La proposta di legge regionale n. 3351 andrà in discussione entro il mese di gennaio. Il divieto di "downhill" previsto nel testo potrebbe causare un nefasto divieto generalizzato alle discese lungo i sentieri (vedi i pessimi precedenti del Veneto e Trentino).
L'associazione Gemini (
www.geminimtb.it) ha inviato una lettera ai consiglieri della regione. Ecco il testo:
Ai sigg. Consiglieri
Franco Grillini, Palma Costi,
Marco Monari,Giuseppe Paruolo
Monte san Pietro, 24 Dicembre 2012
Gentili signori,
vi scriviamo a proposito del progetto di legge "Rete escursionistica dell'Emilia-Romagna e valorizzazione delle attività escursionistiche", che abbiamo letto con attenzione e che condividiamo in ampia parte.
In quanto gruppo ciclistico, al cui interno possiamo contare su Accompagnatori Turistici e
Guide Ambientali Escursionistiche oltre che Guide ed Istruttori di MTB, ci preme tuttavia fare alcune considerazioni critiche sull'art. 11 (Divieti), punto d, in cui si legge che è vietato "praticare sport incompatibili col transito pedonale per motivi di sicurezza, quali il downhill".
Andare in discesa su strade asfaltate, sterrate o sentieri è una parte imprescindibile delle escursioni in mountain bike che, se fatte con rispetto per gli altri e attenzione, non genera alcun problema di convivenza tra pedoni e ciclisti.
E' quindi indispensabile chiarire che cosa si intenda con il concetto di "downhill", poiché porre un divieto senza dare indicazioni precise può ingenerare confusioni e discussioni a non finire.
La "downhill", o discesa, è una specialità agonistica che si esercita unicamente lungo percorsi transennati e chiusi al traffico escursionistico, pertanto è escluso che si possa praticare su tracciati aperti a tutti. L'andare in discesa in mountain bike è insito nell'escursione stessa, pertanto la sua eventuale pericolosità è data unicamente dal comportamento del singolo, come del resto potrebbe accadere sia con pedoni che con cavalieri indisciplinati. Il vietarlo in maniera generica è fuorviante e discriminante.
Proporremmo piuttosto di installare dei cartelli allentrata dei parchi e lungo i percorsi per invitare tutti gli escursionisti, qualunque sia il loro mezzo, ad adottare un comportamento consono al luogo in cui si trovano e che non rechi disturbo o danno ad altri praticanti.
Sperando di avere fatto cosa gradita, restiamo adisposizioni per ulteriori chiarimenti.
Ci è gradita loccasione per porgere sinceri auguri per le festività imminenti.
Paolo Palmieri
Visto che l'unione fa la forza, invito le associazioni interessate all'uso della mtb senza limiti e che condividono la proposta di Geminimtb, di inoltrare la lettera a nome della propria associazione, inviandola per conoscenza anche al presidente di Geminimtb Paolo Palmieri