Opinione Pulite i sentieri?

Makkio

Biker grossissimus
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HighMurgia
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GT Zaskar Carbon 9r - Wilier Evasion '06
costruirli il meno ripidi possibile
vivo in puglia, figurati il problema pendenza non si pone quasi mai.

Solo c'è c'è veramente poco terreno, bastano pochi centimetri per trovare le rocce.

In pratica sui sentieri piu noti dopo qualche mese terra non ce ne resta più, e quel minimo di conca che si crea incanala la (poca) acqua piovana, che finisce per dilavarli ulteriormente.
 

Makkio

Biker grossissimus
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HighMurgia
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Interessante iniziativa, magari ci fosse anche da noi
 
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JKR

Biker serius
25/6/10
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canavese
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two4player
E' bellissimo sfrecciare in mezzo alle foglie.
Facciamo fuoristrada mica giardinaggio, io cavo solo i rovi e i tronchi di traverso, il resto fa parte del gioco.
C'e' gente che lacca i sentieri e poi prende in giro i bitumari....
Anch'io adoro le foglie..i sentieri battuti con gli anni mi hanno dato a noia, mi vanno bene in bike park dove ovviamente serve una velocità certa (e assenza di ostacoli nascosti) per fare i salti, ma in freeride da diversi anni io ed alcuni miei amici prediligiamo certi boschi molto vecchi in luoghi dimenticati da dio, dove il sottobosco è inesistente per via della perenne ombra degli alberi (principalmente faggete, in alcuni casi anche abeti/pini e castagni) e dove puoi scendere ogni volta percorrendo una via diversa perchè le vie per scendere a zig zag sono tantissime.

Chi ha una forte mentalità "da percorso fisso" non dovrebbe farlo (scendere a caso nei sottoboschi) perchè per attitudine invece di scendere sempre in linee diverse scenderà sempre nello stesso punto, di fatto aprendo un sentiero non autorizzato.

Il sentiero battuto alla lunga mi annoia: o cerchi di andare sempre più veloce (con tutti i rischi del caso) o non mi dice nulla di interessate, andando a zig zag a caso in posti nuovi ti diverti anche a bassa velocità, oltre al piacere di sentire il "soffice" sotto le ruote..

Poi c'è da dire che cadiamo spesso andando fuori dai sentieri: combinando il fatto che fuori dal sentiero è mediamente più ripido, sotto il fogliame possono esserci ostacoli, non conosci ancora a memoria la linea, il bello è proprio questo, ci si dice "vediamo chi fa sto pezzo senza cadere o mettere piedi a terra", in ogni uscita di gruppo c'è sempre almeno una caduta o un "eject" dal mezzo, ma questo è il freeride . Con lo stesso numero di cadute in velocità su un sentiero battuto avremmo avuto diversi infortuni, il ripido fa paura, ma se la vinci e vai piano, cadere lentamente nel ripido è mediamente meno pericoloso. Nel nostro caso gli ostacoli sotto al fogliame sono principalmente rami caduti, pochissime rocce, per questioni di sicurezza cerchiamo boschi che in teoria sono molto più terrosi che rocciosi sotto al fogliame.

In tutto questo dimenticavo di dire che i "sentieri veri e propri" va benissimo pulirli (complimenti a chi lo fa) ed è giusto che ci siano per chi continua a preferire il "battuto" al "soffice", noi ci siamo semplicemente "defilati" dal sentiero e le sue logiche...
 
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parmigeol

Biker novus
29/8/14
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Occam
Sono d'accordo con questa linea di pensiero e lo dico da biker "geologo".
Un conto è eliminare rami, pietre ed eccessi di fogliame, ben altro è quello di spazzolare eccessivamente i sentieri che, a questo punto, diventano meno "naturali" e sovente più fangosi ed erodibili, anche solo per l'umidità che intacca direttamente il terreno.
 

La_ripida

Biker novus
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Fiè allo Sciliar
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Mde Damper 650b
Io mi fermo a togliere cartacce, pietre grosse rotolanti in mezzo al sentiero (se il sentiero non ne è pieno), piccoli rami che intralciano, ma poco altro, perchè da un lato dalle mie parti non ce n'è praticamente bisogno, anzi, il problema è spesso l'opposto: i sentieri sono troppo "lisciati" per i miei gusti; d'altro canto, oltre al piacere del riding (che non capisco perchè deve essere per forza veloce, un'equazione che con me non vale), forse dovremmo anche considerare il benessere del bosco o comunque dell'ambiente naturale. In natura e ancor più in montagna siamo sempre ospiti.
Mi piacerebbe sapere che ne pensa chi si occupa di cura del bosco.
E comunque pedalare tra le foglie è bellissimo, pure la suspence di non sapere cosa c'è sotto.
 
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danilo590

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borgaro torinese
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Proprietà privata non recintata, come funziona​


Il punto di partenza per comprendere il funzionamento della proprietà privata è il codice civile. Qui leggiamo che il proprietario può godere e disporre delle cose in modo esclusivo, naturalmente senza scavalcare le disposizioni contenute nell'ordinamento giuridico.


Questo diritto è strettamente legato a quello dell'esclusività ovvero al potere di non consentire il passaggio o l'accesso a terzi.
eh si perché è la natura che li mantiene e li pulisce
 

Boro

Biker meravigliosus
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Reggio Emilia
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Cmq dalle nostre parti, nessuno gira coi soffiatori a togliere le foglie, è già molto se passa qualcuno col decespugliatore a togliere montagne di rovi e rose selvatiche o acacie con spine lunghe 4 cm.
Capisco cmq che chi vive nelle montagne del nord dove tutto è tenuto come un giardino non concepisca altro che girare sul pulito.
Ma se qui dici, "vado col soffiatore a togliere le foglie dal bosco" e ti sente qualcuno, si mettono a ridere...
E' come dire "vado a togliere le conchiglie dalla spiaggia se no mi taglio i piedi". Mettiti le ciabatte.
 

maolost

Biker urlandum
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GC8
Io giro in Carso, magari aver problemi di terriccio che viene scavato da piogge o moto, vuol dire che il terriccio c'è, invece di avre solo rocce e al massimo radici...

Battute a parte, mi limito a togliere i rami in mezzo ai sentieri, però cerco di girare anche in sentieri generalmente meno battuti, perchè se lasciati a loro stessi e non frequentati dopo qualche anno la natura se li rimangia...
 

Nekro

Biker assatanatus
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cicciocappuccio

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contribuire a tenere puliti i sentieri e' piu' che giusto a patto di non combinare danni... non sempre e' corretto smuovere pietre o rimuovere piante, dipende dal luogo
 

ci-clo

Biker infernalis
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Ti smentisco, io vivo al nord e non sopporto assolutamente come spianano i sentieri delle dolomiti.
Secondo me chi usa il soffiatore, lo fa solamente perchè gli piace l'odore della miscela bruciata
Tra qualche anno non si potranno più usare le auto a benzina, ma i soffiatori con motore a 2 tempi continueranno a girare per sentieri?
 
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marco

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esperto di soffiatori vedo. Prova ad annusare i gas di scarico di uno e sentirai un bell'odore di frittura. Il motivo te lo cerchi da solo https://www.google.com/
 

Boro

Biker meravigliosus
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Io detesto pure il decespugliatore, in fatti di solito uso forbici, seghetto e roncola, e non voglio che nessuno mi senta e mi veda, però è indubbio che quando vengo nelle dolomiti è tutto bellissimo, comodissimo, servitissimo, ordinatissimo, precisissimo e soprattutto danarosissimo
Quindi respiro un senso di irrealtà, sono in un altro pianeta, faccio una vacanza spaziale. E in un pianeta alieno ci sta che si tolgano le foglie dai boschi coi soffiatori e si arrotondino i bordi taglienti delle rocce col flessibile o chissà che altro di strano agli occhi di chi vive dove vigono altri standard...
 

ci-clo

Biker infernalis
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Banshee Rune, Ancillotti FRY, MDE Damper
Il fatto è che se ci vivi sempre ti annoi anche in fretta. Senza togliere che stanno facendo delle operazioni anche un po discutibili pur di lisciare tutto e di abbassare il livello di difficoltà in maniera assurda. Poi la quantità enorme di soldi che spendono arrivano dallo Stato e quindi a me dispiace che vengano sprecati così mentre potrebbero essere usati altrove per promuovere/sistemare altri sentieri in giro per l'italia che magari per mancanza di risorse non si riesce a dargli una sistemata di base
 
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ant

Biker assatanatus
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
a forza di voler rendere "ciclabili" i sentieri 12 mesi all'anno poi tra qualche anno ci troviamo "autostrade" come queste..
senza arrivare ai casi estremi delle "autostrade", la larga diffusione di questo sport sta piano piano rendendo tutto molto più "flow" soprattutto negli spot frequentati (parlo per la mia zona, piemonte nord-ovest).
è una conseguenza irreversibile di millemila passaggi, soffiatori, motoseghe zappette ecc.
In parallelo si aprono sentieri nuovi - a volte di discreta difficoltà.

Se però la mtb smette di essere di moda la natura si ripiglia tutto nel giro di una stagione vegetativa. Vedremo...
 
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Mauro-TS

Biker d'acqua dulza
7/5/04
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Ticino (CH)
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Spectral 29 LTD
Accidenti, io me ne stavo buono buono in vacanza e il Diretur mi tira in ballo

Dalle nostre parti, la rete sentieristica cantonale (determinata dall'autorità) viene mantenuta abbastanza regolarmente poichè rappresenta un importante struttura di svago e un'importante offerta turistica. Stessa cosa vale per i percorsi MTB ufficiali che godono di una manutenzione ancora più mirata poiché, è innegabile che, il passaggio delle bici ne accellera il degrado.

Ora non ho ne voglia ne tempo di fare un trattato su come va realizzato e mantenuto un sentiero o un trail, ma vi rimando a imba.com
Comunque si, chi fa manutenzione dei sentieri e dei trail ufficiali usa anche il soffiatore.
Anche il soffiatore ha qualche controindicazione, ma pensate di pulire 4'600km di sentieri ogni anno con semplici rastrelli
 

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