni seri.... la grattata e' d'obbligo!!!!

o-oo-oo-o

 

[mpfreerider]

siccome i miei spot nuovi spesso non sono provvisti di risalite, ma di gambe per salire cio vuol dire una volta a settimana per discesa, cerco di andare ben forte

 

[Happykiller]

alura... mi son reso conto di una certa differenza nell'approccio:
in un bikepark con salti e drop il primo giro è di vera ricognizione lenta e calcolata, con varie pause di studio.
Nei tratti guidati dei bikepark e in generale dove è tutto naturale, mi vien più da mollare a manetta, forse con troppa autostima. Ma per ora (sgrat sgrat) al primo giro non mi sono mai fatto male.
Diciamo che cmq pur andando non piano, ovviamente non si va tanto quanto su un percorso conosciuto, se non altro per le diffocoltà di orientamento che spesso si presentano. Quindi non è tanto la curva che può sorprendermi, quanto il bivio dubbio che mi dà esitazione.