Fölle;2507690 ha scritto:
Io riquoto il mio "non tiriamoci le antipatie di pedoni e cavalieri".... alla fine a mio avviso il percorso è moolto ma moolto divertente così (e venite a fare un giro nel Bosco Panfilia a Sant'Agostino se non ci credete, il single trak più infestato, piatto e single più noioso del mondo!). Ok per togliere trochi che bisogna montar giù dalla sella, grattare corone e rischiare di cascare... ma andare a fare altri lavori, per me, è meglio lasciare alla natura...
già per dire, il tronco che aveva creato una variante alla sua sinistra (allontanandosi dall'ingresso del parco) io l'avrei lasciato, ma se ora è rimasto il trak principale in sicurezza, e anche la variantina, tanto meglio!
mi pare che la discussione si stia spezzando in due fronti: ma qui siam tutti d'accordo che il bello del sentiero, e dei sentieri in genere, sono proprio le difficoltà tecniche offerte anche dagli imprevisti della natura.
Quello che ho in mente io, come dicevo in qualche post prima, è prima di tutto ripristinare il sentiero togliendo i tronchi che adesso costituiscono, per la maggior parte degli utenti del percorso, un percorrso insormontabile.
Quando io ed il mio amico stavamo lavorando sabato dei ragazzi ci hanno ringraziato perchè loro, ad un certo punto, avevano dovuto tornare indietro.
In seguito magari aggiungere qualche piccola VARIANTE.
VARIANTE vuol dire che il percorso rimane quello ma si aggiungono, e non sostituiscono, sezioni per chi ne vuole usufruire.
Sezioni che non sono northshore, rampe, salti tipo "gapotron" di whistler, ma piccoli saltelli usando i tronchi caduti.
Siccome mi pare di capire che su questo siamo tutti d'accordo allora perchè non ci organizziamo insieme? io ho voglia di "fare" e non "dis-fare".