progetto Tirreno-Adriatico in mtb [percorso a pag.5]

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Pe

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bummi ha scritto:
...Propenderei per i bivacchi (basta portarsi dietro, sacco a pelo, un telo ed il classico fornelletto).
bummi

così passiamo direttamento a 16-18kg di attrezzatura a cranio...
'unsepoffà...:il-saggi:
(questo lo farò quando riesco a prendermi 2 mesi per la carrettera australe...)

la mia teoria è + tappe ben preparate con "belle" discese magari già fatte precedentemente ed inanellate... sennò si rischia sempre la galleria da 3km al buio sulla strada trafficata...
così anche l'adrenalina da il suo contributo oltre che le endorfine...
che entrano in circolo facile al terzo giorno...

vabbè, vedo che riesco ad elucubrare e ci si riaggiorna...
 

buggerru

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Salve a tutti e scusate, mi intrometto soltanto x dirvi che credo che tutti prima o poi (soprattutto nelle giornate invernali di pioggia) abbiamo immaginato una traversata così mitica. In autosufficenza o con un appoggio mi attira molto,sono disponibile ad eventuali sopraluoghi/esplorazioni.Non sono molto bravo con la tastiera,me la cavo meglio con i pedali.
 

ZioPython

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@Bummi un pò in giro allo s----- va bene, ma un minimo di percorso pianificato ci vuole se non si vuol perder tempo a orientarsi e trovare la via se non sei del posto.
E anche il numero di tappe, non so te, ma almeno io non ho ferie infinite (magari)
Tenda, fornellino e roba varia da campeggio la eviterei come dice anche PE; i pesi sarebbero eccessivo per off-road sali-sali-scendi.
Appoggiarsi ad agriturismi o stutture fisse non è poi così male, una doccia rilassante la sera fa proprio bene.
 

buggerru

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Pe ha scritto:
ottimo, tanto per cominciare: dov'è nonantola?


...che parlando di biciclette è la cosa fondamentale! :mrgreen:

PS: benvenuto!
Ciao Pe, Nonantola si trova nella pianura padana vicino alla piastrella valleY di Tarantola(siamo amici). ODIO LA PIANURA!! Forse è x questo che ogni occasione è buona x scappare.X tornare a noi BIKe ha pubblicato un percorso adriatico-tirreno,ma quello su cui stiamo lavorando è molto migliore. ciao
 

Pe

Biker velocissimus
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@pesce: denghiu, lo conosco ma sulla carta è più facile tirare una retta e vedere che ce sta in mezza
@python: la vediamo allo stesso modo
@buggerru: ne abbiamo parlato con tara un mesetto fa... magari se metto su un bel programmino con qualche discesa lo convinco... (può essere che abbiamo già girato assieme...)
@vinx: :quinonsp: :mrgreen: ....mi pesava il dito...
 

lumerennù

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bummi ha scritto:
.........A questo punto si sceglie, o si prosegue verso i Sibillini svalicando alla Forcella del Fargno e scendendo al mare per la valle del Tenna o dell’Aso (Lumerennù aiutaci a scegliere).......
Famme capì bummi, in che punto dei Sibillini arrivereste partendo da Leonessa? Le mie conoscenza si limitano ai Sibillini, però non ho capito cosa c'entri la forcella del Fargno, forse intendevi forca Canepine? La Forcella del Fargno si trova tra Ussita e la valle dell'Ambro, molto fuori mano per chi arriva dal Lazio, per scendere verso il mare è bellissima la valle del Tenna, con le gole dell'Infernaccio finali, ma il punto dove si svalica è passo cattivo, passando da Castelluccio di Norcia. La valle dell'Aso non l'ho mai fatta.
Sentiamo pure che dice Germana, che queste parti le conosce bene.
 
ZioPython ha scritto:
@Bummi un pò in giro allo s----- va bene, ma un minimo di percorso pianificato ci vuole se non si vuol perder tempo a orientarsi e trovare la via se non sei del posto.
E anche il numero di tappe, non so te, ma almeno io non ho ferie infinite (magari)
Tenda, fornellino e roba varia da campeggio la eviterei come dice anche PE; i pesi sarebbero eccessivo per off-road sali-sali-scendi.
Appoggiarsi ad agriturismi o stutture fisse non è poi così male, una doccia rilassante la sera fa proprio bene.

Hehe temo che stiamo pianificando due cose diverse.
Quello che ho in mente io è di pianificare il percorso, anche con un buon dettaglio, ma non pianificherei le tappe, anche perchè non sempre si riesce ad arrivare nel punto prestabilito. Tenete presente poi che sono molto pochi gli agriturismi che vi accolgono per una sola notte, di solito vogliono che si soggiorni almeno 2-3 giorni.
Ergo pensavo di dotarmi di portapacchi, portarmi eventualmente una tenda leggera o un telo antipioggia e sacco a pelo. Questo mi obbligherà a sacrificare sentierini e discese tecniche in favore di una maggiore autonomia, ma in questo caso non è la discesa il fulcro dell'itinerario bensì il viaggio in sè.
Almeno per me, comunque sono a disposizione per scambiarci notizie ecc.. Più se ne sà e meglio è.
bummi
 

buggerru

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bummi ha scritto:
Hehe temo che stiamo pianificando due cose diverse.
Quello che ho in mente io è di pianificare il percorso, anche con un buon dettaglio, ma non pianificherei le tappe, anche perchè non sempre si riesce ad arrivare nel punto prestabilito. Tenete presente poi che sono molto pochi gli agriturismi che vi accolgono per una sola notte, di solito vogliono che si soggiorni almeno 2-3 giorni.
Ergo pensavo di dotarmi di portapacchi, portarmi eventualmente una tenda leggera o un telo antipioggia e sacco a pelo. Questo mi obbligherà a sacrificare sentierini e discese tecniche in favore di una maggiore autonomia, ma in questo caso non è la discesa il fulcro dell'itinerario bensì il viaggio in sè.
Almeno per me, comunque sono a disposizione per scambiarci notizie ecc.. Più se ne sà e meglio è.
bummi
Partiamo da "culture" diverse,se non opposte, che potrebbero incontrarsi nella pratica della scelta di un percorso.Nell'impossibilità di avere garantiti punti di sosta, ritorna la possibilità di un mezzo di appoggio, che magari porti le tende e tutto l'occorrente x essere autosufficenti.O è una st******a???
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
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dato che il post è mio (:saccio:) do le regole di massima,
che poi "democraticamente" gestiremo in via di definizione di massima.... :mrgreen:

nella mia capoccia il giro dovrà essere affrontato con la seguente attrezzatura:
1) attrezzature di base con 1 cambio da bici, 1 cambio "civile"con annesse scarpe/sandali per "autosufficienza con soste in letti" tot ca 10kg di zaino.
(eventualmente cannibbalizzo una muta da sub per avere protezioni "leggere")
2) bici che permetta a regime da 6 o + ore in sella, fino a 2000hm/giorno e che sia adatta ad attraversamenti a spinta/spalla di eventuali passi non ciclabili
tappe fino a 100km nelle zone collinari sono da preventivare...

l'attraversamento dell'appennino come già detto dovrebbe prevedere almeno un paio di zone "alpine" (o meglio appenniniche)

se si riescono ad inanellare un paio di discese belle sono dei valori aggiunti, ma in ogni caso saremo fisicamente provati dalle tappe precedenti.

le tappe vanno pensate a tavolino e posti tappa se possibile prenotati in anticipo.
fermo restando che, essendo persone sensate e che sono state in montagna, non si esagererà in condizioni limite per arrivare al letto.
le tappe dure saremo in grado di valutarle per tempo e ci saranno eventualmente dei pernotti di riserva...


tutto questo considerando il fatto che la base di partenza del progetto è una settimanella di ricerca delle zone non troppo antropomorfizzate del nostro centro italia.
purtroppo queste alle nostre latitudini ed altezze sono da ricercare col lumicino... e se non si va in quota in zone non agibili ai portapacchi è difficile raggiungerle...

oggi sono in bici e beccherò l'acqua, per cui non riesco a passare a prendere le carte... pork!?!?!KRNVJR;TBGb
 

ZioPython

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Pe ha scritto:
oggi sono in bici e beccherò l'acqua, per cui non riesco a passare a prendere le carte... pork!?!?!KRNVJR;TBGb

le puoi mettere in una busta, così almeno loro non si bagnano..... :mrgreen:

2000mt disl con 10kg. di zaino.....che gusto?!? si vedono tutti i santi del calendario... :prega:
anche se il problema maggiore è la sommatoria dei dislivelli per più giorni, che può mandare in crisi
 

Pe

Biker velocissimus
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ZioPython ha scritto:
le puoi mettere in una busta, così almeno loro non si bagnano..... :mrgreen:
...conoscendo il libraio nun me fa entra' zuppo come sarò...
ZioPython ha scritto:
2000mt disl con 10kg. di zaino.....che gusto?!? si vedono tutti i santi del calendario... :prega:
...anche se si cercherà di evitarlo, probabilmente 1 o 2 tapponi ci saranno necessariamente...
 

tarantola

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Pe ha scritto:
1) attrezzature di base con 1 cambio da bici, 1 cambio "civile"con annesse scarpe/sandali per "autosufficienza con soste in letti" tot ca 10kg di zaino.
(eventualmente cannibbalizzo una muta da sub per avere protezioni "leggere")
2) bici che permetta a regime da 6 o + ore in sella, fino a 2000hm/giorno e che sia adatta ad attraversamenti a spinta/spalla di eventuali passi non ciclabili
tappe fino a 100km nelle zone collinari sono da preventivare...

l'attraversamento dell'appennino come già detto dovrebbe prevedere almeno un paio di zone "alpine" (o meglio appenniniche)

se si riescono ad inanellare un paio di discese belle sono dei valori aggiunti,
le tappe vanno pensate a tavolino e posti tappa se possibile prenotati in anticipo.
fermo restando che, essendo persone sensate e che sono state in montagna, non si esagererà in condizioni limite per arrivare al letto.
le tappe dure saremo in grado di valutarle per tempo e ci saranno eventualmente dei pernotti di riserva...

Un'avventura simile la sogno da anni, ma mai pensavo che il capo spedizione potesse essere un'adoratore di birra romano esule dalla germania e che scappa dalla capitale ogni weekend con cagnolino e gentil consorte :-)
I tuoi paletti mi gustano, ma in un'impresa simile devono esserci per forza salite a spinta, discese lussuoriosamente motivanti e cambi di programma repentini. Assolutamente da evitare logorroiche strade ghiaiate pedecollinari che ipnotizzano sul ritmo della pedalata: quelle le percorrono gli stradisti che d'inverno si convertono alla mtb e portano il passamontagna!
Si deve vivere alla giornata!
Sono d'accordo sull'autosufficenza, ma con soste in attrezzature che permettano di viaggiare con questi benedetti 10 Kg di zaino.
Ormeggio il progetto e lo segnalo agli altri palleggiatori stellati!
Siete i miei progettatori di attraversata preferiti.
Rimango sintonizzato.
Diamine.
 

Pe

Biker velocissimus
30/10/02
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per adesso roma...
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tarantola ha scritto:
Un'avventura simile la sogno da anni, ma mai pensavo che il capo spedizione potesse essere un'adoratore di birra romano .....

va che ho letto la modifica da panzone!!!
:soffriba:

...penso proprio che per la traversata mi toccherà tornare al vecchio peso forma se la compagnia è tale...

:sborone:
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


ho trovato un articolo dell'appennino, non riesco a trovare Bike di marzo 2003 (ho trovato febbraio ed aprile:azz-se-m: )... mi tocca cercare a casa dei miei...

attualmente le ipotesi sono due, una con conclusione al pomilio, ed una con conclusione sul gransasso... vedèm
 
tarantola ha scritto:
...
Assolutamente da evitare logorroiche strade ghiaiate pedecollinari che ipnotizzano sul ritmo della pedalata
...

Allora temo che il tragitto da me proposto per voi non vada proprio bene. Io prediligo proprio le strade sterrate e i posti disabitati dove accamparsi.
Vorrà dire che faremo due esperienze diverse e ci scambieremo le impressioni... :-)
bummi
 

tarantola

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bummi ha scritto:
Vorrà dire che faremo due esperienze diverse e ci scambieremo le impressioni... :-)
bummi

Ma non si può mediare? Strade ghiaiate per raggruzzolare km di "trasferimento" da intervallare con intermezzi alpino/appenninici avventurosi che ci metteranno irrimediabilmente nei pasticci ma ci faranno divertire motivandoci molto.
Suvvia!
 
tarantola ha scritto:
Ma non si può mediare? Strade ghiaiate per raggruzzolare km di "trasferimento" da intervallare con intermezzi alpino/appenninici avventurosi che ci metteranno irrimediabilmente nei pasticci ma ci faranno divertire motivandoci molto.
Suvvia!

Ognuno ha i suoi gusti e vive di conseguenza.
Io vorrei vivere l'esperienza di un viaggio fatto con le mie forze, in autonomia in mezzo alla natura ed al massimo con la compagnia di 3 persone. Altri cercano un bell'itinerario con belle discese prediligendo la leggerezza (8-10 kg di zaino per una giornata sui pedali a me sembrano tantissimi in verità...) e la compagnia.
Ognuno farà la sua esperienza e poi confronteremo. :-)
bummi
 

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