Qualcosa si muove.

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Ricky.ebasta

Biker tremendus
22/3/06
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Roma
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per me sono allo stesso livello, pure quelle le devi pagare perché ti diano / facciano qualcosa :))):

No Mimmo , assolutamente no !!! :wink:

Quelle le paghi molto meno ...
... solo se lo vuoi tu ...
... e fanno il servizio che tu richiedi.

Questi altri li paghi un sacco ...
... sei costretto a pagarli ...
... e fanno quello che gli pare a loro.

Non scherziamo , c'è una bella differenza !!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
 
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dolomia

Ospite
Fra un pò a Roma avremo TUTTI i marciapiedi verniciati di rosso e potremo dire che siamo la città al mondo con più piste ciclabili !!!

e un po' c'hai ragione. le piste di torvergata (marciapiedi tinti di rosso sui quali non ho visto né pedoni né bici, perché -per ora- collegano solo il nulla con il niente) son facili da fare ma nonrispondono alla richiesta di nessuno.

Però concordo col titolo dato da Valerio: qualcosa si muove (e non guardate in basso, non c'avete speranza..)

Ci sono urbanisti che propongono cure d'urto: bumper che somigliano a spot per il FR, marciapiedi che attraversano le strade, chiusure mobili per limitare il traffico automobilistico.

Uno di questi oltranzisti (tal winkelmann) dopo aver fatto di Amsterdam quel che è (non per le canne, ma per il minimo numero di auto circolanti) passò da roma e diede un po' di consigli.

Non so se ve ne siete accorti, ma dal duemila ad oggi è proseguita una linea di piccoli aggiustamenti: marciapiedi che si allargano, piazze al posto di parcheggi selvaggi.. robetta così, che via via toglie qualche centinaio di metri al traffico automobilistico e li restituisce a pedoni, carrozzelle e qualche volta anche alle biciclette.

Io non le voglio le piste ciclabili. Mi sanno di riserva indiana. Voglio i percorsi ciclabili, quelli che ti consentono di andare da un posto all'altro perché sono posti dove si lavora, si vive, ci si diverte e si fa la spesa.
 

marco69

Biker tremendus
7/3/06
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jhk
Un tempo la ciclabile era un percorso riservato alle bici, divertente e tranquillo da percorrere . Ora è un comune pezzo di marciapiede verniciato di rosso (tanto costa poco, che ce vò ? )

Fra un pò a Roma avremo TUTTI i marciapiedi verniciati di rosso e potremo dire che siamo la città al mondo con più piste ciclabili !!!


Sacrosanta verità, hanno fatto (dipinto) la ciclabile sulla Colombo e sulla Palmiro Togliatti........CHE FENOMENI!!!!!!!!........se famo ride dietro da tutta Europa!!!!!!
 

matts

Biker infernalis
5/7/05
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www.matts.it
con la bicicletta non mi risulta che si possa andare sui marciapiedi... a meno che non ci siano disegnati dei pupazzetti o siano colorate di rosso.
il fatto che ci skizzino sopra un pò di vernice ti autorizza ad andarci, altrimenti dovresti andare SOLO per strada e con catarifrangenti, specchietti, campanelli, lucine e compagnia bella...

p.s. il "ti" è generico... come il discorso...
 
M

mares

Ospite
No Mimmo , assolutamente no !!! :wink:

Quelle le paghi molto meno ...
... solo se lo vuoi tu ...
... e fanno il servizio che tu richiedi.

Questi altri li paghi un sacco ...
... sei costretto a pagarli ...
... e fanno quello che gli pare a loro.

Non scherziamo , c'è una bella differenza !!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
E' proprio così... se li paghi ti fanno il servizio che richiedi :zapalott:
 

marco69

Biker tremendus
7/3/06
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jhk
Tanto per riprendere il discorso, a scuola di mia figlia hanno chiesto a noi genitori di portare carta igienica e rotoli di carta assorbente perchè non hanno fondi...................la carta igienica......

posso esse un pò inkatsato?
 
M

mares

Ospite
Mobilità, il Comune lancia sei nuove piste ciclabili

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: Degrado sulle piste ciclabili "Vigili sulle piste"Viabilità, ecco tutte le telecamere LA MAPPA

Connessioni con i percorsi esistenti, posteggi bici e scambio con la metropolitana. Pronti 200 mila euro per dare il via al progetto e creare sei nuovi percorsi ciclabili nel I municipio
di Cecilia Gentile
1379800

Da piazzale Flaminio a Testaccio, dal Colosseo a Castel S. Angelo. Sei itinerari ciclabili intrecciati tra loro per abbracciare tutto il centro storico e collegarsi alle piste dei municipi confinanti. Il piano sulla ciclabilità del primo municipio è pronto e verrà portato a giorni in consiglio per l´approvazione.

«Dopo la votazione, potremo cominciare subito a realizzare il piano utilizzando i fondi regionali dell´Agenda 21 - spiega Francesca Santolini, il consigliere dei Verdi che ha coordinato il lavoro dei vigili urbani e dell´ufficio tecnico - Si tratta di 200 mila euro, una cifra sufficiente per tracciare almeno i primi tre percorsi. Per gli altri, impiegheremo fondi del nostro bilancio».

«Gli itinerari - racconta ancora Santolini - sono stati individuati cercando di sfruttare e valorizzare gli arcipelaghi pedonali esistenti, i collegamenti al trasporto su ferro e le connessioni con il resto della rete ciclabile cittadina». Il primo percorso va da piazzale Flaminio a Castel Sant´Angelo, passando per piazza del Popolo, piazza Augusto Imperatore, piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza della Rotonda e piazza Navona. Da piazzale Flaminio è possibile raggiungere ponte Risorgimento e collegarsi alla ciclabile che dall´argine del Tevere prosegue per Villa Borghese e i Parioli. Da ponte Sant´Angelo, invece, è possibile scendere in banchina e immettersi di nuovo lungo la dorsale del Tevere.

Il secondo percorso parte sempre da piazzale Flaminio, ma arriva a Testaccio ricalcando fino a Fontana di Trevi il primo itinerario, attraversando poi piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo, il Circo Massimo, da dove passa l´altro percorso appena inaugurato che finisce sulla Cristoforo Colombo, Piramide e Ostiense, tutte sedi di stazioni metropolitane o ferroviarie. Terzo e quarto percorso sono microvarianti dei primi due. Il quinto va dal Colosseo a piazzale Labicano passando per San Giovanni. Anche il quinto itinerario, all´altezza del Circo Massimo, propone la connessione con la dorsale della Colombo. Il sesto collega il Colosseo a piazza Venezia toccando largo Argentina e Pantheon.

Il piano individua lungo i sei itinerari numerose postazioni per posteggi bici, soprattutto in prossimità di uffici o luoghi di interesse, integrandoli con i posteggi già installati alle uscite delle metropolitane. «La rete che abbiamo individuato - spiega Francesca Santolini - cerca di rispondere ad una doppia esigenza, quella di offrire percorsi sicuri a chi sceglie la bicicletta come mezzo alternativo all´automobile per i suoi spostamenti quotidiani, e quella di dare la possibilità a turisti e a romani di godersi le bellezze monumentali del centro storico usando le due ruote. In questo senso, il nostro piano della ciclabilità è uno straordinario strumento di promozione turistica».
(Da Repubblica.it del 23 ottobre 2007)
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Connessioni con i percorsi esistenti, posteggi bici e scambio con la metropolitana. Pronti 200 mila euro per dare il via al progetto e creare sei nuovi percorsi ciclabili nel I municipio
di Cecilia Gentile
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Da piazzale Flaminio a Testaccio, dal Colosseo a Castel S. Angelo. Sei itinerari ciclabili intrecciati tra loro per abbracciare tutto il centro storico e collegarsi alle piste dei municipi confinanti. Il piano sulla ciclabilità del primo municipio è pronto e verrà portato a giorni in consiglio per l´approvazione.

«Dopo la votazione, potremo cominciare subito a realizzare il piano utilizzando i fondi regionali dell´Agenda 21 - spiega Francesca Santolini, il consigliere dei Verdi che ha coordinato il lavoro dei vigili urbani e dell´ufficio tecnico - Si tratta di 200 mila euro, una cifra sufficiente per tracciare almeno i primi tre percorsi. Per gli altri, impiegheremo fondi del nostro bilancio».

«Gli itinerari - racconta ancora Santolini - sono stati individuati cercando di sfruttare e valorizzare gli arcipelaghi pedonali esistenti, i collegamenti al trasporto su ferro e le connessioni con il resto della rete ciclabile cittadina». Il primo percorso va da piazzale Flaminio a Castel Sant´Angelo, passando per piazza del Popolo, piazza Augusto Imperatore, piazza di Spagna, Fontana di Trevi, piazza della Rotonda e piazza Navona. Da piazzale Flaminio è possibile raggiungere ponte Risorgimento e collegarsi alla ciclabile che dall´argine del Tevere prosegue per Villa Borghese e i Parioli. Da ponte Sant´Angelo, invece, è possibile scendere in banchina e immettersi di nuovo lungo la dorsale del Tevere.

Il secondo percorso parte sempre da piazzale Flaminio, ma arriva a Testaccio ricalcando fino a Fontana di Trevi il primo itinerario, attraversando poi piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo, il Circo Massimo, da dove passa l´altro percorso appena inaugurato che finisce sulla Cristoforo Colombo, Piramide e Ostiense, tutte sedi di stazioni metropolitane o ferroviarie. Terzo e quarto percorso sono microvarianti dei primi due. Il quinto va dal Colosseo a piazzale Labicano passando per San Giovanni. Anche il quinto itinerario, all´altezza del Circo Massimo, propone la connessione con la dorsale della Colombo. Il sesto collega il Colosseo a piazza Venezia toccando largo Argentina e Pantheon.

Il piano individua lungo i sei itinerari numerose postazioni per posteggi bici, soprattutto in prossimità di uffici o luoghi di interesse, integrandoli con i posteggi già installati alle uscite delle metropolitane. «La rete che abbiamo individuato - spiega Francesca Santolini - cerca di rispondere ad una doppia esigenza, quella di offrire percorsi sicuri a chi sceglie la bicicletta come mezzo alternativo all´automobile per i suoi spostamenti quotidiani, e quella di dare la possibilità a turisti e a romani di godersi le bellezze monumentali del centro storico usando le due ruote. In questo senso, il nostro piano della ciclabilità è uno straordinario strumento di promozione turistica».
(Da Repubblica.it del 23 ottobre 2007)
Io non ci credo. Seppure le fanno, le manderanno all'abbandono in poco tempo. Io tutti i giorni faccio Piramide/Piazzale Clodio e ritorno. Lo faccio sulla strada perchè quella che loro chiamano ciclabile lungo il Tevere, sembra di fare la Roubaix. Ma dove si è vista mai una ciclabile come quella, con sanpietrini, a livello del fiume che quando piove finisce sotto il livello, d'estate è bloccata dalle bancarelle.
 
M

mares

Ospite
Ma dove si è vista mai una ciclabile come quella, con sanpietrini, a livello del fiume che quando piove finisce sotto il livello, d'estate è bloccata dalle bancarelle.
Hai ragione, una ciclabile unica al mondo, tutti ce l'invidiano e ce l'invidierebbero ancora di più se la raddoppiassero (magari in sterrato) sull'altra sponda o-o
 

Ricky.ebasta

Biker tremendus
22/3/06
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Io penso sia vero !

Ne ho la conferma perchè ho saputo che tutti i ferramenta di zona stanno aumentando i prezzi della vernice rossa , unico elemento necessario e sufficiente per fare una ciclabile a Roma !!! :mrgreen: :mrgreen:
 
D

dolomia

Ospite
Spiegava il buon matt che la vernice rossa consente la "ciclabilità" dei marciapiedi.

Quanto a samuelgol: nulla che venga utilizzato si rovina, solo ciò che resta in abbandono.

Ma a far gli scettici d'abitudine si prende un premio?
 

Ricky.ebasta

Biker tremendus
22/3/06
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La mia era una semplice battuta .

Comunque :
A fare gli scettici non si prende nessun premio .
A fare chilometri di ciclabili fantasma invece gli assessori e i politici il premio lo prendono . E forse anche fondi pubblici o comunitari .
Il problema è che poi non prendono nessun premio per mantenerle in efficienza dal giorno dopo la pomposa inaugurazione .


La ciclabile di Roma Sud Tor di Valle era molto utilizzata e ci stavano sempre persone che correvano a piedi o in bici .

Secondo voi dopo il fatto di questa estate è utilizzata di più o di meno ?

Provate a fare una ipotesi !
 
D

dolomia

Ospite
La tua l'ho capita, era Samuele che mi pareva lo scettic in blue. Ma fuor di polemica comunque: secondo me tanto tanto utilizzata quella pista non lo era da un paio d'anni.

Il che non assolve nessuno, semmai rimanda ad altri problemi:
meglio una ciclabile che va verso il niente (o Fiumicino o Orte!) o la ciclabilizzazione dei parchi? (dove serve minor vernice e più buon senso)
Meglio le ciclabili o le aree interdette al traffico automoilistico?
e la sicurezza: si garantisce solo in alcuni posti o anche in quelli meno turistici?

e così via.. Ma intanto almeno disegnamoli per terra gli omarini in bici, sempre meglio che disegnare altre sagome.. :-?
 

geppo960

Biker grossissimus
23/6/03
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www.ebic.it
La mia era una semplice battuta .
Comunque :
A fare gli scettici non si prende nessun premio .
A fare chilometri di ciclabili fantasma invece gli assessori e i politici il premio lo prendono . E forse anche fondi pubblici o comunitari .
Il problema è che poi non prendono nessun premio per mantenerle in efficienza dal giorno dopo la pomposa inaugurazione .
La ciclabile di Roma Sud Tor di Valle era molto utilizzata e ci stavano sempre persone che correvano a piedi o in bici .
Secondo voi dopo il fatto di questa estate è utilizzata di più o di meno ?
Provate a fare una ipotesi !

Cosa c'entra questa tragica storia con la ciclabile in se Andre' non lo capisco.
Cmq secondo me non è questione di essere scettici o stracontenti, il fatto è che le cose si muovono, e se continua cosi, si muovono verso quello che vogliamo tutti, un modo di vivere la città su due ruote.
Tutto è migliorabile, ma meglio poco che niente.
Questo è il geppo pensiero.
o-o
 
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Ricky.ebasta

Biker tremendus
22/3/06
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Cosa c'entra questa tragica storia con la ciclabile in se Andre' non lo capisco.
....
o-o

Sì forse ho saltato un passaggio .

Mi riallacciavo alla frase detta da Cristiano poco sopra :
"nulla che venga utilizzato si rovina, solo ciò che resta in abbandono"

Poichè sono d'accordo in linea di principio con questa frase , però è un gatto che si morde la coda :
la ciclabile del Tevere (il pezzo di Testaccio - isola Tiberina) ad esempio passa sotto ad alcuni ponti del Tevere e un tempo era un posto poco raccomandabile. Poi è stato ripulito e adesso ci passano bikers e gente che fa footing, mamme con le carrozzine e bimbi con il triciclo .
Va da sè che spacciatori, zingari , ecc... lì tendono a non starci più perchè il posto è ora troppo frequentato, finalmente liberamente vissuto dagli abitanti di questa città .

Quando però accadono episodi tragici come quelli di questa estate , automaticamente la gente tende ad avere paura , fa un passo indietro e per un pò non frequenta quella zona perchè la ritiene (a torto o a ragione) pericolosa e quindi la zona diventa più desolata , a quel punto la delinquenza ha più facilità a farsi avanti di nuovo e si innesca un circolo antivirtuoso e così quella zona ripiomba in breve nell'abbandono , nel degrado e nella non vivibilità .

Insomma :
E' vero che vivere liberamente uno spazio è il primo antidoto contro la delinquenza ma è anche vero che fornire sicurezza è il primo passo per rendere quello spazio liberamente vivibile.

Non vorrei quindi che ci lasciassimo affascinare dal costruire 10 km. di nuove ciclabili e poi di fatto ne perdiamo l'utilizzo di altri 10 precedentemente costruiti ma poi ripiombati nell'abbandono e nella non utilizzabilità reale anche se ancora formalmente presenti sulle mappe della città.

Forse ora mi sono spiegato meglio. o-o
 
D

dolomia

Ospite
però è un gatto che si morde la coda :
Forse ora mi sono spiegato meglio. o-o


Sicuramente. Comunque sono i cani che si mordono la coda. Ovvero: che se la morderebbero se riuscissero ad arrivarci. I gatti ci arrivano ma se ne fregano di mordersela.

Un cane che si morde la coda non è un circuito concluso ripetitivo, è un evento sempre prossimo e che non arriva mai.

Uguale come la storia che hai racontato.
 

geppo960

Biker grossissimus
23/6/03
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Roma NW
www.ebic.it
Ti sei spiegato benissimo.
Però aggiungo che sta anche a noi non mollare e non abbandonare
quella zona al disuso, magari non andare da soli, ma sempre almeno in due
e al primo campanello d'allarme avvisare le autorità.
Anche qui a Roma Nord il pineto sta diventando un'area di bivacco permanente,
ma io non disdegno cmq di andarci a girare, e spero che come me continuino
molti altri e ne arrivino di nuovi. Se dovessi dire "non ci vado perkè ho paura"
è come dire "ok tenetevi il parco per voi".
Buona Notte.:prost:
 

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