Primo feedback sul The captain all'ant: giretto sul classico percorso che faccio di solito, terreno fangoso/foglie (ma abbastanza compatto per il freddo) e tratto a tornanti in ghiaia/terra smossa/foglie: il the captain risulta più pesante del fast trak (s-work) che avevo prima all'ant (+150g se non erro...non pochi sulla ruota) e si sente per la sua inerzia, ma risulta anche molto più spesso, da la sensazione di essere più solido, strutturato e indifferente a cosa passa sopra.
Il fast track era più leggero ma sulle radici e i sassi dava la sensazione di esser delicato, sottile, poco strutturato.
Quindi in generale il the captain da molta più sicurezza, senti poi i tasselli laterali lavorare in curva, là dove il fast track ti dava l'idea di scivolare (e scivolava poi..).
Il the captain è invece prevedibile, progressivo nel perdere aderenza, ti da il tempo sufficiente per correggere l'impostazione di curva.
Come scorrevolezza su tratti asfaltati ho notato una differenza pressochè minima con il fast track, penso grazie al disegno e alla disposizione dei tasselli centrali.
Da questa prima prova, confermo l'intenzione di tenerlo tutto l'anno, visti anche i tipi di terreno che di solito percorro (veramente asciutti e compatti solo d'estate..)
Parlando in vece del fast trak (s-works) spostato al post devo dire che si percepisce la sua leggerezza e sulla salita a tornanti in ghiaia smossa/terra/foglie, mantenendo il sedere in sella o cmq alzandosi sui pedali ma tenendo il peso centrale sulla bike tendenzialmente non perde aderenza scivolando, anche se la sensazione è che ciò accada da un momento all'altro. Ok non è nuovo, si è fatto 1940km all'ant, ma non è a fine vita. Per il resto conferma le sue doti di grande scorrevolezza.
L'idea quindi è, una volta piatto, di sostituirlo con qualcosa di simile, magari appena più gripposo, ma cmq di altrettanto scorrevole (
schwalbe rocket ron..? o simili...vedremo).