che serata sfigata ragazzi !!!!
partiti con un buon 15 minuti di jet-lag che tanto non guasta mai, ci siamo giocati la guida (pixel) in una specie di torrente un po' malsano. Scivolata su fondo viscido dopo un gradino, schianto in acqua e gran botta a un gioncchio.
Ripartiamo e qualcuno (IO) dice: "ragazzi... il leit motif di questa serata sara, chi si ferma è perduto" pensando alle zanzare che infestano i luoghi da attraversare
detto fatto:
non passano 10 secondi che si sente un mezzo impropero: è Blackmoon con la ruota davanti a terra. Avevamo appena costeggiati un campo con spine da scavalcare. togli smonta rigonfia non senza qualche difficoltà tennica e via, di nuovo in sella.
circa 40 secondi dopo in piena salita accompagnati da abbondante sferragliamento di cambi si sente, steeeeeeng!
la
catena di Fitopre si è smagliata. E per fortuna che eravamo in giro armati di maglie false di scorta.
ripartiamo e, grazie al cielo, arriviamo senza altri pasticci salvo quintali di fango da attraversare/aggirare, a Montorfano ma è tardi quindi fotografia di rito, due secondi per tirare il fiato e via senza bagnetto come avrebbe voluto qualcuno.
sulla via del rientro la nostra guida numero due (grazie Luca) ci fa: passiamo di lì che all'inizio c'è un po' di fango e poi si sistema ed è il sentiero più veloce.....
'na palude! io ho pucciato un piede fino alla caviglia in una pozza di mota puzzolente che sembrava liquame, cambi che si sono riempiti così tanto di fango che non cambiavano più, gente che ha tentato di attraversare un roveto piuttosto che arrischiarsi a entrare in quel fango orrendo...
come se non bastasse ho preso un ramo pieno di spine in piena faccia e per fortuna non andavo forte e ho fatto tempo a fermarmi. Si era aggrappato tanto bene da riuscire a sollevarmi un labbro e pungermi la punta del naso
alla fine siamo tornati, contenti ma vonci e puzzolenti come raramente capita.
alla fine il leit motif è stato: "merda ma quando finirà tutto sto fango!?!"