Nessuna lobby? Sticaxxi! Ci sono state n-mila petizioni di decine e decine di associazioni che giravano solamente via web manco fosse la terza guerra mondiale. Pressioni a politici e sensibilizzazione (campanilistica of course) sulle tematiche dei mezzi motorizzati verso il pubblico che frequenta la montagna. A sto giro faccio i complimenti ai ragazzi motorizzati: veramente organizzati e ben cocciuti fino in fondo.
Il CER che si farà carico dei sentieri rovinati dalle moto? Allora cominciate subito! Ci saranno almeno una 10cina di km dalle mie parti da rimettere a posto (e mi tengo stretto...). E sopratutto mi chiedo, xchè non è saltat fuori prima sta CER? Mi sa tanto di foglia di fico e nulla + (mia opinione si intende), poi magari nel tempo vengo smentito di brutto e francamente, sarei molto contento di porgere le mie scuse. Ma finchè non vedo, mi tengo i miei dubbi.
Motori sì o motori no? Boh, oramai non ci capisco + nulla con tutte queste leggi fatte e poi rifatte nel tempo di una birra. Quello che credo invece, al di là dei discorsi fatti e rifatti, è che se certe associazioni "moto dotate" faranno buon uso di questa sorta di bene stare da parte della regione potrebbero esserci spazi per tutti e con la possibilità di avere una migliore fruizione anche di taluni sentieri assai abbandonati. Ma se invece la usassero come solo "lascia passare" sbattendosene del territorio e di conseguenza degli altri fruitori dei sentieri, allora credo che talune categorie sensibili che già di loro fanno fatica a essere presenti in alcune zone dell'appennino, abbandoneranno di fatto questi percorsi. E di fatto un grosso ritorno economico (a parte x lo stato e x le compagnie petrolifere) per le comunità montane non ci sarebbe un gran chè: tanto per fare un esempio ci potrbbero anche essere 10 enduro in +, ma ci sarebbero anche 10 escursionisiti a piedi e in bici in meno. Tutto sta nel buonsenso di chi sino ad ora si è ritrovato (casulamente?) + divieti che permessi...
Discorso CAI. C'è gente come Capataz che bisognerebbe clonarli a bizzeffe. Scrive poco sul forum, ma fa + lui che mille di noi. E' nel CAI di Parma e si adopera tantissimo nella manutenzione dei sentieri, attività di gruppo, ecc... Insomma: volendo il CAI ha strutture, persone e potere (politico). Ma lo usa male... molto male. Sia a livello di organizzazione, che a livello di sensibilizzazione (ambiente, sentieristica, ecc.). Almeno qui da noi è così. E a parte le location + in moda o + prese d'assalto, c'è il nulla in certi territori: segnalazioni, strutture, manutenzione... Potevano e dovevano tastare maggiormente il discorso del FARE che quello riguardante a lobby (l'ho ridetto) motoristiche, proponendo quali fossero gli interventi urgenti da eseguire e quelli da ottimizzare. Dire che "smetteranno di fare manutenzione" mi fa ridere: qual'è la novità?
Il CER che si farà carico dei sentieri rovinati dalle moto? Allora cominciate subito! Ci saranno almeno una 10cina di km dalle mie parti da rimettere a posto (e mi tengo stretto...). E sopratutto mi chiedo, xchè non è saltat fuori prima sta CER? Mi sa tanto di foglia di fico e nulla + (mia opinione si intende), poi magari nel tempo vengo smentito di brutto e francamente, sarei molto contento di porgere le mie scuse. Ma finchè non vedo, mi tengo i miei dubbi.
Motori sì o motori no? Boh, oramai non ci capisco + nulla con tutte queste leggi fatte e poi rifatte nel tempo di una birra. Quello che credo invece, al di là dei discorsi fatti e rifatti, è che se certe associazioni "moto dotate" faranno buon uso di questa sorta di bene stare da parte della regione potrebbero esserci spazi per tutti e con la possibilità di avere una migliore fruizione anche di taluni sentieri assai abbandonati. Ma se invece la usassero come solo "lascia passare" sbattendosene del territorio e di conseguenza degli altri fruitori dei sentieri, allora credo che talune categorie sensibili che già di loro fanno fatica a essere presenti in alcune zone dell'appennino, abbandoneranno di fatto questi percorsi. E di fatto un grosso ritorno economico (a parte x lo stato e x le compagnie petrolifere) per le comunità montane non ci sarebbe un gran chè: tanto per fare un esempio ci potrbbero anche essere 10 enduro in +, ma ci sarebbero anche 10 escursionisiti a piedi e in bici in meno. Tutto sta nel buonsenso di chi sino ad ora si è ritrovato (casulamente?) + divieti che permessi...
Discorso CAI. C'è gente come Capataz che bisognerebbe clonarli a bizzeffe. Scrive poco sul forum, ma fa + lui che mille di noi. E' nel CAI di Parma e si adopera tantissimo nella manutenzione dei sentieri, attività di gruppo, ecc... Insomma: volendo il CAI ha strutture, persone e potere (politico). Ma lo usa male... molto male. Sia a livello di organizzazione, che a livello di sensibilizzazione (ambiente, sentieristica, ecc.). Almeno qui da noi è così. E a parte le location + in moda o + prese d'assalto, c'è il nulla in certi territori: segnalazioni, strutture, manutenzione... Potevano e dovevano tastare maggiormente il discorso del FARE che quello riguardante a lobby (l'ho ridetto) motoristiche, proponendo quali fossero gli interventi urgenti da eseguire e quelli da ottimizzare. Dire che "smetteranno di fare manutenzione" mi fa ridere: qual'è la novità?